E’ una Lega a traino “sud”. Della provincia di Frosinone

Nessuna altra forza politica ha una rappresentanza tale sul cassinate. La deputata Francesca Gerardi, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli e il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo possono costituire un punto di riferimento per una strategia politica finalmente attenta ad un territorio strategico. E non devono neppure andare d’accordo per forza.

La deputata Francesca Gerardi, il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli, il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo. E’ un Carroccio a traino sud della… provincia. O del  Basso Lazio, dove c’è il ricongiungimento ideale e territoriale con la provincia di Latina, la Pontida del centrosud. Dove ci sono Claudio Durigon e Francesco Zicchieri. Ma intanto la Lega è l’unico partito che può vantare in provincia di Frosinone una rappresentanza forte in quella che è l’area strategica e spesso dimenticata del territorio: il cassinate.

Strategia con bussola a sud

Vero che il coordinatore provinciale è Nicola Ottaviani, sindaco di Frosinone, ma per il resto la Lega può davvero costruire una strategia rivolta al sud. E non è neppure necessario andare d’accordo per quel che riguarda la parlamentare Francesca Gerardi e il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli. Negli altri partiti non è così.

Iniziamo dal Pd: il segretario Luca Fantini è di Alatri. I pezzi da novanta sono tutti del nord della Ciociaria: Francesco De Angelis, Mauro Buschini, Sara Battisti, Antonio Pompeo.

Stesso discorso per il Movimento Cinque Stelle: Luca Frusone, Enrica Segneri, Ilaria Fontana, anche se quest’ultima è stata eletta nel collegio Camera Cassino.

In Fratelli d’Italia identico discorso: il senatore Massimo Ruspandini è di Ceccano, Antonello Iannarilli e Alessandro Foglietta di Alatri e Supino. Daniele Maura di Giuliano di Roma. Il portavoce provinciale Paolo Pulciani di Pofi.

FdI e azzurri: troppo spaccati

Rossella Chiusaroli, Daniele Natalia, Adriano Piacentini e Giuseppe Patrizi

Due dei tre sub commissari provinciali di Forza Italia, Daniele Natalia e Adriano Piacentini, sono del nord. Poi certamente c’è Rossella Chiusaroli, ma è comunque da sola. I due consiglieri provinciali, Gianluca Quadrini e Gioacchino Ferdinandi, sono del sud-est della provincia, ma entrambi sono su posizioni opposte rispetto a quelle del senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone. Infine c’è sempre Antonio Tajani, vicepresidente nazionale del partito. A tutto nord della provincia.

La Lega ha quindi una grande opportunità, quella di puntare su un territorio dove ci sono lo stabilimento Stellantis, l’Abbazia, l’Università. Dove ci sono le “culle” delle prossime strategie sul tema centrale dell’economia del futuro: i rifiuti. Anselmo Rotondo può puntare alla candidatura alla presidenza della Provincia. Uno tra Francesca Gerardi e Pasquale Ciacciarelli, nel caso di vittoria del centrodestra alle regionali, possono ambire ad un assessorato.