E Giorgia agguanta in vetta il Pd

Il sondaggio settimanale Monitor Italia. Giorgia Meloni compie un balzo di ben mezzo punto ed agguanta il Pd in vetta al gradimento degli italiani. Le voci sul Quirinale proiettano in avanti Forza Italia

Giorgia Meloni in versione meno aggressive convince: fa breccia verso il centro rimasto orfano di un Partito che lo rappresenti. Soprattutto, aggancia il Pd in vetta alla classifica settimanale del gradimento Monitor Italia elaborata da Tecné per Agenzia Dire.

in questa settimana Fratelli d’Italia ha compiuto un balzo in avanti, abbastanza grande da raggiunge il Partito Democratico e condividere con gli uomini di Enrico Letta la piazza di primo Partito d’Italia. (Leggi qui l’andamento)

CHI SALE E CHI SCENDE

Enrico Letta e Giorgia Meloni (Foto: Marco Cremonesi / Imagoeconomica)

L’incremento ottenuto dai Fratelli d’Italia in versione meno urlata è pari a ben mezzo punto percentuale: un’enormità in un campo nel quale gli scostamenti settimanali sono nell’ordine del mezzo decimo di punto.

FdI ora è al 20,4% delle preferenze. È a pari merito con il Pd che è in crescita rispetto alla scorsa settimana di solo di un normale decimo di punto.

In crescita anche la Lega che è al terzo posto con il 18,4 (+0,1%).

Crolla il Movimento 5 Stelle che perde in un colpo solo ben mezzo punto percentuale. Scende al 15,4%.

Si impenna invece Forza Italia trascinata dai rumors sulla possibilità per Silvio Berlusconi di dventare Capo dello Stato. Gli azzurri guadagnano lo 0,8% arrivando all’8,5%.

Completano il quadro Azione di Carlo Calenda al 3,4% (+0,3); Italia Viva di Matteo Renzi al 2,5% (+0,1), Sinistra italiana al 2% (-0,1), Europa Verde all’1,9% (-0,2), Articolo Uno all’1,8% (-0,3), +Europa all’1,6% (+0,1).

LA RESURREZIONE DI SILVIO

In settimana Tecné per Agenzia Dire ha chiesto al campione intervistato venerdì chi preferisse come prossimo Presidente della Repubblica. Un italiano su cinque ha risposto con il nome di Silvio Berlusconi.

Non è però la prima scelta degli italiani. Che al primo posto hanno collocato il premier Mario Draghi con il 28% delle preferenze.

A seguire c’è il magnate televisivo con il 20%. A larga distanza veleggia il ministro della Giustizia Marta Cartabia (10%) seguita da Paolo Gentiloni (5%). Al 4% ci sono tre nomi: la presidente del Senato Elisabetta Casellati, l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni e Pier Ferdinando Casini.

Torna intanto a crescere la fiducia nel Presidente uscente. Nel mese di dicembre è stato sempre in leggerissimo ma costante calo, questa settimana c’è stata l’inversione di tendenza e si registra un aumento dello 0,3% per il capo dello Stato, che sale al 75,1%. Dallo scorso febbraio la fiducia nei confronti di Mattarella non è comunque mai scesa sotto il 70%.

Resta fondamentalmente stabile la fiducia nel Governo e nel presidente del Consiglio Mario Draghi. Il sondaggio Dire-Tecnè assegna un 64% al premier, in calo dello 0,1%. Il consenso personale di Mario Draghi è sopra il 64% dallo scorso 2 luglio. La fiducia nell’esecutivo tocca il 54%: +0,2 dalla scorsa settimana.

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