E ora Gratta & Vota, vedi se sei fortunato…

Rita Cacciami

In punta di stiletto. Il veleno è previsto nella ricetta.

 

Rita Cacciami di RITA CACCIAMI

Vice direttore de L’inchiesta Quotidiano

 

Politici, bravissima gente. Un po’ piagnucolosa. Ma molto prodiga. Di consigli non richiesti. Di commenti indesiderati. Di complimenti a volte funesti. Fischiano, urlano, protestano. Non sanno stare in fila. Saltano i programmi. Non mantengono gli impegni. E dimenticano in fretta le promesse. Ma quando si tratta di fare una buona azione, sono già ai blocchi di partenza. Colletta alimentare. Colletta solidale. Questua elettorale. Mettono mano al portafogli. E fanno solidarietà. Ottimo. Ricordo, però, una pratica insana. Assembramenti ai servizi sociali e qualcuno che, messo alle strette, infilava la mano in tasca e scuciva una banconota. Piccola, ma pur sempre di aiuto. Anche se finiva in una slot e non dal panettiere.

Poi la fame collettiva è cresciuta, inutile mettersi anche in fila. Se non ai compro oro. Finiti i gioielli di famiglia hanno chiuso pure quelli. Mentre i centri scommesse e le sale giochi proliferavano. Uno accanto all’altro. Tutti a giocarsi un pezzo di vita e di fortuna. A comprare, anche a rate, qualche gratta e vinci per sognare un bingo da record. E saltare sul primo volo. Ma a fare centro è uno solo. Tutti gli altri si leccano le ferite.

E allora ecco la seconda chance. Ogni cinque anni c’è un’altra scommessa. Puntare ogni cosa su un nome. Sperare che vinca. E così riscattarsi per un lavoro che, se c’è, non basta. Non dà. Nella speranza che cambi qualcosa. Che il declino della città si arresti. E che quel primus inter pares abbia l’intuizione giusta. Per dare un sogno a chi è seduto al bar. O sdraiato su una panchina. A chi di notte sogna. Ma solo le bollette non pagate. A chi sta per chiudere la saracinesca. E ancora spera di vedere frotte di turisti che affollano le strade. Portandosi via un ricordo di quella strana cittadina ricostruita sotto un monte. All’ombra.

Forse è questa la chiave di tutto. A Cassino batte poco il sole.

 

COMPRA IN EDICOLA UNA COPIA DE L’INCHIESTA

logo_inchiesta