Fardelli contro Fardelli: con una mano sta al Cosilam e con l’altra lo denuncia all’Anac

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

Fardelli contro Fardelli. C’è materia per il professor Nando Ferrauti, esimio direttore del dipartimento Psichiatrico della Asl di Frosinone. A Cassino i consiglieri di opposizione l’altro giorno hanno segnalato all’Autorità Anti Corruzione i criteri di designazione del direttore generale del Cosilam. (Leggi qui)

Una firma che al capogruppo di se stesso in Regione Lazio Marino Fardelli deve avere creato un forte disagio. A ridosso del disturbo bipolare: uno sdoppiamento di personalità. Un Marino Fardelli va in una direzione ed un Marino Fardelli invece va nella direzione opposta.

Altrimenti non si spiega come sia possibile che il consigliere d’amministrazione Cosilam Renato Di Carlo (nominato in CdA dalla Regione su indicazione di Marino Fardelli) firmi i criteri per selezionare il direttore generale. E poi il consigliere comunale Sabrina Grossi (eletta nelle liste civiche a sostegno di Marino Fardelli) firmi il ricorso per impugnare quell’atto.

Le soluzioni possono essere due. La prima: Marino Fardelli è impazzito e soffre di uno sdoppiamento di identità. Per cui nel giro di pochi minuti compie l’azione contraria a quella appena fatta. Oppure: Fardelli è ancora convinto di essere nell’Udc e che sia ancora in corso la celeberrima Politica dei Due Forni.

Ci sarebbe anche una terza ipotesi: uno tra Di Carlo e Grossi è fuori dall’orbita di Marino Fardelli e non ne segue più gli input politici. Ma questo è meglio non dirlo. Rischia di finire davvero sul lettino del professor Ferrauti.

.