Fazzone contro Abbruzzese: la solita vecchia sfida che “rassicura” il centrodestra

Alla fine in provincia di Frosinone si è tornati ad uno scenario conosciuto, seppure in Partiti e movimenti diversi. Il senatore di Fondi e il presidente del Cosilam incroceranno le lame. Nel frattempo la coalizione di centrodestra riparte dalle certezze di Fratelli d’Italia e dalle sfide della Lega.

Si stanno combattendo a colpi di annunci e comunicati stampa. Gli uni, quelli che sono rimasti in Forza Italia, sottolineando appunto il fatto di non aver lasciato il Partito e, anzi, di volersi impegnare ancora di più al fianco di Gianluca Quadrini, vicecoordinatore regionale con delega alla provincia di Frosinone. Gli altri, quelli che alla fine sono andati con Giovanni Toti, confermando la loro scelta.

Alla fine però il risultato previsto un mese e mezzo fa non è cambiato: da una parte Forza Italia, guidata ora sul territorio ad interim dal senatore e coordinatore regionale Claudio Fazzone. (leggi qui Forza Italia rimpiazza i fuoriusciti: Fazzone ad interim). Dall’altra Mario Abbruzzese, Pasquale Ciacciarelli, Tommaso Ciccone, Danilo Magliocchetti. Uno scenario conosciuto, l’unica novità è che questi ultimi ora stanno con Cambiamo.

Mentre Gianluca Quadrini chiede la convocazione di un tavolo provinciale del centrodestra, ci si interroga su chi e come dovrebbe farne parte. La posizione migliore è senz’altro quella di Fratelli d’Italia del senatore Massimo Ruspandini: durante la crisi nazionale il Partito di Giorgia Meloni è stato l’unico a rimanere sempre sulla stessa posizione, è in crescita nei sondaggi e sul territorio ha una classe dirigente con alle spalle anni di militanza e le idee chiare. La Lega deve riprendersi dallo choc del passaggio improvviso dal governo all’opposizione, ha due leader (Claudio Durigon e Francesco Zicchierri) che sono della provincia di Latina. Toccherà a Francesca Gerardi imprimere una svolta vera sul versante dell’organizzazione del partito nelle singole realtà.

Tra i principali nodi da sciogliere il ruolo del sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani. Gli verrà lasciato uno spazio effettivo in Ciociaria? La risposta a questa domanda darà la misura delle strategie leghiste. (leggi qui I segnali di Nicola Ottaviani alla Lega e anche qui Top & Flop * Giovedì 5 settembre 2019).

Forza Italia riparte dagli amministratori, sotto la guida di Gianluca Quadrini. Mentre per i “totiani” si pone il problema della collocazione, nazionale prima che provinciale. Nel senso che Giovanni Toti dovrà decidere in fretta se Cambiamo resterà un movimento autonomo o se invece avdrà un futuro all’interno della Lega o di Fratelli d’Italia. Nel fratempo, ancora una volta il tema sarà Claudio Fazzone contro Mario Abbruzzese. C’è un non che di “rassicurante” in questa contrapposizione.