L’uomo del Brasile che affrontò il vescovo, nuovo direttore Fca Cassino

L’uomo del ‘zero errori‘ va via dallo stabilimento Fca di Cassino. Ha centrato il suo obiettivo l’ingegner Sebastiano Garofalo: ha fatto uscire dalle linee Giulia e Stelvio fatte talmente bene che l’intero gruppo ora poggia sui loro risultati. Lascia la direzione dello stabilimento. Sergio Marchionne lo premia affidandogli la direzione di Fiat Plastica strategica struttura in Fca.

 

UN BRAVO FIGLIUOLO
Il suo successore, il nuovo direttore dello stabilimento Fca di Cassino è già al suo posto. E’ l’ingegner Giuseppe Figliuolo.

Per capire chi è basta scorrere le tappe del suo percorso in Fca. E’ l’uomo che venne paracadutato nello Stato di Pernambuco in Brasile per far nascere lo stabilimento Jeep: quello tecnologicamente più avanzato e sostenibile dell’intera America Latina.

Nella geografia del potere Fca un incarico del genere non equivale ad essere un ambasciatore: è come essere un capo di Stato che tratta alla pari con il locale presidente della Repubblica e con il premier. Diplomazia e fermezza, unite a competenza tecnologica e manageriale.

Ma per lui parla un altro dato industriale. Lo stabilimento Jeep di Pernambuco (area di Goiana) non è solo un polo automobilistico d’avanguardia: è il più evoluto ed efficiente stabilimento World Class Manufacturing del Gruppo.

Cosa significa? Ogni movimento dei lavoratori è calcolato e se mettere la cassetta degli attrezzi dieci centimetri più in alto significa far risparmiare 4 secondi, vuole dire che 4 secondi per 1200 macchine al giorno fa risparmiare un’ora e venti minuti, cioè ottanta minuti di corrente e stipendi risparmiati. Quindi la cassetta degli attrezzi viene messa in maniera più comoda.

Cassino è un’eccellenza nel World Class Manufacturing. Il nuovo direttore è uno attentissimo a questi dettagli.

Soprattutto conosce già l’ambiente. A Cassino Plant c’è già stato. Negli anni scorsi è stato responsabile del reparto verniciatura a Cassino,

 

DIPLOMATICO E DI FERRO
Ma l’ingegner Giuseppe Figliuolo è anche un direttore di carattere. Che toglie la feluca da diplomatico e sa indossare la mimetica per andare all’assalto.

Per informazioni, domandare al vescovo di Nola. Nel 2013 l’allora direttore dello stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco, (l’ingegner Figliuolo) non aveva esitato ad impugnare carta e penna per scrivere a Sua Eccellenza monsignor Beniamino Depalma. Lo accusò senza mezzi termini di essersi schierato dalla «parte dei violenti», per aver portato la propria solidarietà ai cassaintegrati al termine di una protesta davanti allo stabilimento. Quella manifestazione era finita tra le tensioni, contrapponendo forze dell’ordine ed un gruppo di manifestanti.

La lettera aveva provocato dure reazioni da parte di molti esponenti della Chiesa e della politica. E lo sconcerto dello stesso vescovo, che aveva respinto l’accusa con una lettera altrettanto netta.

Tolta la mimetica e rimessa la feluca, l’ingegnere aveva saputo ricucire. La questione si era poi chiusa con una visita ufficiale fatta dal vescovo allo stabilimento.

 

GAROFALO NON FA LA PASTA
Sebastiano Garofalo (67 anni) si avvia a coronare l’ultimo gradino della sua carriera in Fiat – Alfa – Fca lunga 37 anni. Viene promosso alla direzione di Fiat Plastica in Fca.

Ha vinto la sua scommessa. Sulla produzione di un nuovo modello sono cadute le teste dei migliori ingegneri: questione di millimetri, un portellone che non chiude bene e la macchina nuova passa da un successo annunciato ad un flop. A Cassino le leggende narrano che prima di mettere a punto la Tipo sono saltati fior di professionisti. Prima ancora, altre leggende parlano di un ingegner Bertotto spedito di corsa da Mirafiori a Cassino, perché bisognava consegnare Bravo & Brava alle concessionarie ma nemmeno una era pronta sui piazzali. In tre mesi rivoluzionò un’intero stabilimento ed un modo di lavorare.

Leggende. Ma sono pur sempre auto da leggenda Stelvio e Giulia: quelle che l’ingegner Figliuolo dovrà continuare a produrre. Con una nuova sfida già dietro l’angolo: i due nuovi modelli assegnati a Cassino.