Economia del Mare, via alla cabina di regia della regione

L'assessore Paolo Orneli annuncia il riavvio della cabina di regia per l'Economia del Mare. E un bando da 10 milioni. Altri fondi previsti nel Bilancio in discussione in questi giorni.

Un nuovo bando da 10 milioni di euro ed il riavvio immediato della cabina di regia per l’Economia del Mare. Li ha annunciati in mattinata l’assessore allo Sviluppo Economico Paolo Orneli. È il segnale che si attendeva da mesi: la Cabina di Regia è stata istituita nel 2018 con la Legge 13 ed a lei spetta il compito di coordinare e semplificare le politiche di settore. In pratica, fare ordine tra Regione Lazio, Province e Comuni costieri, Autorità Portuale, Direzione Marittima, Agenzie del Demanio e delle Dogane.

I porti del Lazio

Il bando da dieci milioni verrà pubblicato entro l’anno. È rivolto ai 24 Comuni costieri: servirà per finanziare opere pubbliche di riqualificazione ambientale e turistica dei loro lungomare. Un milione verra’ riservato ai Comuni di Ponza e Ventotene.

Non solo. Nella bozza di Bilancio che in queste ore è all’esame del Consiglio Regionale del Lazio, sono previsti altri 6 milioni per lo sviluppo economico del litorale.

Il piano per gli arenili

Seconda notizia emersa dall’incontro, il fatto che nei primi giorni di gennaio verrà approvato definitivamente in Giunta il testo del Piano Regionale di Utilizzazione degli Arenili, il cosiddetto Pua. Andrà a adisciplinare l’utilizzo turistico e ricreativo del demanio marittimo. È un passaggio importantissimo, perche’ fornirà per la prima volta ai Comuni uno strumento di indirizzo unico fondamentale.

L’assessore ha comunicato che è stato portato a termine l’iter per ottenere la Vas (la fondamentale Valutazione Ambientale Strategica). Ora, dopo l’adozione da parte della Giunta Regionale, il Pua andrà in Consiglio Regionale per il definitivo via libera.

Il Piano Regionale recepisce tutte le disposizioni già approvate con il regolamento attuativo della Legge Regionale 8 del 2015 sulle spiagge: definisce gli indirizzi cui si devono attenere i Comuni per regolamentare l’utilizzo delle loro spiagge.

Il porto di Civitavecchia

Altro tema emerso oggi è legato agli interventi infrastrutturali a protezione delle coste. La Regione sta mettendo in campo altre risorse oltre a quelle già stanziate.

L’economia del mare deve diventare uno dei pilastri del nuovo modello di sviluppo sostenibile. Serve al Lazio e a tutto il nostro Paese. – ha dichiarato l’assessore Paolo OrneliQuesto è un obiettivo a cui guardare anche con riferimento al prossimo avvio del confronto sulla nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027. Il suo impatto sulla nostra economia è forte. Rappresenta un pezzo fondamentale delle capacita’ manifatturiere del Lazio”.

Settore in ripresa

L’economia del Mare è un settore sul quale la Regione Lazio ha iniziato a scommettere da tempo. È legata alla cantieristica nautica, al ritorno dei grandi cantieri nautici con le produzioni di lusso e di alta gamma. Fino ad una quindicina di anni fa il polo cantieristico Gaeta – Sabaudia era secondo in Italia solo a quello di Genova con eccellenza di dimensione internazionale. Anche il sistema portuale rappresenta un pilastro fondamentale. Negli ultimi anni sono aumentate partenze ed arrivi da Civitavecchia e Gaeta, sia di turisti che di merci. Lo sviluppo del comparto agricolo e del sistema di export basato sulla portualità ha portato benefici al settore.

I nuovi investimenti e la cabina di regia serviranno a mettere a regime anche altri aspetti. Come l’economia della pesca e le autistrade del mare sulle quali far viaggiare in tempi rapidi le merci.

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