Nel giorno del primo test stagionale, il centravanti statunitense è pronto a lasciare la Ciociaria per approdare al Venezia del patron americano Niederauer. Andrija dice addio dopo 3 stagioni, 101 presenze e 19 reti. Ora bisognerà vedere se e come verrà sostituito dalla società che continua a seguire Akè della Juve. Contro la selezione fiuggina 17 gol, Grosso riparte dal collaudato 4-3-3
Il primo gol della stagione firmato da Ciano nel segno della vecchia guardia, Moro subito bomber con una doppietta, il 4-3-3 modulo di riferimento, l’intelaiatura della squadra fatta per 8-9/11 ma la notizia del giorno dal ritiro di Fiuggi è un’altra. Non è la goleada nella prima amichevole stagionale bensì il passaggio in dirittura d’arrivo dell’attaccante statunitense Andrija Novakovich al Venezia dove troverà una proprietà americana e Zampano suo compagno di squadra negli ultimi 3 campionati.
Un addio a sorpresa
La partenza di Novakovich non era sicuramente attesa anche se l’estate scorsa era stato vicinissimo alla Stella Rossa di Belgrado. L’accelerazione nelle ultime ore: l’attaccante in un primo momento era stato inserito nell’undici titolare per il test col Fiuggi e poi tolto. Qualcosa insomma non quadrava.
Ed infatti poco dopo ha cominciato a circolare la voce della cessione al Venezia dove la società è a conduzione statunitense (il presidente è Duncan Niederauer) e ciò ha sicuramente influito nella buona riuscita dell’operazione. Novakovich si trasferirà a titolo definitivo con un contratto di 4 anni. A questo punto manca soltanto l’annuncio.
Finisce così dopo 3 stagioni l’avventura del centravanti a Frosinone che pure a dicembre scorso aveva rinnovato il contratto fino al 2024. Classe 1996, in Ciociaria ha collezionato 101 partite con 19 reti e 20 assist. Tra alti, bassi e qualche infortunio, Novakovich non è riuscito mai ad esprimere il suo effettivo valore. Tuttavia non è mancato il feeling con la tifoseria che gli ha dedicato anche un coro (“L’americano la-la-la, l’americano la-la-la”). Ora per Andrjia si apre una nuova parentesi in una formazione importante, retrocessa dalla Serie A e che punta al ritorno nel massimo campionato.
Le mosse della società
Con la partenza di Novakovich bisognerà valutare quali saranno le intenzioni della società. Se e come verrà sostituito. Oltre a Moro. come punte centrali ci sono Parzyszek e Satariano, rientrati dai prestiti al Pogon ed alla Pergolettese. Ma potrebbero essere ceduti di nuovo. C’è da dire inoltre che nel torneo scorso spesso è stato utilizzato Ciano da falso nove. Non è escluso comunque l’arrivo di un altro centravanti.
A giugno si era parlato molto di Moncini ma attualmente il giocatore del Benevento è molto vicino al Perugia. Negli ultimi giorni è girato il nome di Oliver Jurgen, estone, reduce dallo scudetto con l’Inter Primavera. Di sicuro c’è che il Frosinone continua a tampinare l’esterno d’attacco Akè della Juventus. Intanto si è aggregato al gruppo in ritiro anche Gori che non andrà alla Reggina dopo la rottura tra il club calabrese e Stellone. Ceduti 2 giovani in prestito alla Pergolettese: si tratta dell’attaccante Volpe e del difensore Bevilacqua.
Diciassette gol e diverse certezze
Il Frosinone ha esordito rifilando 17 reti alla selezione fiuggina. Tripletta di Parzyszek, doppiette di Ciano, Moro e del baby Bracaglia. A segno poi Boloca, Kalaj, Rohden, Oyono, Canotto, Maestrelli, Haoudi e Selvini.
Al di là del periodo di preparazione, del valore degli avversari e quindi dell’attendibilità del test, il Frosinone ha mostrato di avere già delle certezze a partire dal modulo: il 4-3-3. Al netto delle assenze per leggeri acciacchi di Garritano, Lulic e Szyminski, l’intelaiatura della squadra è fatta per 8-9/11.
In porta Turati ha giocato il primo tempo e dovrebbe essere lui il titolare. La difesa, imperniata su Lucioni, aspetta il terzino destro (contro i termali è partito Oyono) con Kalaj al centro (ha sostituito Szyminski) e Cotali a sinistra. A centrocampo senza Lulic e Garritano, hanno giostrato Rohden, Boloca e Kujabi ma occorrerà vedere se arriverà un regista puro. In attacco punti fermi Ciano e Moro. A sinistra ha iniziato Manzari. Nella ripresa Grosso ha mescolato le carte passando al 4-2-3-1. In campo anche i nuovi Monterisi, Ciervo e Macej. I canarini giocheranno di nuovo sabato sempre a Fiuggi contro l’Alatri alle 17.30.