Fazzone al Copasir per vigilare sui Servizi Segreti

Il senatore di Fondi Claudio Fazzone è stato indicato da Forza Italia per il Copasir, l'organismo che vigila sui Servizi Segreti

Da sospettato eccellente a componente del comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica. È una parabola in salita quella di Claudio Fazzone, potentissimo signore di Forza Italia in provincia di Latina, coordinatore regionale del Partito, senatore riconfermato a Palazzo Madama.

 

Forza Italia lo ha designato al Copasir, il comitato parlamentare che controlla i Servizi Segreti.

Nella scorsa legislatura il senatore di Fondi era componente della commissione Antimafia. Una designazione che aveva fatto storcere il naso agli avversari politici: il centrosinistra lo aveva attaccato, sostenendo che si trattasse di una designazione inopportuna.

Perché? Quando il ministro dell’Interno Roberto Maroni chiese lo scioglimento del consiglio comunale di Fondi, sospettando infiltrazioni di ‘ndrangheta e camorra, il senatore Claudio Fazzone difese a spada il suo Comune, negò con convinzione la presenza delle cosche. Smentì i risultati cui giungeva la relazione di 500 pagine dell’allora prefetto Bruno Frattasi, chiedendo contro di lui una commissione d’inchiesta parlamentare.

 

Oltre il polverone mediatico, nulla. Claudio Fazzone non è mai finito in alcuna indagine per storie di mafie, né sospettato di collusione, né è stato mai condannato per alcun genere di reato.

Proprio per questo il Partito ora lo ha ritenuto la persona adatta per andare a ricoprire quell’incarico al Copasir.

 

 

In giornata Forza Italia ha reso noti i nomi anche degli altri senatori designati nelle Commissioni Bicamerali e nella Giunta delle Elezioni e delle Immunità Parlamentari.

In Vigilanza Rai manderà i senatori Alberto Barachini, Alessandra Gallone, Maurizio Gasparri e Renato Schifani.

Alla Giunta delle Elezioni e le Immunità Parlamentari sono stati designati i senatori Maurizio Gasparri, Lucio Malan, Fiammetta Modena e Adriano Paroli.

Mercoledì ci sarà l’insediamento degli organismi parlamentari per le elezioni delle rispettive presidenze.

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