E’ un Frosinone di lotta ma non di governo

Contro la Ternana la squadra di Grosso ha messo in mostra carattere, spirito battagliero e pur se in inferiorità numerica ha strappato un punto pesante. Tuttavia la serie di pareggi (4 di fila e 10 totali) non consente ai giallazzurri il definitivo salto in alto. Bisogna ripartire dalla prima mezzora della gara di sabato

Alessandro Salines

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Si piega ma non si spezza. Non vince da 4 turni però non perde da 9 e nelle ultime 21 gare è stato sconfitto soltanto una volta. Troppi pareggi (10, record del campionato) e soprattutto troppi in casa (ben 6) tuttavia non si risparmia mai. E’ un Frosinone di lotta e non di governo, incompiuto per certi versi al quale manca quel gradino per il definitivo salto in alto.

Comunque non si può negare che sia una squadra di carattere. Che non si arrende mai e di fronte alle difficoltà moltiplica le forze. Il pari di sabato contro la Ternana è emblematico: malgrado l’inferiorità numerica per oltre un’ora i giallazzurri hanno tenuto bene il campo strappando un punto mai così pesante. “Avremmo meritato di più ma questo pareggio ce lo teniamo stretto. Conquistato in ogni minuto della gara. I ragazzi hanno meritato l’applauso finale dei tifosi”, ha chiosato il tecnico Fabio Grosso. (leggi qui Non basta Charpentier, la Ternana si prende il pari).

ANDAMENTO LENTO

La parata di Anthony Iannarilli (Foto © Mario Salati)

Di certo la serie di pareggi sta facendo perdere terreno al Frosinone, scavalcato da Ascoli e Monza e raggiunto all’ottavo posto a quota 25 da Cittadella e Perugia. Va ribadito che la classifica è molto corta con 9 squadre racchiuse in 7 punti. E quindi non mancano i rimpianti: con qualche vittoria in più il Frosinone avrebbe avuto una graduatoria molto più interessante.

Inoltre lasciare in questa fase troppi punti per strada è un vero peccato in quanto nel girone di ritorno si gioca un altro campionato. La stagione scorsa il Frosinone aveva 26 punti ed era sesto dopo 16 giornate. Poi nella seconda parte del torneo ha iniziato a soffrire e si è ritrovato addirittura in lotta per la salvezza. Dunque da qui alla fine dell’andata (mancano 3 gare) si deve provare a cambiare passo e mettere più fieno possibile in cascina.

GRANDE CARATTERE

Cristiano Lucarelli, allenatore della Ternana, ha confidato di aver fatto i complimenti al Frosinone “perche ha dimostrato lo spirito che ci vuole per affrontare la Serie B”. E detto da un avversario ha un grande valore.

In effetti alla squadra di Grosso si può imputare tutto tranne che non abbia carattere e unità d’intenti. Dopo l’espulsione di Gatti poteva andare in tilt ed invece si è compattata portando a casa un risultato positivo. La partita con la Ternana ha lasciato anche la prima mezzora giocata benissimo da Ricci e compagni.

I canarini sono andati in vantaggio e potevano segnare pure un gol in più. Bisogna ripartire da quella frazione di partita dove il Frosinone è stato aggressivo, arrembante ed ha creato diversi pericoli. Le conferme positive arrivano da Charpentier che continua a segnare (ottavo centro di cui 7 nelle ultime 7) ed è salito al secondo posto della classifica cannonieri guidata da Strefezza con 9 reti. E poi va sottolineato lo straordinario campionato di Zampano, sempre presente finora ed al quale Grosso non rinuncia mai.

LA COPERTA DEL SOLDATO

L’espulsione di Gatti (Foto © Mario Salati)

Grosso nelle ultime gare sta pagando qualche crepa della difesa dove la coperta è corta e alcuni giocatori stanno tirando la carretta dall’inizio con tutto quello che ne consegue.

Dopo gli errori di Szyminski è arrivata l’espulsione di Gatti che salterà pure la trasferta di Monza per squalifica. “Dietro non siamo in tantissimi e da un po’ di tempo anche Gori sta lavorando su quella posizione – ammette Grosso – Abbiamo comunque le soluzioni per poter giocare le partite. Non sono preoccupato per questo aspetto. Gatti è un ragazzo che ha grandissime qualità. Quello che dico sempre ai ragazzi è che negli errori si devono prendere gli spunti per migliorare. Peccato per quelle due ingenuità che gli serviranno come bagaglio di esperienza. E’ intelligente e maturo. Gli errori si possono e devono commettere, l’importante è farne tesoro”.

Infine se Charpentier sta segnando con una regolarità spaventosa, al Frosinone stanno mancando i gol degli altri attaccanti e dei centrocampisti. Il francese ha realizzato 8 dei 22 gol, i restanti 14 portano la firma di 13 giocatori.       

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