Elezioni, quelli che si giocano davvero tutto

Ultimo giro, ultima occasione. In questa tornata elettorale ci sono quelli che si giocano tutto. perché un altro giro ed un'altra opportunità non ci saranno

Il dibattito politico è dominato dalla discussione sulle banche e in campagna elettorale si entra (fra pochi giorni il presidente della Repubblica Sergio Mattarella scioglierà le Camere) sull’onda lunga di una commissione d’inchiesta.

Nella quale, più che concentrarsi sulle responsabilità dei cda e degli organi di controllo, oltre naturalmente che sulla tutela dei risparmiatori, si parla quasi esclusivamente del ruolo di Maria Elena Boschi.

 

E’ un assaggio di quello che succederà nei prossimi mesi, ma è anche un assaggio del fatto che perfino le elezioni regionali saranno oscurate da quelle per Camera e Senato.

Sarà complicato davvero per Nicola Zingaretti, Roberta Lombardi, Sergio Pirozzi e tutti gli altri cercare di ritagliarsi uno spazio di attenzione mediatica vera.

 

In provincia di Frosinone però le elezioni politiche saranno un bando di prova formidabile per tanti “pezzi da novanta” che in questi anni hanno dominato la scena.

Per Francesco De Angelis, leader del lungo periodo Pci-Pds-Ds-Pd, una sorta di via di uscita potrebbe esserci comunque. Simona Bonafé sarà una delle candidate di punta di Matteo Renzi e quindi andrà a liberare un posto all’europarlamento di Strasburgo. Francesco De Angelis è il primo dei non eletti e quindi, male che vada, prenderà la strada di Bruxelles e Strasburgo.

Francesco Scalia sa che nel proporzionale i posti eleggibili saranno ridotti al lumicino: sarà comunque in campo nel maggioritario, o al Senato o alla Camera. Ma lui è uno di quelli che si gioca tutto. Come il deputato Nazzareno Pilozzi.

 

In Forza Italia le “stelle” sembrano sorridere all’ascesa di Mario Abbruzzese, che ha prenotato un posto alla Camera dei deputati (leggi qui Tajani e Giro annunciano: «Abbruzzese in Parlamento» e in sala è il caos) . Bisogna vedere se Antonello Iannarilli riuscirà a tornare in pista. In caso contrario sarà complicato un suo “rientro” nella scena che conta nei prossimi anni.

Ultima occasione per un rientro in grande stile per il leader socialista Gian Franco Schietroma, alla ricerca di un posto eleggibile in un listino proporzionale blindato.

 

Alla Regione, in caso di bis, Mauro Buschini diventerebbe un punto di riferimento insostituibile nel Pd locale. Lui lo sa e in un certo senso è quello che ha meno da perdere.

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