E il presidente urlò “Attenti che vi faccio la pelle”

Tensione nel Consiglio Provinciale convocato per nominare il Revisore. Punture di spillo e gomitate ai fianchi del presidente Zaccari. Che mantiene l'aplomb per tutta la seduta. E poi, al termine dei lavori, si scaglia contro Maura

La voce metallica dell’altoparlante gracchia nell’Aula del Consiglio Provinciale di Frosinone: “il sistema smette di registrare”. È questione di un secondo: il presidente del Consiglio Luca Zaccari si alza di scatto, scavalca il presidente della Provincia Antonio Pompeo, il vice presidente Alessandro Cardinali, travolge l’assessore Luigi Vacana. Si catapulta sul suo predecessore Daniele Maura di Fratelli d’Italia e gli grida “Statv’ attenti ca’ vi faccio la pelle“.

È la conclusione fuori tema di un Consiglio Provinciale segnato da punture di spillo e colpetti sotto la cintura. Ma assolutamente corretto sul piano formale. A partire da quando il sistema ha gracchiato “Da questo momento inizia la registrazione”. E fino al termine della registrazione.

Il caso del Revisore

Luigi Vacana, Alessandro Cardinali, Antonio Pompeo

Il Consiglio è stato convocato per nominare il suo rappresentante all’interno del collegio dei Revisori dei Conti. Nulla di eccezionale. Ma è un’occasione per testare la tenuta della maggioranza. E pure quella dell’opposizione.

Assente il sindaco di San Donato Valcomino Enrico Pittiglio per il contatto ravvicinato con una persona positiva al Covid, la maggioranza guidata dal presidente Antonio Pompeo può fare affidamento su 7 voti contro i 5 dell’opposizione.

Si decide di confermare il revisore uscente in quota all’Ente, Tonino Del Giovine. È presidente del collegio composto da tre professionisti e l’amministrazione ne è soddisfatta: ha sempre ricevuto commenti positivi dalla Corte dei Conti dopo l’esame delle sue cifre.

Manca un voto alla minoranza

da sinistra: Quadrini, Ambrosetti e Maura

Ci sono i vari interventi. Luca Zaccari viene preso di mira: è della Lega ma guida un’Aula nella quale la maggioranza è di centrosinistra. Non è affatto una novità in piazza Gramsci a Frosinone: il presidente Pompeo ha sempre dato un’interpretazione molto amministrativa all’Ente. In tutte le sue quattro gestioni ha voluto un ruolo chiave per il centrodestra nonostante lui sia il leader degli ex renziani di Base Riformista nel Partito Democratico. Nella scorsa consiliatura guidava l’Aula Daniele Maura che è di Fratelli d’Italia.

Proprio Maura oggi ha lavorato ai fianchi Zaccari. Che per l’intero Consiglio ha tenuto un aplomb assolutamente impeccabile.

Si arriva allo spoglio: doveva finire 7-5 e invece finisce 8-4 con quattro schede bianche (quelle dell’opposizione); uno della minoranza ha votato per il Revisore. Maura ride: “Tenam da riconsegnà le targhe di quest’opporizione” come a dire che oramai è in corso un inciucio. “Chissà chi è stato…?” domanda Maura.

Sei un traditore

Luca Zaccari (Foto © AG IchnusaPapers)

Gianluca Quadrini ride, altri guardano in aria, ci manca qualcuno che si metta a fischiettare. C’è chi grida verso la presidenza “Sei un traditore”.

È troppo. Il presidente Zaccari ha abbozzato per l’intera seduta del Consiglio. Appena cessa la registrazione e smette di essere il presidente, si lancia verso Maura e sfoga la sua rabbia: “Statv’ attenti ca’ vi faccio la pelle“. Non vuole essere una minaccia, nessuno s’è sentito intimidito: era uno sfogo politico.

Segno di quanto siano tesi i rapporti tra Lega e Fratelli d’Italia in Provincia.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright