Elezioni, stop alla campagna elettorale in attesa del rinvio

Stop alla campagna elettorale: lo hanno deciso alcuni dei candidati alle prossime Comunali in provincia di Frosinone. In Trentino rinviato il voto. In Valle d'Aosta spostate le Regionali. Atteso il rinvio in blocco delle Comunali: coinvolti mille Comuni

Il primo è stato il sindaco uscente di Patrica Lucio Fiordalisio, a stretto giro in mattinata è arrivata una decisione analoga dal candidato sindaco di Ceccano Marco Corsi: la campagna elettorale si ferma. Non c’è la possibilità di riunire gli elettori, di spiegare il proprio programma: il decreto varato lunedì sera limita al massimo gli incontri, vieta gli assembramenti.

Il prossimo passo sarà un rinvio delle elezioni Comunali: slitteranno insieme alle Regionali. Il Parlamento ed il Governo decideranno nei prossimi giorni.

Lucio Fiordalisio

Il Trentino Alto Adige, che è Regione autonoma, lo ha già disposto ieri spostando a data da destinarsi le Comunali del 3 maggio. In Valle d’Aosta è stato disposto il rinvio a maggio delle Regionali che erano fissate al 19 aprile; i sindaci della Valle hanno chiesto di fare altrettanto con le Comunali sostenendo che adesso hanno “altri problemi da affrontare ben più urgenti di una campagna elettorale”. Il governo nei giorni scorsi ha già deciso di rinviare il referendum sul taglio del numero dei parlamentari che era fissato al 29 marzo.

A Montecitorio e Palazzo Madama se ne parla già dalla settimana scorsa. La stretta disposta dal Decreto varato domenica blocca de facto la campagna elettorale. In attesa della decisione sul rinvio, il Comitato Marco Corsi oggi ha annunciato che “D’ora in avanti gli esponenti della coalizione si limiteranno a divulgare le disposizioni emesse dal Governo, dalla Regione Lazio, dalla Asl e della Provincia di Frosinone”.

Sono oltre mille i Comuni che nella tarda primavera torneranno al voto, tra cui quindici capoluoghi di provincia e quattro di Regione: Venezia, Reggio Calabria, Trento, Bolzano e Arezzo. In provincia di Frosinone sono chiamati alle urne in otto: Belmonte Castello, Ceccano, Cervaro, Guarcino, Fontana Liri, Patrica, Pontecorvo, Trevi nel Lazio.