E il generale disse: “Natalia stai facendo un errore politico”

I mal di pancia del generale Guglielmo Rosatella. L'allargamento della maggioranza? "È un errore politico”. Il problema non sono i nomi. Ma "c’era un patto: ogni variazione di strategia politica sarebbe stata da concordare”

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Cominciamo dalle indiscrezioni. Una delle più sfiziose, ad Anagni, è quella secondo la quale, a nemmeno 24 ore dal passaggio “senza chiedere nulla” di Idea Anagni in maggioranza, ci sarebbero già i primi rumors su possibili rotazioni in giunta. Una delle voci più forti è quella che vorrebbe sulla porta d’uscita uno dei due assessori donna, a favore di un esponente dell’entourage di Idea Anagni. In maggioranza, per ora, non si conferma. Ma nemmeno si smentisce. (Leggi qui E Natalia resta con una mini opposizione).

I mal di pancia del generale

A parlare di politica invece, in città, è uno che ha sempre avuto le idee chiare. E che, quando le cose non gli stavano bene, non le ha mai mandate a dire; preferendo sempre e comunque lo scontro (verbale) all’ipocrisia dei sorrisi nella foto di gruppo. Magari con i coltelli dietro. E non da ora. A suo tempo fece epoca la lite con Franco Fiorito, nel periodo in cui l’ex sindaco decideva anche sul colore delle sedie nella Sala della Ragione. A maggior ragione non poteva tacere adesso.

La seduta di ieri del Consiglio

Insomma. Ad Anagni il generale Guglielmo Rosatella, storico esponente di Forza Italia (“ad Anagni la tessera ce l’abbiamo in due, io e Naretti”), il passaggio del dinamico duo di Idea Anagni in maggioranza non l’ha preso affatto bene.

In effetti, qualche sentore lo si era avuto, visto che un minuto dopo lo spostamento delle sedie di Vecchi e Necci dall’altra parte, il suo uomo in assise, il consigliere di  Fi Pierino Naretti, aveva chiesto una riunione dei capigruppo per analizzare la cosa. E, quando gliel’avevano negata, aveva deciso di non partecipare, per protesta, alla votazione del consolidato.

Però ecco, come dire?, Rosatella ha confermato la cosa. “Non è assolutamente un fatto personale, anzi. A Vecchi e Necci va tutta la mia stima. E non è neanche che mi dispiaccia l’allargamento della coalizione. Pongo solo un problema politico; l’arrivo dei due era stato discusso preventivamente in maggioranza? No. Se ne è parlato tra le anime della coalizione? No. Questo – ha detto Rosatella- non va affatto bene. C’era un patto, firmato da tutte le forze della maggioranza, che diceva chiaramente che ogni variazione di strategia politica sarebbe stata da concordare tra i vari Partiti. E noi dobbiamo venire a sapere della cosa in consiglio? Ma è chiaro che Naretti poi se ne va dalla discussione! Non è questo il modo di fare”.

Errore politico

Daniele Natalia

Per Rosatella, quello di Natalia è “un errore politico”. Figlio di una sovrapposizione di ruoli; “lui è sindaco ed anche dirigente di partito. Un doppio ruolo che non è funzionale. Si rischia, così, di fare degli errori”. Uno, ad esempio, è quello sul biodigestore; “se mi avesse dato ascolto prima, io a Daniele lo avrei spiegato bene. Gli avrei detto di non andare avanti per quella strada, salvo poi esser costretto a fare marcia indietro. Badate bene; non sono contrario al biodigestore. A suo tempo, figuriamoci, ero anche per il nucleare. Ma in quella zona no. Ho provato a dirglielo, ma non c’è stato nulla da fare”.

Di uscire dalla maggioranza ( e da Fi) però non se ne parla: “assolutamente no; rimaniamo, ma continuiamo a dire la nostra”, ha concluso il generale.

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