Fardelli presidente di Commissione e manda Di Carlo al Cosilam

Due indizi non fanno una prova. Due indiscrezioni non dimostrano che il Consigliere Regionale Marino Fardelli stia per rivedere in maniera decisiva le sue posizioni sulle prossime elezioni comunali di Cassino.

Il primo indizio arriva dai corridoi del Consiglio Regionale: in questi giorni gli osservatori registrano un’attività diplomatica molto intensa ad opera di Mauro Buschini. L’assessore starebbe lavorando al fine di creare le condizioni politiche, nonché il consenso necessario a far digerire l’operazione ai romani, per giungere ad assegnare una residenza di Commissione a Marino Fardelli. Il benestare non ufficiale all’operazione – che da un punto di vista formale non esiste – è arrivato da Nicola Zingaretti, dicono i rumors. Il governatore pare che sia disposto a fare fino in fondo la sua parte politica pur di arrivare ad una semplificazione del quadro politico nella seconda città della provincia di Frosinone.

Il secondo indizio invece prende il nome di Renato Di Carlo, imprenditore cassinate con interessi in vari settori e partecipazioni nell’indotto metalmeccanico. Sarebbe lui il possibile sostituto di Bruno Scittarelli nel ruolo di consigliere d’amministrazione del Consorzio industriale Cosilam indicato direttamente dalla regione Lazio a norma di Statuto. Renato Di Carlo sarebbe stato indicato direttamente da Marino Fardelli.

Gli stessi rumors dicono che prima di Di Carlo, Fardelli avrebbe indicato un altro nome, ma sarebbe stato scartato per la netta opposizione politica registrata in Regione. Akcune indiscrezioni sostengono che il nome fosse quello di Anna Teresa Formisano: ma è escluso in modo categorico, la ex zarina dell’Udc nazionale o gioca per il ruolo di leader oppure non ci prende gusto.

Se sia vera una sola delle due cose, se siano false entrambe, lo diranno i prossimi giorni. Un dato è certo: nei prossimi dieci minuti Marino Fardelli riuscirà a trovare il telefono ed imprecando chiamerà per smentire ogni accostamento tra lui e le due eventuali operazioni politiche. Giurerà che non abbandona il campo delle prossime elezioni comunali per far appoggiare Francesco Mosillo . Si dirà pronto a sottoscrivere che è tutta una manovra contro di lui per screditarlo.

I giorni passano in fretta. E solo loro diranno con chiarezza se due indizi fanno o non fanno una prova.

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