I fattori S e P per il futuro di O(ttaviani)

 

S come stadio, ma S come anche Stirpe (Maurizio), presidente del Frosinone calcio. Il nuovo impianto si può fare, ma attenzione perché il rispetto dei tempi non è una certezza. Secondo il patron dei canarini «non siamo ancora al punto di non ritorno» ma è meglio dire le cose come stanno: la data di fine dipende dalla data in cui inizieranno i lavori. Ed il semaforo verde per la partenza lo deve accendere il Comune appena sarà riuscito ad ultimare le sue incombenze. Centrare la data di agosto per inaugurare il nuovo ‘Benito Stirpe’ con la prima di campionato sarebbe il terzo miracolo firmato Maurizio dopo avere portato i canarini in serie A, (il secondo non lo si scrive per scaramanzia e si incrociano le dita di mani e piedi), infine avere preso il Casaleno con l’erba alta un metro e mezzo ed averlo trasformato nello stadio più moderno d’Italia. Il Comune non ha vie d’uscita: Nicola Ottaviani farà di tutto per mettere il presidente Stirpe nella condizione di fare centro, a costo di mettersi in prima persona a spalare cemento con il cappellino di carta in testa e la canottiera. Perché dal punto di vista politico lo stadio è il cavallo di battaglia di Nicola Ottaviani. I dubbi di Maurizio Stirpe rischiano di demolire molte certezze e questo il sindaco lo sa bene.


Poi c’è il fattore P. Come Adriano Piacentini. Il capogruppo di Forza Italia ha chiesto chiarezza. Sul fatto che Luca Sellari, membro del cda dell’Asi, ormai sta con il Pd (nessuno lo ha smentito). Sul fatto che l’Ncd non starà più con il centrodestra (nessuno lo ha smentito). Sul fatto che la frattura con Frosinone nel Cuore non può essere recuperata.


Ma P conduce anche ad Alfredo Pallone, numero uno del Nuovo Centrodestra nel Lazio. Lui non ha più voglia di appoggiare ancora Nicola Ottaviani e siccome il Pd lo ha capito, sta facendo di tutto per arrivare ad un accordo politico ed elettorale fra un anno. 
Ma in consiglio comunale i numeri reggeranno? Pasquale Cirillo (Impegno Civico) da tempo sta con il Partito Democratico. Come Luca Sellari. Allora qual è il messaggio nascosto tra le righe del comunicato diffuso nelle ore scorse (leggi qui) quando è tornato capogruppo di Impegno Civico per far sapere che la formazione politica è equidistante e indipendente, non organica e non pregiudiziale?

La risposta è chiara: grandi manovre elettorali già in atto, con Nicola Ottaviani nel mirino.
 I consiglieri del Nuovo Centrodestra resteranno allineati e coperti?
 Perciò Adriano Piacentini chiede di sapere subito chi starà con Ottaviani nel 2017. Con un documento scritto.

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