E Petrarcone riabilita D’Alessandro: «Voglio amministrare come lui»

Gli effetti del Copia & Incolla del programma elettorale di Peppino Petrarcone. Arriva a scrivere che intende governare Cassino nel solco della "corretta e sana gestione del mio predecessore".

Alla fine Peppino Petrarcone rinnegò se stesso, i suoi tre anni all’opposizione, le sue critiche feroci al governo di Centrodestra. Pentito, dopo avere buttato giù il sindaco di Forza Italia Carlo Maria D’Alessandro ora lo riabilita. E davanti a tutti ammette che Carlone ha “assicurato una corretta e sana gestione delle finanze comunali”.

E il dissesto? Il crack delle casse civiche per la prima volta nella loro storia? Il Commissario che poteva essere evitato perché non c’era bisogno di dichiarare il default?

Tutto sparito. Nel suo programma politico non ce n’è traccia. Anzi. Nel documento depositato in municipio dopo avere ampiamente copiato da quello del 2018 del sindaco di Alife Salvatore Cirioli e da quello proposto da Antonio Pompeo nel 2013 a Ferentino, si dice tutt’altro (leggi qui Elezioni di Alife o di Cassino: il programma del sindaco è lo stesso).

Giuseppe Golini Petrarcone arriva a scrivere che il suo predecessore ha operato bene, al punto che intende ispirarsi a lui.

Conseguenze del Copia & Incolla. Petrarcone scrive che a Cassino “L’azione amministrativa continuerà ad assicurare una corretta e sana gestione delle finanze comunali“.

Lo stesso passaggio scritto da Antonio Pompeo quando si candidò per raccogliere l’eredità amministrativa di Piergianni Fiorletta. Solo che in quel caso, la coalizione di Pompeo era nel solco di quella del predecessore; Fiorletta veniva da dieci anni di risanamento dei conti del Comune di Ferentino. A Cassino invece Petrarcone è il candidato avversario degli eredi di D’Alessandro, che ha accusato in tutti i modi di avere disamministrato.

Ma non era più semplice riprendere il programma vincente del 2011? Quello in cui si prevedeva la realizzazione della funivia per Montecassino. Mai realizzata ma riproposta nel 2016, quando perse per un centinaio di voti contro Carlo Maria D’Alessandro. Copiato lo stesso, seppure da se stesso. Ma almeno era originale.

Qualcosa si saprà di più questa sera: alle ore 19 all’Edra Palace nel corso del comizio di apertura della campagna elettorale.