Edwin Coratti porta la Ciociaria sulle nevi delle Olimpiadi invernali

L’azzurro dello snowboard è originario di Monte San Giovanni Campano e nella notte sarà in gara nel gigante parallelo. La famiglia del papà Emilio vive nelle contrade Girate ed Anitrella. Tanti i tifosi della provincia che lo seguiranno in tv sperando che possa conquistare un posto sul podio

Alessandro Salines

Lo sport come passione

Le origini frusinati non tradiscono nemmeno dall’altra parte del mondo soprattutto quando hai quel cognome. E così Edwin Coratti ha portato un po’ di Ciociaria alle Olimpiadi invernali che si stanno disputando a Beijing nella lontana Cina. L’atleta delle Fiamme Oro è un campione dello snowboard, nato a Silandro in provincia di Bolzano ma il papà Emilio aveva le radici a Monte San Giovanni Campano dove il cognome Coratti è a dir poco popolare.

Edwin gareggerà nella notte (le qualificazioni dalle  ore 3.40 italiana) nel gigante parallelo di snowboard. Con lui lo storico capitano Roland Fischnaller che a 41 anni va a caccia della medaglia che manca in un palmares mostruoso. E poi Daniele Bagozza e Mirko Felicetti che insieme allo stesso Coratti possono giocarsi chance importanti. D’altronde l’Italia in campo maschile ha dato spettacolo la scorsa stagione ed ha agguantato 3 podi quest’anno.

I rivali principali sono il teutonico Stefan Baumeister, il coreano Lee Sangho, il russo Dimitrii Loginov e l’austriaco Andreas Prommegger, ma in questo genere di competizioni le carte in tavola possono cambiare da un momento all’altro.

CORATTI E LA CIOCIARIA

Edwin Coratti

Il papà Emilio, finanziere, scomparso da qualche anno fa, aveva ben 11 fratelli che vivono tra le contrade di Girate ed Anitrella e conosciutissimi in paese. Era molto legato a Monte San Giovanni Campano dove tornava almeno due volte l’anno.

A giugno 2018 Edwin doveva essere premiato all’Amministrazione provinciale all’indomani delle Olimpiadi invernali di PyeongChang in Corea del Sud. La cerimonia poi fu annullata per la morte prematura del papà. Edwin ha spesso sottolineato le sue radici ciociare. “Ho diversi tifosi nella terra d’origine della mia famiglia”, ha detto in un’intervista.

E saranno in tanti a Monte San Giovanni a sostenerlo in questa grande avventura. In particolare il suo “Fans Club”.  Anche le Istituzioni non hanno fatto mancare l’incoraggiamento. “Edwin Coratti originario di Monte San Giovanni Campano, rappresenterà l’Italia dello showboard ai Giochi in programma in Cina. Con lui i colori del nostro Paese e l’affetto e l’orgoglio di tutta la Provincia”, è il messaggio di Luigi Vacana, vice presidente dell’Amministrazione provinciale che sicuramente non perderà l’occasione per invitare Edwin in Ciociaria e tributargli il giusto riconoscimento.

LA CARRIERA

Edwin Coratti

Edwin, 30 anni, una sorella (Jasmine) anche lei campionessa di snowboard, ha iniziato a cavalcare la tavola all’età di appena 9 anni. “Amo questo sport perché mi regala sensazioni indescrivibili”, ha rivelato Coratti. Il suo motto: “Bisogna cercare di raggiungere l’impossibile per ottenere il possibile”. Una sorta di manifesto della tigna ciociara che evidentemente ha nel sangue. 

L’azzurro vanta un palmares di tutto rispetto. Ha vinto nel 2010 il Mondiale jrs nello slalom gigante parallelo. Vanta 12 podi  (3 ori, 4 argenti e 5 bronzi) in Coppa del Mondo dove nel 2018 ha conquistato il suo miglior piazzamento (terza posizione). Diciotto medaglie in Coppa Europa, conquistata nel 2014. E’ campione italiano. “I miei successi più importanti sono la vittoria nella tappa di Coppa del Mondo a Winterberg (Germania) nel 2016 e  la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino nel 2018”, ha confessato Edwin che sogna di vincere la Coppa del Mondo ed una medaglia ai Mondiali.

Nel 2016 ha superato il grave infortunio al tendine d’Achille: “Tornare a gareggiare è stata la mia più grande sfida”. E’ alla seconda Olimpiade dopo quella di PyeongChang. “Prendere parte ai Giochi di Beijing era un altro grande obiettivo”, ha sottolineato più volte. Un obiettivo centrato. E chissà che non possa andare oltre.