Le elezioni dei divorzi

Tra poche ore si inizieranno a presentare le liste con i candidati alle elezioni Comunali. I divorzi politici hanno caratterizzato questa tornata a Cassino. In tutti i fronti.

Carlo Alberto Guderian

già corrispondente a Mosca e Berlino Est

Li chiamano ‘I cugini di campagna‘, non perché siano cantanti ma perché in alcuni casi sono imparentati tra loro e molti vengono da Sant’Angelo in Theodice che è zona a vocazione agricola di Cassino. Nomignoli a parte: con le loro preferenze sono un tassello fondamentale per ogni campagna elettorale di cassino. Valgono ben oltre i mille voti. Fanno la differenza. Questa volta si presenteranno divisi.

Le elezioni delle divisioni

Le Comunali del 26 maggio a Cassino saranno le elezioni delle divisioni. Si è scisso il centrosinistra: le Primarie hanno legittimato Enzo Salera, l’ex sindaco Dem Giuseppe Golini Petrarcone si è messo alla guida di un altro schieramento sostenuto oltretutto dal segretario cittadino del Pd Marino Fardelli che coerentemente si è dimesso.

Si è scissa la Lega: una parte è rimasta nel centrodestra ed il gruppo storico ha chiesto un passaggio al Polo Civico, che andrà a sostegno di Petrarcone. (leggi qui Un passaggio dal Polo Civico per i leghisti di Cassino scesi dal Carroccio).

Si scindono anche i ‘Cugini’. L’ex assessore alla Manutenzione Franco Evangelista e l’ex consigliere Claudio Trotta saranno nel cartello di Centrodestra che sostiene Mario Abbruzzese.

Invece Gianni Valente, Giuseppe Sebastianelli più Tullio Di Zazzo non ci saranno. «Posso solo dire che io non vado con il centrodestra» dice Sebastianelli. Non andrà nemmeno con Salera: ha posto il veto a chiunque abbia fatto parte del centrodestra.

Allora con Petrarcone? Non è detto: non ne ha bisogno.

La corsa è sul terzo

La strategia di Peppino Petrarcone punta al ballottaggio. E per arrivarci è sufficiente prendere un voto in più di chi arriva terzo: non ne servono altri. Dai suoi conti ha già abbastanza risorse per centrare l’obiettivo. Può contare su sei liste: Orgoglio Cassinese (la sua), Io Democratico (quella messa a punto da Armando Russo), Cassino nel Cuore (la lista dell’ex vice presidente della Provincia Massimiliano Mignanelli con i dissidenti di Forza Italia Rossella Chiusaroli e Gianluca Tartaglia), Polo Civico (la lista di Malafronte nella quale c’è l’avvocato Francesca Incino e dove vengono ospitati i fuoriusciti dalla Lega, il capogruppo Robertino Marsella ed il segretario sfiduciato Ernesto Di Muccio), Per Cassino (la lista con Niki Dragonetti) e Cassino Bene Comune.(nella quale si candida Luca Fardelli, fratello di Marino).

Imbarcare altri significherebbe andare incontro a difficoltà nel tarare gli assetti quando si dovrà amministrare. La strategia di Petrarcone è semplice: a noi non serve altro per agganciare il ballottaggio, per il secondo sono molto ingombranti e allora lasciamoli agli altri.

Le liste di Mario

Anche il candidato unitario del centrodestra Mario Abbruzzese metterà in campo cinque o sei liste. Alle quattro di Partito (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, e Udc) si aggiunge la civica di Carmine Di Mambro. Il dubbio è se concentrare le forze e mettere lì anche i candidati civici dell’ex assessore ai Servizio Sociali Benedetto Leone, o presentare una sesta lista.

Nella lista della Lega ci saranno l’ex assessore alla Manutenzione Franco Evangelista, l’ex assessore all’Ambiente Dana Tauwinkelova e l’ex assessore alla Cultura Nora Noury; del vecchio nucleo storico della Lega è rimasto solo Claudio Monticchio. Ci sarà Michelina Bevilacqua che a Cassino è nota per le sue attività di volontariato. Nell’elenco dei candidati per i quali la Lega ha chiesto le certificazioni di Legge ed il certificato elettorale non c’è la commercialista Paola Carnevale che fino alla settimana scorsa era la candidata sindaco della Lega. C’è invece il nome del presidente nazionale di Confimprese Guido D’Amico. Che però giura di non essere candidato.

Nella lista di Forza Italia i veterani sono Gianrico Langiano (presidente uscente della commissione Bilancio) e Francesca Calvani (presidente uscente della Commissione Cultura), confermato il consigliere Alessio Ranaldi, new entry la vice coordinatrice del circolo di Cassino di Forza Italia Laura Viola.

Fratelli d’Italia schiera la lista più rosa. A contendersi il primo seggio FdI in Consiglio sono il coordinatore cittadino Angela Abbatecola e Manuela Di Ruscio detta “Picano“.

Cinque candidati sindaco

Insieme a Enzo Salera (centrosinistra), Mario Abbruzzese (centrodestra), Giuseppe Golini Petrarcone (civica trasversale), ci sono anche altri due candidati pronti a contendersi l’accesso al Ballottaggio. Solo l’avvocato Giuseppe Martini (esponente del mondo ambientalista, individuato dal Movimento 5 Stelle) e Renatino De Sanctis (storico esponente dell’area No Acea).