Esame-Vicenza per il Frosinone: Fabio Grosso alza la guardia

Prima trasferta dei canarini che sabato alle 18 saranno di scena al “Menti” contro la squadra del cassinate Mimmo Di Carlo. Dopo il pari col Parma, i ciociari vogliono confermarsi e tornare a casa contro un altro risultato positivo. Torna Novakovich. Iemmello e Vitale in lista di partenza

Alessandro Salines

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Gli esami non finiscono mai. Figuriamoci quando siamo appena alla seconda giornata. Il titolo della famosa commedia, scritta da Eduardo De Filippo nel 1973, rappresenta benissimo lo spirito che dovrà accompagnare il Frosinone nella prima trasferta stagionale sabato pomeriggio al “Menti” di Vicenza.

Fabio Grosso lo dice a chiare note e le sue parole suonano come un monito: “L’ho detto nei post gara: sono contento delle prestazioni – sostiene il tecnico prima della partenza per il Veneto – Il bello di questo sport è che quando termina una partita non conta più quello che hai fatto. Magari ti può servire a cogliere degli spunti positivi e negativi. E quindi ‘cavalcare’ quelli positivi ma dalla partita dopo si riparte da 0-0 contro avversari che vogliono vincere. Noi questa cosa dobbiamo saperla bene perché il campionato è difficile: ce lo hanno dimostrato le squadre che hanno fatto l’exploit in Coppa Italia e poi sono inciampate”.

Dobbiamo affrontare tutte le gare al massimo cercando di non sbagliare il modo nel quale le affrontiamo. E poi è necessario essere in grado di accettare il risultato quando ovviamente non sarà positivo. Ma non sbagliando l’approccio, la possibilità di migliorarsi ci sarà sempre”.

RESETTARE TUTTO PER VICENZA

Il goal di Charpentier al Parma

La buona prova offerta col Parma al debutto non deve illudere. E’ stata una partita giocata a tratti bene con tanto carattere e coraggio. Tuttavia alla fine è arrivato solo un pareggio in extremis. Si deve dunque resettare e ripartire. (Leggi qui Frosinone infinito: agguanta il Parma 2-2 tra gli applausi).

A Vicenza occorrono una conferma e soprattutto miglioramenti per arrivare alla vittoria. Le premesse ci sono anche se contro i ducali la squadra in alcuni momenti ha perso l’equilibrio. Al “Menti” guai a ripetere questi errori. Grosso si aspetta una crescita fondamentale per conquistare il risultato pieno.

Abbiamo disputato delle buone partite, mi è piaciuto tanto l’atteggiamento e la modalità con la quale abbiamo affrontato le gare – sostiene Grosso – Ovviamente se ripenso all’ultima partita il pareggio ci può stare anche stretto però c’è stato un momento in cui abbiamo sbandato, abbandonando il match e rischiando di incassare il terzo gol.  Giocare una partita come l’abbiamo giocata noi e poi lasciarla andare in pochi minuti non è la cosa giusta. Ma il tempo e il lavoro ci faranno crescere anche sotto questo aspetto”. 

PAROLA D’ORDINE: AGGRESSIVITA’

L’allenamento prima della partenza

A Vicenza il Frosinone non si snaturerà e non potrebbe essere altrimenti considerando che è la seconda partita. Grosso punterà sempre su intensità, pressing ed aggressività. Giocando a viso aperto, senza paura. Per il tecnico conteranno atteggiamento e mentalità al di là del modulo.

Sono importanti la modalità con la quale si affrontano le gare e le caratteristiche che servono per primeggiare sull’avversario che vuole ‘rubarti la merenda’ – spiega l’allenatore giallazzurro – Cavalcheremo questa linea. Poi ovviamente ci sono strategie di partita in partita in base anche a cosa l’avversario vuole provare a fare. Ad esempio quando affrontavamo una formazione che preferiva il possesso palla, abbiamo cercato di togliergli qualche certezza. Spesso ci siamo riusciti, altre volte no. In una gara poi non sempre puoi fare quello che hai in mente e quando non ti permettono di farlo devi essere bravo a resistere”.

E in un campionato incerto e tosto sarà fondamentale adattarsi e talvolta anche mimetizzarsi. “E’ un torneo molto difficile, la prima giornata ce lo ha già dimostrato e sono convinto che le altre lo confermeranno – ribadisce Grosso – Per questo c’è da lavorare sodo, da mettere dentro energie e crescere in fretta. Sono tutte caratteristiche che abbiamo voglia di alimentare per ben figurare. Come ha detto il presidente abbiamo i nostri obiettivi e proveremo a raggiungerli alla fine della stagione”.

Il Vicenza? “E’ una squadra comunque esperta, che si è rinforzata ed ha dei valori – chiosa il tecnico – Sarà una sfida molto complicata, come tutte. Conosciamo i loro pregi ma pure i difetti ma dobbiamo cavalcare le nostre qualità perché abbiamo tutte le possibilità per fare una grandissima partita”.

