Fine della crisi: il sindaco riassegna le deleghe di Naretti

Foto © Ettore Cesaritti

Fine della 'crisi in un bicchiere d'acqua' al Comune di Anagni. Il sindaco ridistribuisce le deleghe di Naretti. Ma di assessorati a Rosatella nemmeno a parlarne

Franco Ducato

Conte del Piglio (ma non) in Purezza

Adesso il divorzio è ufficiale. E poiché in tutti i divorzi e le separazioni la prima cosa che si fa è restituirsi i regali, ad Anagni a tornare indietro al coniuge abbandonato (in questo caso il sindaco) sono le deleghe consiliari. Ieri sera il sindaco Daniele Natalia, con i decreti 33 e 34 ( protocolli 2470-2475), ha deciso di riattribuire le deleghe consiliari che erano state assegnate a Pierino Naretti prima che, come noto, quest’ultimo decidesse di rinunciarvi, in polemica con il primo cittadino.

Guglielmo Rosatella e Pierino Naretti

All’ex consigliere comunale di Forza Italia (visto, che nel frattempo, Naretti ha deciso anche di uscire dal partito di Berlusconi e di passare, ancora non si sa come e quando, ad una formazione vicina al generale Guglielmo Rosatella), sono state tolte le deleghe alla Protezione Civile ed alla Polizia locale. Deleghe che sono state assegnate ai consiglieri Vincenzo Proietti (Protezione Civile) ed Umberto Quarmi ( polizia locale, oltre alla già acquista Sicurezza Urbana). Il tutto ovviamente, per dare “maggiore impulso propositivo all’azione dell’amministrazione comunale”. 

Finisce dunque la breve ma intensa crisi di maggioranza iniziata con la restituzione, avvenuta qualche settimana fa, delle deleghe di Naretti al sindaco. Un atto che era stato fatto passare come dovuto a problemi di salute dell’anziano consigliere. Ma che ben presto era apparso per quello che era: una crisi con i referenti locali di Forza Italia. Cioè quel Guglielmo Rosatella che, come si è capito, aveva da tempo chiesto un più deciso coinvolgimento di Forza Italia in giunta, arrivando a reclamare per sé un posto da assessore. (leggi qui Forza Italia lascia la maggioranza. Il sindaco: “Che fortuna!” e leggi anche Rosatella tenta di ricucire: il sindaco punta a scaricarlo).

Da quell’orecchio Natalia non ci ha voluto sentire, assegnando invece il posto vacante che era stato di Simone Pace a Valentina Cicconi. Le fibrillazioni successive hanno a quel punto portato alla retromarcia di Naretti, con successiva rottura.

Questo il dato amministrativo. Il dato politico è che da ieri Forza Italia in assise è rappresentata dal solo sindaco; ma è sparita dai banchi consiliari. Un dato che potrebbe alterare, resta ancora a vedere come ed in che modo, gli equilibri di una maggioranza che è, evidentemente, meno compatta di quanto si voglia far credere.

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