Sabato alle 18.30 prima gara fuori casa dei giallazzurri contro l’Udinese. Di Francesco chiede ai suoi di non snaturarsi: “Dobbiamo essere aggressivi e propositivi”. Tra i pali rientra Turati, convocati Soulé e Kaio Jorge. Resta fuori Lirola. Sottil non si fida dei ciociari e spera nella spinta dei tifosi per centrare la prima vittoria. Mercato chiuso: ufficiali Reinier, Bourabia e Okoli (già a disposizione). Ceduti tra gli altri Canotto e Borrelli
Bello il calciomercato che per tutta l’estate regala sogni, speranze, illusioni, delusioni e certezze. Ma ora che è finito la parola torna solo ed esclusivamente al campo. Giudice supremo nel calcio e nello sport in generale. Ed il Frosinone, tra i protagonisti della lunga sessione di mercato, affronterà sabato (inizio ore 18.30) la sua prima trasferta stagionale dopo il doppio impegno interno con Napoli ed Atalanta. La squadra di Di Francesco sarà impegnata ad Udine per confermare quanto di buono mostrato la settimana scorsa contro l’Atalanta.
Una sfida molto difficile, un altro banco di prova probante per il Frosinone al cospetto di una “provinciale di lusso” , in Serie A da 29 anni di fila. Una società specializzata nella scoperta e valorizzazione di giovani provenienti da tutto il mondo grazie alla politica della famiglia Pozzo. “Il coefficiente di difficoltà è sempre alto, l’Udinese è in Serie A non so da quanti anni – ha confermato il tecnico Eusebio Di Francesco – Società ben strutturata, una delle prime a fare scouting a livello internazionale. Sarà una gara difficile: contro la Juventus è stata penalizzata dal gol subito in avvio, a Salerno ha ben figurato. L’Udinese possiede grandi individualità, è una partita complicata”.
Mercato, ultimi squilli
E partiamo dalla stretta attualità. Il mercato si è chiuso, ora si potranno ingaggiare solo gli svincolati. Molto movimentato l’ultimo giorno del Frosinone con Guido Angelozzi e Piero Doronzo di scena a Milano per rifinire la rosa.
Il club giallazzurro ha chiuso con 2 colpi importanti che erano nell’aria ovvero il centrocampista Bourabia (Spezia, titolo definitivo) ed il difensore centrale Okoli (Atalanta, prestito). Ufficiale poi il trequartista brasiliano Reinier, prelevato dal Real Madrid in prestito. Niente da fare invece per un altro difensore centrale: fino all’ultimo minuto c’è stato un tentativo per il croato Katic dello Zurigo.
Attivo anche in uscita: ceduti in prestito con diritto di riscatto gli attaccanti Canotto al Cosenza e Borrelli al Brescia; via sempre a titolo temporaneo anche Haoudi che si è trasferito alla Pro Vercelli. Rescissione per il centrocampista Errico.
Prima trasferta, quale Frosinone?
Dopo il durissimo doppio turno interno (Napoli e Atalanta) che ha fruttato comunque 3 punti, la squadra giallazzurra debutterà lontano dallo “Stirpe”. E c’è curiosità di vedere come Mazzitelli e compagni sapranno cavarsela. Di Francesco avverte: “La nostra identità deve essere la stessa ma dipende anche dall’avversario – ha aggiunto – La nostra idea è quella di riproporre lo spirito mostrato in casa ma ci sarà un’Udinese che darà battaglia. Così come noi proveremo ad imporre le nostre qualità”.
Il Frosinone comunque arriverà in Friuli sulle ali dell’entusiasmo non solo per la vittoria con l’Atalanta. L’abbraccio finale tra il tecnico ed il suo staff è stata un’immagine spot del clima che si è creato intorno al gruppo. “Sono contento che l’entusiasmo sia arrivato alla squadra e allo staff per lavorare al meglio – ha sottolineato Di Francesco – Dobbiamo comunque continuare così con tanta umiltà. In settimana ho notato grande concentrazione per proseguire il percorso intrapreso in questi mesi. E’ chiaro che il campo sarà il giudice ma il Frosinone cercherà di mettere le sue caratteristiche pur rispettando l’avversario”.
Strategia e modulo
Formazione che vince non si cambia ma stavolta non è scontato. La sensazione è che il Frosinone possa presentarsi con lo stesso vestito indossato sabato. Ovvero un 4-2-3-1 molto dinamico e duttile. L’unica novità certa e confermata da Di Francesco è il ritorno in porta di Turati. “Giocherà Stefano, è lui il titolare. Cerofolini ha fatto bene e sono contento – ha annunciato l’allenatore – Tra i nuovi arrivati Lirola è quello più indietro e quindi non l’ho convocato perché per 15 giorni ha lavorato da solo. Quindi ho preferito lasciarlo a Frosinone ad allenarsi oggi, domani e lunedi. Soulè rispetto a Kaio Jorge sta meglio per minuti giocati, ma entrambi possono essere utili sia dall’inizio che a gara in corso”.
