Fazzone lascia Frosinone? Forza Italia a Battilocchio

Verso il cambio di commissario in Forza Italia a Frosinone. Fazzone: "La via per il Congresso è tracciata”. Al suo posto Alessandro Battilocchio. Decadono tutti i sub commissarie e le cariche locali

La via verso il Congresso di Forza Italia in primavera è tracciata: ora il senatore Claudio Fazzone può pensare di lasciare il ruolo di Commissario provinciale a Frosinone. È l’ipotesi alla quale il parlamentare di Fondi sta lavorando e ne ha già informato i vertici nazionali.

La via verso il congresso

Claudio Fazzone ed i dirigenti provinciali di Forza Italia durante la riunione di ottobre

La decisione di andare al Congresso era stata annunciata da Claudio Fazzone ai dirigenti provinciali il mese scorso. Quasi una rifondazione del Partito dopo l’uscita di scena compiuta da tutta la componente di Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli: prima verso Cambiamo e poi verso la Lega. (Leggi qui Via a Forza Italia 4.0: è quella di Fazzone).

Il periodo di ricostruzione portato avanti da Fazzone con il vice coordinatore regionale Gianluca Quadrini aveva recuperato diversi nomi nel frattempo usciti da Forza Italia. Ma allo stesso tempo aveva messo in evidenza la necessità di andare al più presto verso la ricostruzione degli organismi statutari, composti da Coordinatore, Presidente e Coordinamento Provinciali.

Un’esigenza legata alla profonda differenza di metodo politico emersa tra la strategia di Gianluca Quadrini e quella dei tre sub coordinatori nominati da Fazzone: Rossella Chiusaroli (per il Cassinate ed il Sorano), Daniele Natalia (area Nord) e l’ex coordinatore provinciale Adriano Piacentini (area Centro). In cosa consiste questa differenza? Quadrini è abituato a muoversi in maniera autonoma, gli altri invece preferiscono il metodo collegiale.

Il risultato? Il primo si è occupato delle trattative per le elezioni a Ceccano e della crisi a Ripi ma non ha coinvolto gli altri; invece Chiusaroli – Natalia e Piacentini si consultano per ogni cosa, al punto che è saltato anche lo steccato territoriale delle loro competenze.

La crisi è culminata in uno scontro diretto tra Quadrini e Fazzone, seguito da una durissima lettera dei tre sub coordinatori, sottoscritta anche dal responsabile Enti Locali Giuseppe Patrizi. (Leggi qui I coordinatori scaricano Quadrini: “Confonde il tavolo da pranzo con quello politico”)

Ultimo capitolo della prima parte: Fazzone sospende dalla carica Quadrini. (leggi qui Fazzone sospende Quadrini).

Il caso Rotondo

Anselmo Rotondo

Allo stesso tempo però, il fatto di non avere un coordinatore unitario, eletto e riconosciuto da tutti, non avere un Coordinamento all’interno del quale mettere tutte le sensibilità presenti nel Partito, ha iniziato a mostrare i suoi limiti.

A farsi interprete di questo limite è stato il sindaco di Pontecorvo Anselmo Rotondo. Con il pragmatismo che gli è proprio (Statuto alla mano, si è fatto il Congresso in casa ed ha eletto il Coordinatore) ha proposto la fine del Commissariamento. E alla fine si è autosospeso. Leggi qui Forza Italia niente rivoluzioni, Rotondo si sospende).

Fazzone: Io ho dato

A margine della riunione tenuta a Latina per decidere il nome del candidato sindaco per il centrodestra, in giornata Claudio Fazzone ha rivelato: “A Frosinone il percorso verso il Congresso è avviato, sto valutando se lasciare il ruolo di Commissario per concentrarmi su altre situazioni più urgenti. Ne ho già informato i livelli nazionali”.

Rossella Chiusaroli, Daniele Natalia, Adriano Piacentini e Giuseppe Patrizi

Lascia? “Sto valutando. Il ruolo di un Commissario è quello di superare una situazione di emergenza. A Frosinone la via verso la ricostruzione degli organismi previsti dallo Statuto è ormai tracciata. Ho contattato due figure di primo piano nel Partito che potrebbero completare questa fase”.

Si andrà all’azzeramento degli attuali sub commissari? “Sto valutando. Una cosa è certa: spetta a me la nomina del nuovo Commissario. Dopotutto sono il Coordinatore regionale”. Se si va al cambio di Commissario decadono tutti i commissari.

Circola voce che la nomina potrebbe arrivare dal Nazionale. “Lo escluderei. Lo Statuto dice altro. Non pensano che intendano scavalcarlo”.

I tempi? “Brevi, molto”. Qualcuno azzarda sabato.

L’ipotesi Battilocchio

Rotondo, Quadrini, Battilocchio, Tajani, Ferdinandi

Uno dei nomi che circola per sostituire Claudio Fazzone a Frosinone è quello di Alessandro Battilocchio, deputato di Forza Italia: sindaco del Comune di Tolfa a 24 anni e confermato al mandato successivo; in quello stesso Comune era stato assessore alla Cultura all’età di 19 anni.

È stato Commissario in diverse situazioni critiche nei vari Comuni italiani.

La sua designazione a Frosinone eviterebbe a Claudio Fazzione un possibile vulnus: per Statuto, una persona non può essere Commissario in un’area nella quale può essere candidato e poi eletto. E nella ridefinizione dei Collegi, Frosinone e Latina potrebbero finire insieme.

La designazione di Alessandro Battilocchio da parte di Claudio Fazzone sarebbe l’occasione per ricucire i rapporti con Gianluca Quadrini. Perché nel 2014 fu proprio l’ex sindaco a riportare Quadrini in politica: a quelle Europee il vice coordinatore regionale congelato portò a Battilocchio ben 1400 preferenze; Mario Abbruzzese portava Armando Cusani: ottenne 4.500 preferenze.

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