Patto della Coca Cola, ma Fratelli d’Italia non la beve e sta ai margini del tavolo

Elezioni. confermato a Sora il patto nato a Fondi. Luca ed Enzo Di Stefano, Vittorio Di Carlo e Umberto Geremia correranno insieme alle prossime elezioni comunali. Lo faranno con quattro listeCome a Terracina e Fondi: Lega e Forza Italia senza FdI. Che a questo punto potrebbe essere l’ago della bilancia

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Si sono visti a L’Angolo DiVino. Una location di tutto rispetto quella scelta per l’incontro avvenuto martedì 4 agosto all’ora di cena. A quattro passi dalla bottega del commissario cittadino di Forza Italia Vittorio Di Carlo. È lì che ormai da mesi avvengono gli incontri, i dibattiti e la messa a punto delle strategie politiche del centrodestra che non vuole un De Donatis Bis al governo di Sora.

A dispetto del nome il menù non è stato a base di buon vino ma di pizza con farine bio, birra artigianale e Coca Cola. Selezionati anche i commensali. C’erano il commissario cittadino di Forza Italia Di Carlo, il già sindaco e già consigliere regionale Enzo Di Stefano (papà del capogruppo della Lega, Luca) ed il già assessore Umberto Geremia (marito della consigliera comunale di maggioranza Floriana De Donatis). A loro, dopo un po’ si è aggiunto Luca Di Stefano.

L’accordo partito da Fondi

Enzo Di Stefano Foto © Enrico Mancini

È bastata un’oretta e mezza per chiudere un accordo che era già nell’aria. E per raggiungere il patto della Coca Cola. È quello anticipato nei giorni scorsi da Alessioporcu.it.

I presupposti erano stati costruiti a Fondi un mesetto fa, nel corso di un incontro al quale avevano partecipato il senatore Claudio Fazzone (coordinatore regionale di Forza Italia), l’onorevole Francesco Zicchieri (regionale della Lega), Luca Di Stefano e Vittorio Di Carlo. (leggi qui A Sora la vendetta di Lega e Forza Italia per Terracina: rimette in gioco Di Stefano).

Sul piano politico: ripropone la stessa formula utilizzata in provincia di Latina, alle Comunali di Terracina e Fondi. In pratica, Forza Italia e Lega insieme, lasciando fuori Fratelli d’Italia. Sul piano amministrativo: prevede di aggregare intorno al nome di Luca Di Stefano quella parte di Forza Italia che sta con Vittorio Di Carlo e Serena Petricca; quella parte di Lega che sta con Di Stefano; più i Civici.

I retroscena dell’accordo

Umberto Geremia

Le liste saranno quattro. Almeno per ora. Una civica che verrà allestita da Enzo Di Stefano. Una civica che verrà invece preparata da Umberto Geremia. Una ufficiale della Lega. Una ufficiale di Forza Italia, anche se su questo fronte c’è il vice coordinatore regionale azzurro Gianluca Quadrini.

Lui ancora crede in un accordo con l’uscente Roberto De Donatis e con il gruppo di consiglieri pronti ad entrare in Forza Italia se il Partito decidesse di schierarsi con il sindaco uscente.

Luca in pectore, Geremia di lato

Ufficialmente non si è parlato di chi sarà il candidato sindaco di questa coalizione. E sempre ufficialmente non sono stati fatti nomi. Ma è stato stabilito qualche criterio.

Si è deciso di dare spazio ai giovani. Proprio per questo motivo anche Umberto Geremia, che pure si era messo a disposizione, ha deciso spontaneamente di fare un passo di lato. Probabilmente avrà comunque un ruolo chiave in caso di vittoria.

Anche Floriana De Donatis nei prossimi giorni potrebbe essere chiamata dalla politica a prendere una decisione. Lei è una consigliera comunale di maggioranza. Poi è cugina del primo cittadino. Soprattutto è quella che si è intestata la paternità dell’operazione che di concerto con Quadrini dovrebbe riportare in Forza Italia una serie di Consiglieri oggi civici.

GIANLUCA QUADRINI E FLORIANA DE DONATIS

Ma soprattutto, in questo contesto, è la moglie di quell’Umberto Geremia che sta preparando una lista a sostegno di un progetto avverso.

Fondate indiscrezioni dicono una cosa. Che se lei fosse pronta a candidarsi con il progetto Lega-Forza Italia nella lista che sta approntando il marito, Umberto Geremia sarebbe disposto a non candidarsi. In più a concentrare su di lei anche il proprio consenso personale. Se invece lei decidesse di correre con il sindaco uscente la situazione potrebbe notevolmente cambiare. Soprattutto dal punto di vista aritmetico.

Ma in questo caso potrebbe porre delle condizioni allo stesso sindaco uscente.

I Fratelli ago della bilancia

Anche se c’è l’accordo di fine mandato tra il sindaco uscente e il gruppo di FdI, non è per nulla scontato che ciò possa essere valido anche per il futuro. Del resto nessuno si è ancora sbilanciato in modo definitivo in tal senso. Neanche il senatore Massimo Ruspandini (leggi qui De Donatis e FdI: c’è il patto di fine mandato. E forse anche l’accordo per il bis).

Il leader dei Fratelli d’Italia vede di buon occhio il primo cittadino di Sora. Dunque non è escluso che FdI possa presentare un proprio candidato sindaco e giocarsela poi negli apparentamenti per il ballottaggio, oppure decidere immediatamente con chi stare.  E comunque a giocarsela sarebbero in tre: Roberto De Donatis, Ernesto Tersigni e Luca Di Stefano.

Ma al ballottaggio ne arrivano soltanto due.

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