Convocato anche il difensore centrale Okoli. La retroguardia non dovrebbe cambiare con Oyono, Monterisi, Romagnoli e Marchizza. A centrocampo Mazzitelli e Barrenechea dietro il trio di trequartisti Gelli, Harroui e Baez. Unica punta Cheddira. “Tutto ruota in base all’avversario e ai calciatori a disposizione – non si è sbilanciato Di Francesco – Il mercato ha portato elementi che mi permettono di cambiare. Udinese e Atalanta hanno in comune una certa fisicità ma tatticamente lavorano in maniera differente. Le loro mezzali si sanno inserire bene e gli attaccanti giocano più uno dietro l’altro che piatti. Non dobbiamo snaturare i nostri principi che prevedono di essere aggressivi e propositivi”.
Di Francesco ed il mercato
Il tecnico, prima della partenza per Udine, si è soffermato sulla campagna acquisti-cessioni. Ha confidato di aver pensato più alla gara che alle operazioni effettuate dalle società. Un mercato comunque vivace, intrigante, con l’arrivo di tanti giovani di talento come ad esempio Reinier dal Real Madrid. “E’ un piacere allenare calciatori di talento – ha sottolineato Di Francesco – Reinier è un elemento di prospettiva che può ricoprire più ruoli. Ha giocato poco nelle sue precedenti esperienze, qui dovrà ritrovarsi. Non avrò l’obbligo di garantire al minutaggio, ho libertà di scelta. Angelozzi mi sta mettendo a disposizione vari calciatori. Io mi sono interessato più della partita che di altro”.
Di Francesco tiene i piedi per terra: “Abbiamo preso calciatori da squadre importanti ma non vuol dire che l’obiettivo debba cambiare – ha precisato Di Francesco – La società ha messo dentro tanti giovani importanti ma con poche presenze e scarsa esperienza. L’obiettivo è di rimanere con i piedi per terra e provare a conquistare la salvezza”.
Sottil s’affida al fattore campo
L’Udinese cercherà la prima vittoria in campionato dopo aver racimolato 1 punto nelle prime 2. Andrea Sottil ed i suoi vogliono fare un regalo ai tifosi che hanno mostrato grande attaccamento sottoscrivendo oltre 13 mila abbonamenti. “E’ un importante attestato di stima e passione verso una splendida realtà che da anni partecipa alla Serie A, sfornando tanti campioni – ha commentato il tecnico – I nostri tifosi non smettono mai di sorprendermi, questi numeri rappresentano la voglia di essere il dodicesimo uomo in campo. Complimenti a loro, noi dobbiamo ricambiare con prestazioni da Udinese”.
Ma Sottil sottolinea come la sua squadra sia ancora in rodaggio. E poi il Frosinone può diventare un ostacolo arduo. “E’ una squadra che ha dimostrato di avere un’identità ben precisa, Eusebio Di Francesco è un allenatore molto preparato – ha ammesso l’allenatore bianconero – Il Frosinone ha grande entusiasmo, ha vinto meritatamente la Serie B e ha mantenuto quell’impianto consolidato”. Sottil ha le idee chiare sui ciociari. “Corrono, stanno bene e sono organizzati – ha continuato – Pressano e ripartono in velocità. Hanno giocatori con ottime capacità tecniche e d’inserimento e ne hanno presi altri come Matias Soulé, un ragazzo molto interessante”.
Il tecnico dell’Udinese traccia la rotta di una gara complicata. “Dobbiamo approcciare la gara con lucidità, rispettando il Frosinone ma facendo la nostra partita – ha sottolineato – Non dobbiamo pensare di risolvere la gara in 10/15 minuti ma costruire un match come quello di Salerno, Serviranno corsa e umiltà per portare il pallone nelle zone in cui possiamo mettere in difficoltà gli avversari”.
Le scelte di formazione
Il tecnico pensa ad un’Udinese sostanzialmente identica a quella che ha pareggiato a Salerno. Gli unici dubbi nel 3-5-2 dovrebbero risiedere sulle fasce con i ballottaggi Ebosele-Ferreira a destra e Kamara-Zemura a sinistra. Per il resto, Silvestri in porta; Perez, Bijol, Kabasele in difesa; a centrocampo Samardzic, Walace e Lovric; coppia d’attacco Lucca-Thauvin. Out il ‘gioiellino’ Pafundi, fresco di rinnovo fino al 2026, Masina, Brenner, Ehisibue e Delofeu.