Non c’è Cassino Plant nel nuovo piano Gorlier per il 2019

Le indiscrezioni dei sindacati in vista della conferenza con cui il 29 novembre il boss di Fca Europa Pietro Gorlier annuncerà le strategia per il prossimo anno: "Nessun nuovo modello per lo stabilimento di Cassino".

Tre nuovi modelli per far ripartire gli stabilimenti italiani di Fiat Chrysler Automobiles. Nessuno di loro verrà prodotto a Cassino Plant. Le nuove vetture non arriveranno sulle linee di montaggio a Piedimonte San Germano per tutto il 2019.

A rivelarlo sono indiscrezioni di fonte sindacale. L’ufficialità ci sarà giovedì 29 novembre quando Pietro Gorlier incontrerà le sigle che hanno firmato il contratto: praticamente tutti tranne Fiom. I metalmeccanici di Cgil verranno incontrati l’indomani

 

Stando alle anticipazioni che circolano tra i sindacati, il nuovo piano messo a punto dal boss europeo Fca Pietro Gorlier non passa per la provincia di Frosinone.

Nemmeno il piccolo suv Alfa Romeo, quello che gli analisti iniziavano a chiamare il Levantino (perché simile al Maserati Levante ma molto più raccolto): dicono che verrà prodotto a Pomigliano D’Arco. E non nello stabilimento ciociaro del gruppo.

Tantomeno si vedrà il nuovo suv a marchio Alfa Romeo destinato a prendere il posto del Maserati Levante: le indiscrezioni dicono che è destinato a Mirafiori.

Il terzo modello previsto è il nuovo Jeep Compass: per i sindacati, verrà prodotto a Melfi.

 

Se le indiscrezioni  verranno confermate, le previsioni per il futuro di Cassino plant sono pessime. Iniziano a prendere corpo le criticità più volte anticipate da Alessioprocu.it: (Il guru della Bocconi che ha predetto la crisi di Fca Cassino). Sta venendo a mancare una mission. Perché i tre modelli in linea oggi hanno raggiunto il loro picco: Giulia inizia a manifestare una certa stanchezza ed ha bisogno di un restyling che la rilanci e torni a renderla appetibile sul mercato. Stelvio si vende ma meno del previsto: si è classificata ultima nella sfida per il premio Auto dell’Anno, con appena 163 punti.

Invece, nel 2017 il marchio del Biscione era arrivato secondo con la Giulia.

Il terzo modello, Giulietta, continua a vendere ed avere richieste. Ma è un modello entrato in produzione nel 2010: per quanto aggiornato e rimodernato è destinato ad esaurire in pochi anni la sua spinta.

 

Se ci sarà un futuro per lo stabilimento ciociaro del gruppo lo si potrà intuire il 29 novembre. Con i dettagli del piano Gorlier si inizieranno ad intravedere le strategie per i prossimi quattro anni. Il gruppo Fca ha appena incassato 6,2 miliardi dalla vendita di Magneti Marelli: operazione che tutto è ma non un disimpegno. Ai moderni produttori di auto, per il futuro non occorre un asset come quello bensì partner (o strutture interne) specializzate nel software. Due miliardi andranno in dividendi, il resto verrà investito. Dove è la domanda centrale: in America (dove si realizzano i maggiori profitti) o in Europa (dove ci sono i maggiori margini di crescita).

Il futuro dello stabilimento di Cassino da qui a pochi anni dipenderà anche da quello.