Fca, Manley a Ginevra conferma i 5 miliardi

L'amministratore delegato di Fca da Ginevra conferma i 5 miliardi di investimenti per l'Italia che erano stati congelati a gennaio. Presentati i nuovi allestimenti Giulia e Giulietta

Fiat Chrysler Automobiles conferma i 5 miliardi di investimenti previsti nel piano Fabbrica Italia che era stato congelato nello scorso 14 gennaio. (leggi qui Fca punta sugli Usa. A Detroit annuncia «In Italia c’è l’ecotassa, rivediamo il piano di investimenti»). Lo ha detto l’amministratore delegato di Fca, Mike Manley, al salone dell’auto di Ginevra. Confermate così le anticipazioni fatte la settimana scorsa, all’indomani dell’incontro avvenuto con la commissione Lavoro a Montecitorio. (leggi qui Fca conferma i piani: Giulia, Stelvio e Levantino plug-in «in arrivo a breve»).

Confermati investimenti e target

L’erede di Sergio Marchionne ha spiegato che «In Italia abbiamo parlato di una revisione del piano annunciato in novembre, ora abbiamo finito questa revisione. Gli investimenti andranno avanti come pianificato in origine».

 Non solo. Il Ceo di Fiat Chrysler ha confermato anche i target del piano industriale 2018-2022. Punta a raggiungere gli obiettivi di vendita che erano stati definiti: nonostante la crisi che ha colpito il settore dell’Automotive in Europa, a partire dalla locomotiva Germania. «Se lanciamo i prodotti nella sequenza che abbiamo deciso, non c’è alcun dubbio che i nostri target in termini finanziari rimangono le nostre prospettive», ha spiegato Manley a margine della conferenza stampa.

L’elettrico resta centrale per il futuro. Fca ne è convinta e non ha scetticismi in proposito. «C’è chi pensa che Fca sia scettica sull’elettrico. Non c’e’ niente di più lontano dalla realtà e le presentazioni di oggi lo dimostrano».

Tra le vetture in mostra ci sono i nuovi allestimenti Racing di Giulia e Stelvio, versione per appassionati con assetto da dream car. E c’è il restyling di Giulietta. (leggi qui Fca, a Ginevra le nuove Giulia e Stelvio. E pure il piano?) Soprattutto c’è Tonale, il mini suv che si pensava dovesse essere prodotto a Cassino Plant e invece è andato a Pomigliano d’Arco: in provincia di Frosinone si farà il nuovo Levantino di Maserati.

Il futuro è da indipendenti ma…

A proposito di Maserati. Mike Manley ha spiegato che «Il futuro di Fca è indipendente, ma aperto a valutare opportunità»: non ci saranno accorpamenti, non si vende nulla. Ma se dovesse arrivare una proposta capace di migliorare l’assetto industriale ed economico verrebbe valutata.

Dopotutto, «Il Bilancio non è mai stato così positivo, con ebit record e niente debito» ha ricordato l’amministratore delegato del Gruppo.

Soprattutto «Maserati non è in vendita, ha un incredibile futuro» sostiene Manley.