Durigon, il leghista che vola alto in attesa di raccogliere i cocci

L’ex sottosegretario non si occupa delle beghe dei territori, soprattutto di quello di Frosinone. Dove Francesco Zicchieri ha il compito non semplice di provare a tenere tutti insieme. Ma se non dovesse farcela, allora potrebbe toccare proprio a mister Quota 100.

«Più di 2 milioni di cittadini non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione e il governo continua a dare la colpa alle regioni». Lo ha detto, anzi ribadito, Claudio Durigon, parlamentare della Lega e già sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro. Lui non entra mai nelle polemiche e si tiene lontano dalle manovre ininterrotte sui territori, specialmente in provincia di Frosinone.

Intervenendo ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, Durigon ha detto: «Più di 2 milioni di cittadini non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione. Di questi, 900mila passano dalle Regioni e 1,1 milioni dall’Inps. I lavoratori beneficiari in totale sono stati 7 milioni e 700mila. A 4 milioni i soldi sono stati anticipati dalle aziende, quindi l’Inps finora ha dato ristoro a poco più di 1 milione di cittadini. Al Governo e al presidente dell’Inps rimprovero che annunciavano questo pagamento a breve e, non riuscendo a farlo, davano la colpa alle regioni.

Claudio Durigon, Francesco Zicchieri, Matteo Salvini

Noi avevamo presentato un emendamento per snellire la procedura, questo però non è stato preso in considerazione. La norma del decreto Rilancio per accelerare la cassa integrazione parte già con 30 giorni di ritardo, è scritto nella norma che si può presentare la domanda un mese dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale.

Noi vogliamo andare ancora incontro al Governo, abbiamo presentato un ulteriore emendamento, speriamo che questa volta venga preso in considerazione. La prossima situazione grave che avremo sarà sugli enti locali, perché i comuni stanno fallendo, se non interviene subito il Governo ci saranno grandi problemi. Nel decreto Rilancio hanno messo tanti soldi in tanti rivoli che alla fine si disperderanno e non daranno quello che serve all’economia per ripartire».

A Frosinone è cosa di Zicchieri

In provincia di Frosinone Claudio Durigon si tiene lontano dalle dinamiche politiche interne alla Lega. Lui è il coordinatore del Partito a Roma e in più preferisce occuparsi maggiormente della provincia di Latina. La Ciociaria è ormai terra politica di Francesco Zicchieri, deputato e coordinatore regionale della Lega. Il quale ha un compito non semplice: non scontentare il senatore Gianfranco Rufa, non marginalizzare il deputato Francesca Gerardi, non demotivare il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, non umiliare il gruppo consiliare del capoluogo guidato da Domenico Fagiolo e nel quale milita anche Carlo Gagliardi, fedelissimo di Durigon. Almeno fino a qualche mese fa.

Claudio Durigon con il senatore Gianfranco Rufa. Foto © Stefano Carofei / Imagoeconomica

Ma in provincia di Frosinone c’è anche la mina rappresentata dal consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, mina che può essere innescata da un momento all’altro da un certo Mario Abbruzzese. (leggi qui La sfida di Pasquale Ciacciarelli alla Lega).

Da tutto questo Claudio Durigon si tiene fuori. Ma potrebbe essere proprio lui ad essere chiamato in causa se la situazione dovesse esplodere. Per raccogliere i cocci.

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