Elezioni a Cassino, Sora e Alatri: Beppe se ci sei batti un colpo a 5 stelle

Le elezioni comunali di Cassino, Sora e Alatri sono una straordinaria occasione per il Movimento Cinque Stelle, che però in Ciociaria finora non ha battuto colpi. Perché il tessuto socio-culturale e politico della provincia è ancora troppo democristiano? Per mancanza di classe dirigente del Movimento di Grillo? Forse. Ovviamente il comico genovese non conosce la situazione locale, ma se qualcuno gliela illustrasse la porterebbe sui palchi. Perché? Un democristiano fino al midollo come Mario Abbruzzese (Forza Italia) che si schiera con un comunista vecchio stampo come Francesco De Angelis (Pd) per la presidenza dei Consorzi Industriali Asi e Cosilam, insieme ad un presidente della Camera di Commercio, Marcello Pigliacelli, che meglio di chiunque altro potrebbe forse rappresentare i Cinque Stelle in Ciociaria. Tutti e tre con il sostegno di Davide Papa, capo degli industriali locali.

Il senatore Francesco Scalia che, dopo una clamorosa rottura con Mario Abbruzzese (tra democristiani gli spifferi delle correnti sono ancora… letali), rinsalda l’asse con Alfredo Pallone, oggi coordinatore regionale dell’Ncd e ieri europarlamentare e consigliere regionale di Forza Italia, ma fino all’altro ieri socialista purosangue, anzi craxiano di ferro. Tutti e due con Antonio Pompeo (sindaco di Ferentino, presidente della Provincia, uomo del Pd, ma democristiano). Però qualche scricchiolio si sente già: Scalia e Pallone vorrebbero Forza Italia fuori alla Provincia, Pompeo no. Fra le altre cose in Forza Italia Gianluca Quadrini e Vittorio Di Carlo sono contro Abbruzzese, mentre Danilo Magliocchetti (fedelissimo di Abbruzzese) presto dovrà scegliere tra il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani e il presidente della Provincia Antonio Pompeo. La contrapposizione sullo stadio a Ferentino non promette nulla di buono.

Mine vaganti sono Antonello Iannarilli (Forza Italia) e Anna Teresa Formisano (ex Udc), entrambi democristiani. Un tema che ritorna.

Nel Pd, poi, si salvi chi può: per la conferma alla Regione Mauro Buschini dovrà vedersela con Antonio Pompeo, Marino Fardelli e Daniela Bianchi. Forse perfino con… Francesco De Angelis. Intanto in questa provincia la sanità è alla deriva, servizi eccellenti non ce ne sono, l’inquinamento avanza e la Valle del Sacco non viene bonificata.

Il Movimento Cinque Stelle potrebbe davvero trovare terreno fertile, A patto di trovare candidati a sindaco forti, pure a Frosinone. Con un’unica avvertenza: cercare di non scegliere ex democristiani. Non sarà facile. Il dottor Fabrizio Cristofari, per esempio, presidente dell’Ordine dei medici e Cavaliere dell’Ordine delle Balene (democristiane), si dice pronto ad aderire ai Cinque Stelle. Magari insieme a Nicola Ottaviani, Generale dello Scudocrociato (democristiano). Ma attenzione, se il Pd non la ricandiderà, con i Cinque Stelle potrebbe andare Maria Spilabotte. Te li do io … De Angelis e Scalia.