Elezioni di Alife o di Cassino: il programma del sindaco è lo stesso

All'albo del Comune di Cassino è depositato il programma del candidato sindaco Giuseppe Golini Petrarcone. Ma in ampi punti è lo stesso presentato dal sindaco di Alife nel 2018. E in altri è riciclato da quello presentato da Antonio Pompeo nel 2013 a Ferentino.

Salvatore Cirioli è nato a Caserta, è medico di famiglia a Piedimonte Matese, ha partecipato alla fondazione di Forza Italia ad Alife, Comune di 7638 abitanti in provincia di Caserta, nel quale è stato sindaco alla guida della coalizione Uniti per Alife.

Giuseppe Golini Petrarcone è nato a Cassino, è avvocato nel foro cittadino, ha militato sempre nel centrosinistra, è stato due volte sindaco di Cassino in provincia di Frosinone ed ora è candidato per un altro mandato.

Se si conoscano nessuno lo sa. Ma similitudini o affinità non se ne vedono. Eppure un legame tra loro deve esserci. Forte, intenso, sotterraneo. Al punto che i due la pensano nella stessa identica maniera su molte cose: non si frequentano eppure vogliono gestire nella stesso esatto modo le loro due città, nonostante i chilometri che le separano e le macroscopiche differenze che possono esserci tra un centro con meno di ottomila abitanti ed un altro con oltre trentamila.

Mistero della politica: Peppino Petrarcone ha lo stesso programma politico usato lo scorso anno da Salvatore Cirioli per la campagna elettorale di Alife. Identico in moltissimi punti. Non solo gli stessi concetti amministrativi. E gli stessi obiettivi da raggiungere. Ma proprio le stesse parole.

Nel programma del sindaco Salvatore Cirioli sul tema Sicurezza si legge:

Il controllo del territorio si realizza sicuramente attraverso la collaborazione con le istituzioni preposte, dotandole di personale, mezzi e risorse, ma le politiche per la sicurezza non possono limitarsi a ciò poiché l’inclusione sociale, il sostegno ai più deboli, la garanzia di tutti i diritti, sono parte integrante di questa problematica.

Scrive l’avvocato Peppino Petrarcone nel suo programma, a proposito di Sicurezza (sottolineate in giallo le frasi identiche):

Il controllo del territorio si realizza sicuramente attraverso la collaborazione con le istituzioni preposte, dotandole di personale, mezzi e risorse, ma le politiche per la sicurezza non possono limitarsi a ciò, poiché l’inclusione sociale, il sostegno ai più deboli, la garanzia di tutti i diritti, sono parte integrante di questa problematica.

Prosegue il medico di famiglia, già sindaco di Alife.

Il controllo del territorio è fondamentale; pertanto si proverà ad intercettare risorse per istallare sistemi di videosorveglianza cittadin2a, con la realizzazione di annesse centrali operative con l’utilizzo di telecamere, nelle zone più critiche della città (parcheggi, stazione, ecc.), in prossimità di siti di rilevanza storico archeologica (mura romane, monumenti, patrimonio immobiliare). Obiettivo della nuova amministrazione sarà quello di chiedere alle Autorità preposte un potenziamento delle forze di polizia presenti in considerazione della vastità e complessità del territorio comunale.

A chilometri di distanza, propone l’avvocato di Cassino

Il controllo del territorio è fondamentale, pertanto saranno riqualificati e istallati sistemi di videosorveglianza cittadina con la realizzazione di annesse centrali operative con l’utilizzo di telecamere nelle zone più critiche della città (Parcheggi ed in particolare zona Stazione) in prossimità di siti di rilevanza Istituzionale (Tribunale, Comune). Obiettivo della nuova amministrazione sarà quello di chiedere alle Autorità preposte un potenziamento delle forze di polizia presenti in considerazione della vastità e complessità del territorio comunale.

Entrambi parlano di sostegno ai più deboli. Il sindaco di Alife, formatosi nelle file della Democrazia Cristiana prima e di Forza Italia poi, nel suo programma ha scritto il capitolo “Sostegno per i più deboli

Malgrado i notevoli tagli al “sociale” imposti dalle Leggi finanziarie nazionali e regionali, si intende proseguire nel sostegno alle categorie più deboli con strumenti specifici. Saranno attivate politiche per il sostegno delle famiglie, in particolare per coloro che hanno gravi problemi di salute o di disagio sociale, destinando fondi per interventi diretti all’abbattimento di canoni e tariffe, alleggerendo dal pagamento dei tributi comunali i familiari che assistono i propri cari non autosufficienti a domicilio e le famiglie in comprovata difficoltà e/o a rischio di esclusione sociale

A Cassino, il due volte sindaco di Centrosinistra in titola il capitolo che tratta lo stesso argomento “Coesione sociale e politiche giovanili“.

Un occhio di riguardo si avrà al sostegno alle categorie più deboli con strumenti specifici. Saranno attivate politiche per il sostegno delle famiglie, in particolare per coloro che hanno gravi problemi di salute o di disagio sociale, destinando (maggiori) fondi per interventi diretti all’abbattimento di canoni e tariffe, alleggerendo dal pagamento dei tributi comunali i familiari che assistono i propri cari non autosufficienti a domicilio e le famiglie in comprovata difficoltà e/o a rischio di esclusione sociale.

La pensano allo stesso modo anche in materia di anziani. Ad Alife l’ex sindaco scrive

Gli anziani sono una risorsa fondamentale per la nostra Città. Purtroppo, anche ad ALIFE gli anziani soli ed in condizioni d’indigenza sono sempre di più. L’Amministrazione ha come obiettivo quello di fornire sempre maggiore assistenza ed una rete di servizi adeguati con la collaborazione fondamentale non solo delle famiglie interessate ma soprattutto dell’associazionismo laico e cattolico.

Saranno proposte attività di aggregazione, attraverso la fruibilità di appositi spazi, in cui verranno realizzate attività di animazione, gioco, teatro e altro. Saranno proposti dei corsi sia di attività motoria, sia di natura culturale. Infine, si vuole cercare di favorire la creazione di una forma partecipativa autonoma sia nel proporre che nell’organizzare attività in maniera libera e indipendente. Si proporrà una collaborazione fattiva attraverso l’istituzione del “Nonno vigile” e l’interazione tra bambini e anziani per valorizzare l’esperienza di vita dell’anziano ed arricchire le conoscenze del bambino.

Gli anziani di Cassino non devono essere molto diversi da quelli del paese casertano, dal momento che Giuseppe Golini Petrarcone propone

L’Amministrazione ha come obiettivo quello di fornire sempre maggiore assistenza ed una rete di servizi adeguati con la collaborazione fondamentale non solo delle famiglie interessate ma soprattutto dell’associazionismo laico e cattolico.

(segue un capoverso inedito)

Saranno proposte attività di aggregazione, attraverso la fruibilità di appositi spazi, in cui verranno realizzate attività di animazione, gioco, teatro e altro. Saranno proposti dei corsi sia di attività motoria, sia di natura culturale. Infine, si vuole cercare di favorire la creazione di una forma partecipativa autonoma sia nel proporre che nell’organizzare attività in maniera libera e indipendente. Si proporrà una collaborazione fattiva attraverso (dal programma Petrarcone sparisce l’istituzione del “Nonno vigile” e) l’interazione tra bambini e anziani per valorizzare l’esperienza di vita dell’anziano ed arricchire le conoscenze del bambino.

I punti di contatto sono molti e tanti temi. Per gli appassionati delle similitudini, il programma del sindaco Giuseppe Golini Petrarcone è reperibile on line all’altro Pretorio del Comune di Cassino, dove è stato depositato il 3 maggio al numero Progressivo 978. Un estratto di quello depositato ad Alife per le Comunali del 2018 è reperibile qui; per la cronaca, non è bastato a Cirioli per ottenere la conferma nella carica.

Per le parti mancanti è possibile fare un paragone con il programma elettorale di Antonio Pompeo, quando si è candidato sindaco a Ferentino la prima volta, nel 2013.