Fagiolo si dimette, la puzza ultras sparisce dalla Lega

Il vice coordinatore provinciale della Lega rimette il mandato. Colpa delle frasi da ultras dopo la partita Frosinone-Fiorentina

Mimmo Fagiolo lascia l’incarico di vice coordinatore provinciale della Lega. Ha rimesso i mandati nelle mani del coordinatore provinciale Carmelo Palombo. Che non ha respinto le dimissioni.

 

Fagiolo paga il post pubblicato sulla sua bacheca Facebook dopo la partita Frosinone – Fiorentina del campionato di Serie A. Aveva stigmatizzato la presenza nello stadio Stirpe dei club viola che venivano dalla provincia di Frosinone. E l’aveva fatto toni da ultras, non adatti ad un dirigente provinciale di Partito. (leggi qui La puzza di Fagiolo che imbarazza la Lega)

 

Frasi che insultavano gli abitanti di Latina, Cassino e Ceccano. Dimenticando che il coordinatore provinciale è di Cassino, il Regionale è di Terracina. Per lui è scattato il deferimento agli organismi di disciplina regionali. Avrebbero dovuto esaminare lunedì il suo caso ma per una concomitanza di impegni la seduta è stata aggiornata. (leggi qui La polemica del Fagiolo s’è scotta: nessuna decisione sull’espulsione).

 

Oggi il coordinatore regionale Francesco Zicchieri ed il provinciale avrebbero dovuto stabilire le sanzioni. Non ce n’è stato bisogno: fagiolo li ha preceduti. Lo ha fatto con una nota che si ricollega al suo post su Facebook dopo le correzioni fatte in seguito alle polemiche.

 

Confermando le mie scuse alla città di Cassino e Ceccano come già presentate a mezzo social comunico che con senso di responsabilità verso il Partito della Lega ho rimesso i mandati di coordinatore Comunale e vice provinciale nelle mani di Carmelo Palombo Coordinatore provinciale.

 

Da Ceccano, intanto, avevano capito lo spirito ultras dell’insulto: ed in serata hanno risposto a Fagiolo, per le rime ed usando lo stesso criterio: uno striscione appeso sul ponte d’ingresso alla città. (Vedi foto)

 

Tutti a casa. Senza Fagiolo. E senza più imbarazzi.