Ridimensionare FdI: gli obiettivi “cattivi” di Durigon

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L’avvicendamento con Francesco Zicchieri non è stato traumatico, ma non indolore. Il nuovo coordinatore regionale ha chiarissima la strategia: vincere a Roma per poi puntare nel Lazio. Ma intanto vanno dati segnali: alla Province di Frosinone ed ai suoi alleati del Partito di Giorgia Meloni

L’investitura ufficiale arriverà prossimamente, ma Claudio Durigon sta già agendo come coordinatore regionale della Lega. Anche il plauso alla conferma di Antonio Magi come presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Roma è un segnale preciso. E nei giorni scorsi il Capitano Matteo Salvini ha ribadito a Durigon la necessità di una scossa nella conduzione politica del partito nel Lazio.

A Salvini la sconfitta di Terracina nel derby con Giorgia Meloni non è andata giù. Nel breve periodo ci sono le elezioni comunali di Roma, nel medio quelle del Lazio. L’avvicendamento tra Francesco Zicchieri e Claudio Durigon non è stato traumatico. Ma questo non significa che sia stato indolore.

La lezione di Veroli

Matteo Salvini a Veroli

Certamente Zicchieri avrà un ruolo nazionale di primo piano nella Segreteria ristretta di Matteo Salvini, ma di fatto nel Lazio, e quindi anche nelle province di Frosinone e Latina, il profilo operativo passa a Durigon. Il quale ha chiari gli obiettivi (vincere a Roma e nel Lazio, magari candidandosi lui alla presidenza della Regione). Meno chiaro è come arrivare a quegli appuntamenti, come rigenerare il Partito nei territori.

Anche in provincia di Frosinone. Dove il caso di Sora ha fatto emergere la contrapposizione tra due modi di concepire lo stare nella Lega. Luca Di Stefano si è dimesso da capogruppo, Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli hanno immediatamente provato a “mettere il cappello” sul sindaco uscente Roberto De Donatis. Ma sicuro che è proprio questa la Lega che vuole Matteo Salvini?

Il leader del Carroccio non ha dimenticato il bagno di folla di Veroli di qualche anno fa, sotto una pioggia battente. Pochi giorni dopo la Lega, con il suo simbolo e la sua faccia, straripava alle Europee. Ma franava alle Comunali. Ed è stato questo il risultato che maggiormente ha impressionato Salvini. (Leggi qui Salvini mette le cioce e conquista Veroli a colpi di selfie).

Durigon deve ridimensionare FdI

Massimo Ruspandini (FdI)

Claudio Durigon avrà il compito di ridimensionare Fratelli d’Italia nel Basso Lazio. Sia in provincia di Frosinone (dove al vertice c’è il senatore Massimo Ruspandini), sia in quella di Latina (dove l’uomo di riferimento vero della Meloni è l’europarlamentare Nicola Procaccini).

Durigon è uno abituato a studiare con calma le situazioni e certamente vuole capire le posizioni dei parlamentari Francesca Gerardi e Gianfranco Rufa. Oltre a quella della quasi europarlamentare Maria Veronica Rossi, responsabile dei Giovani del partito. Ma più di ogni altra cosa avrà bisogno di un faccia a faccia con Nicola Ottaviani e Pasquale Ciacciarelli. Va bene guardare al “centro”, ma le radici della Lega sono altrove.

Le comunali e le provinciali della prossima primavera diranno molto del nuovo corso del Carroccio. L’obiettivo principale è ridimensionare Fratelli d’Italia.