Depotenziata l’Ecotassa. Panda è salva, Stelvio non si sa

Concluso il vertice a Palazzo Chigi sull'Ecotassa che aveva fatto arrabbiare Fca. Congelando i 5 miliardi di investimenti in Italia. Tassa rivista: Panda salva, Stelvio non si sa

La Panda prodotta a Pomigliano d’Arco è salva. Lo Stelvio prodotto a Cassino Plant non si sa. Bisognerà leggere il testo del documento che verrà diffuso nella mattinata di lunedì per conoscere nei dettagli come cambia l’Ecotassa voluta dal Movimento 5 Stelle per premiare le auto elettriche a discapito di quelle meno ecologiche. E che la settimana scorsa ha corretto Fiat Chrysler Automobiles a congelare i 5 miliardi di investimenti programmati sul mercato italiano. Perché calcolati in considerazione di uno scenario che non prevedeva quella misura. (leggi qui Fca rimette in discussione gli investimenti in Italia: colpa dell’ecotassa)

Il vertice a Palazzo Chigi

Su quel balzello si è innescato un’altro scontro tra i due soci al Governo. Nella serata di sabato la Lega ha presentato un emendamento che cancella tutta l’Ecotassa sulle auto, giudicata domenica mattina ‘intoccabile’ dal Movimento 5 Stelle. (leggi qui Scontro Lega – M5S per l’ecotassa che colpisce gli stabilimenti Fca)Nel pomeriggio di domenica è intervenuto direttamente Matteo Salvini per dire che il provvedimento darebbe stato eliminato. “Posso dirlo sia a nome mio e del Movimento 5 Stelle – scandisce Matteo Salvini – che non ci sara’ nessuna nuova tassa sulle auto“.

Il premier Giuseppe Conte ha convocato le parti a Palazzo Chigi. È iniziato intorno alle 21 nel tentativo di trovare l’intesa sulla manovra, evitando la procedura di infrazione che Bruxelles minaccia di avviare sull’Italia. 

I rumors dicono che all’appello mancano 3 miliardi e mezzo per soddisfare le richieste della Ue. In caso contrario per l’Italia saranno ‘sette anni di lacrime e sangue simili a quelli vissuti dalla Grecia‘, per usare la definizione data a Palazzo Chigi

Al tavolo con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed i due vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, c’erano il ministro dell’Economia Giovanni Tria, il suo collega ai Rapporti col Parlamento Riccardo Fraccaro, i sottosegretari al Tesoro Massimo Garavaglia e Laura Castelli. Attorno alle 20 Salvini si è allontanato a piedi per prendere del sushi da asporto nella vicina piazza del Parlamento.

Depotenziata l’Ecotassa

I lavori vanno avanti fino a tardi. Ma la soluzione viene individuata. C’è intesa sulla linea da tenere con Bruxelles e sui tagli da proporre.

Viene depotenziata la misura dell’ecotassa. Resta valida per alcune auto (tipo Porsche, Suv, non è chiaro se colpirà pure lo Stelvio prodotto a Cassino Plant ed il futuro Levantino programmato nel 2019 nello stabilimento ciociaro). Cancellata per le auto di piccola cilindrata. Si applicherà sulle vetture con emissioni con 20 punti in più rispetto alla norma originaria.

Fonti del Governo assicurano che verranno aumentate le colonnine per la ricarica elettrica. Sono previsti fino a 6mila euro bonus per le auto elettriche e ibride. Ma Stelvio e Giulia elettriche e ibride usciranno dalle linee Fca cassinati solo a fine 2019.