Fardelli annuncerà la candidatura. Ma il Pd si schiera con Petrarcone

Tre indizi fanno una prova” sentenziava nei suoi ‘gialli’ dame Agatha Mary Clarissa Miller Lady Mallowan più nota con lo pseudonimo Agatha Christie. A Cassino vale la stessa regola: i tre indizi notati ieri nel giardino di Exodus durante il dibattito con Nicola Zingaretti (leggi qui il precedente) ora diventano una prova. Tra qualche ora, al massimo pochi giorni, Marino Fardelli annuncerà la sua candidatura a sindaco di Cassino.

Non lo ha annunciato ieri solo per evitare imbarazzi al governatore del Lazio. Il capogruppo regionale di LB con Zingaretti si candiderà a capo di uno schieramento civico, di matrice cattolica, con forti radici di centro, trasversale.

Ma soprattutto si candiderà contro il Partito Democratico. Perché l’altra notizia del giorno è che il Pd – area alla quale Fardelli si è molto avvicinato subito dopo il collasso dell’Udc – non lo sosterrà. O meglio: non lo sosterrà la struttura ufficiale del Partito.

Il Pd di Cassino schiererà una lista a sostegno di Giuseppe Golini Petrarcone. Gli sherpa sono già al lavoro e stanno preparando il terreno. La dichiarazione con cui l’altro giorno il sindaco si è dichiarato renziano (leggi qui il precedente) crea una situazione politica che il circolo Pd di Cassino non può ignorare: se non lo appoggiasse rischierebbe di creare un caso nazionale. Per disinnescare ogni eventuale malcontento si stanno muovendo gli uomini più influenti: non è stato un caso che ieri Francesco De Angelis fosse a Cassino per partecipare all’iniziativa di Sarah Grieco cioè la persona sulla quale la sezione ha deciso di puntare.

Ufficialmente, De Angelis è andato a salutare Gianni Pittella il presidente del gruppo Socialisti e Democratici al parlamento europeo, del quale Francesco ha fatto parte. Ma è andato anche e soprattutto per mandare segnali chiari ed avviare un dibattito nel circolo Pd che storicamente gli è vicino.

L’ex parlamentare europeo ed oggi presidente dell’Asi non ha detto a che punto è il lavoro degli sherpa. Lavorando nell’ombra hanno già raggiunto due risultati: 1) Petrarcone è d’accordo a schierare una lista del Pd tra quelle che lo sosterranno 2) Lo hanno quasi convinto ad accettare il prezzo chiesto dal Partito: un ticket da ufficializzare 40 giorni prima del voto, annunciando da subito che il vice sindaco sarà un uomo del Pd.

Niente nomi prima dei risultati. Francesco De Angelis non vuole che inizi la caccia all’uomo per impallinare un eventuale predestinato. Ufficialmente la corsa sarà aperta, così tutti saranno stimolati a portare quante più preferenze possibile. Ma la politica avrà il suo peso. E l’onda renziana vede bene una donna al fianco del leader.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright