L’ennesima giravolta di Berlusconi dettata anche dai sondaggi

Berlusconi

Il leader di Forza Italia chiude a ipotesi di confronto con il Governo e riporta il partito nell’alveo di centrodestra. Non ci sono spazi per ipotesi diverse, tanto vale provare a vincere con Salvini e la Meloni.

«L’attuale governo saprà come spendere i 170 miliardi stanziati dall’Europa? La risposta è no, dal momento che non ha ancora neppure redatto il Piano Nazionale delle Riforme che avrebbe dovuto accompagnare il Documento di Economia e Finanza di aprile»: lo ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista al magazine online dell’Eurispes. Per spiegare l’ennesimo cambio di strategia in corsa.

Infatti, dopo aver lasciato credere per giorni che potesse esserci uno spiraglio di confronto con il Governo, il leader di Forza Italia per l’ennesima volta ha sparigliato le carte. E ha detto che adesso occorre una nuova fase costituente per far ripartire il Paese.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Affermando: «È oggi il momento delle riforme. Ora o mai più». Si è nuovamente smarcato, adesso dal Governo. Ieri Antonio Tajani, numero due del Partito, partecipando al vertice con Matteo Salvini (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) aveva sottoscritto il documento del no agli Stati Generali. Questo: «Gli italiani non hanno bisogno di altri show e passerelle, c’è bisogno subito della cassa integrazione per milioni di lavoratori, soldi veri per imprenditori e famiglie, scuole aperte e sicure. Il luogo del confronto e della discussione è il Parlamento, non sono le ville o le sfilate. 60 milioni di persone non possono dipendere dall’umore di Rocco Casalino».

E Silvio Berlusconi ha ripreso il filo. Rilevando: «Abbiamo bisogno di un nuovo patto economico e sociale, come auspicato dal Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, tra tutte le componenti della società. Per farlo, occorre evidentemente il contributo di tutti: famiglie, imprese, università, banche, cultura e naturalmente politica di maggioranza e di opposizione», spiega il leader di Forza Italia.

Il peso dei sondaggi

Dal momento che in Italia arriveranno presto dei fondi europei necessari per la ricostruzione l’occasione giusta per questa fase costituente – per Berlusconi – potrebbe essere quella della scrittura del Piano Nazionale delle Riforme, ovvero il programma da presentare ai cittadini e all’Unione europea, contenente la lista delle riforme da fare nel prossimo triennio, con le relative tempistiche e i relativi costi.

Sondaggio Swg
Il recente sondaggio Swg per La7

La realtà è che Forza Italia, nella sua fase di riposizionamento, è sempre attenta ai sondaggi. Ed è bastata l’ipotesi di un avvicinamento al Governo per mettere in discussione gli aumenti di percentuale delle ultime settimane.

Ma naturalmente non c’è soltanto questo. Silvio Berlusconi si è reso conto che non esistono alternative a questa maggioranza e all’attuale Governo e che a settembre l’economia reale presenterà il conto. La prospettiva di elezioni anticipate vede ancora il centrodestra favorito nel caso di elezioni anticipate.

Non ci sono spazi per un Governo tecnico adesso. Tanto vale provare a prendersi tutta la torta.