TORNA NOVAKOVICH, OUT IEMMELLO

Novakovich tra i convicati

La notizia del giorno è la convocazione del bomber statunitense che ha superato i problemi fisici dopo aver saltato tutto il precampionato. Un recupero importante per Grosso anche se a Vicenza andrà solo in panchina.

Novakovich ha iniziato la preparazione con noi ma poi ci sono state alcune problematiche e ha dovuto fare dei controlli supplementari – sottolinea Grosso – Da qualche giorno è tornato con noi. E’ un giocatore che ha delle caratteristiche importanti, qualità sia tecniche che morali. Ed a me piace tanto. Un ragazzo generoso che sicuramente sarà importante per il prosieguo della stagione. Ora stiamo valutando di inserirlo perché comunque ha delle doti che potrebbero esserci utili per qualche minuto nel finale di gara”.

Neppure convocato invece Iemmello. Un segnale chiaro che l’attaccante, rinforzo doc dello scorso mercato di gennaio, è sul piede di partenza. Nei giorni scorsi è stato sondato dall’Avellino che però punterebbe forte su Trotta. Stesso discorso per Vitale. Con l’avvento di Grosso il centrocampista aveva riacquistato quota ma in scadenza nel 2022 andrà via (la Pro Vercelli in pole).

Out per infortunio Gori e Brighenti (uno degli ex). Resta a casa anche il neo acquisto Manzari. Prima chiamata per il difensore Kremenovic. Grosso schiererà più o meno la formazione della prima giornata. Modulo 4-3-3 con Ravaglia tra i pali ed una linea difensiva composta Zampano dirottato a destra, Szyminski, Gatti e Cotali al debutto dal 1’. A centrocampo Rohden, Maiello e Boloca. Qualche dubbio in attacco. Confermati Ciano (toccherà le 300 gare in Serie B) come prima punta e Canotto a destra. A sinistra in vantaggio Zerbin ma ci sono le opzioni forti di Garritano e Tribuzzi. (Leggi qui Le 300 candeline di Ciano tra gol, assist e giocate di fino).

IL VICENZA CACCIA DEL RISCATTO

L’allenatore Mimmo Di Carlo

I biancorossi sono reduci dal ko nel derby di Cittadella che ha lasciato qualche scoria. Il tecnico Mimmo Di Carlo, originario di Cassino, ha voluto difendere la squadra dalle prime critiche. “Abbiamo avuto occasioni anche noi, ma gli avversari sono stati più scaltri – dice il trainer – Questa settimana abbiamo alzato il livello e c’è fiducia. La sconfitta di Cittadella deve servirci per essere determinati e portare a casa punti. In questa serie B dobbiamo giocare con continuità ed aggressività. I ragazzi hanno voglia di rifarsi con una partita di spessore alto”.

Insomma un Vicenza che vuole rialzarsi. “In settimana ho visto la squadra allenarsi molto bene e questo dà fiducia a noi e ai tifosi che sento motivati e desideroso di venire al Menti per tifare e vedere il Vicenza vincere – aggiunge Di Carlo – Abbiamo lavorato sulla tecnica e sul gioco, oltre che sul pressing di squadra. Le aspettative? Abbiamo giocato solo la prima giornata, noi dobbiamo essere bravi a portare a casa punti, poi le aspettative le vedremo a marzo e potremmo capirle”.

Di Carlo schiererà il Vicenza con il 4-3-1-2. Ancora ai box Meggiorini, fuorigioco i giovani Sandon e Cester. Pizzignacco difenderà i pali con una retroguardia composta da Bruscagin o Di Pardo, Padella, Cappelletti e Calderoni. In mediana tornerà il regista Rigoni con Zonta e Proia mezzali. Sulla trequarti Dal Monte favorito su Giacomelli. Coppia d’attacco DiawLanzafame.

ULTIMI SQUILLI DI MERCATO

La gara di Vicenza sarà l’ultima con il mercato aperto. Il Frosinone potrebbe chiudere il discorso acquisti con il terzino destro argentino Tiago Casasola di proprietà della Lazio e reduce dalla promozione con la Salernitana. Un rinforzo di spessore per la difesa.

Nelle ultime ore è spuntato anche il nome di Dickmann della Spal. Ma a tenere banco sono soprattutto le cessioni. Detto di Iemmello e Vitale, Matarese andrà all’Imolese in prestito. Da sistemare poi i vari Ardemagni, Trotta, D’Elia e Bastianello finiti fuori rosa. Il primo ha avuto contatti con la Juve Stabia ma c’è poco di concreto.

Sondaggio anche della stessa Spal. Trotta ha un’offerta dell’Avellino: il Frosinone potrebbe andargli incontro cedendolo in cambio del baby attaccante Mocanu, un diciottenne di cui si dice un gran bene. Ma l’accordo tra il giocatore ed il club irpino è in salita. E non sono escluse sorprese come sempre capita negli ultimi giorni di mercato (si chiuderà il 31 agosto).