Fiorini, il candidato dell’orgoglio socialista

Lorenzo Fiorini, il candidato sindaco di Ferentino schierato dal partito Socialista. Con due obiettivi politici ben chiari. Ed un programma amministrativo non convenzionale

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Ha 51 anni ed una laurea in Lettere ad indirizzo storico: lavora alla Uil dove si occupa di sindacato, Caf e patronato: Lorenzo Fiorini è il candidato sindaco di Ferentino scelto dal Partito Socialista. Con due scopi politici ben precisi: ribadire la presenza del garofano rosso in città, marcare le distanze da un Pd con il quale i Socialisti non sono voluti andare insieme. Né alle Comunali di Frosinone né a quelle di Alatri. Perché la proposta è arrivata fuori tempo massimo e dopo anni di isolamento.

A sostenere la sua corsa è la sola lista del Psi.

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Perché vi siete candidati a Ferentino e come mai non avete stretto alleanze con altri candidati?

Ci siamo candidati a Ferentino perché pensiamo che la città abbia bisogno di rinnovamento. Avere una lista di Partito con diverse realtà ci permette di avere una identità. Le altre coalizioni in campo sono civiche, molto spesso nelle liste civiche si nascondono personaggi che cambiano idee e posizioni a seconda dei propri tornaconti personali. Noi siamo fieri ed orgogliosi di avere una storia e di conseguenza una identità importante”.

A Ferentino va alle urne un Campo Ultralargo: nemmeno lì vi trovavate a vostro agio?

Sorprende il fatto che un uomo come l’ex sindaco Piergianni Fiorletta, storicamente equilibrato e di centro, possa aver creato una coalizione così larga da avere sconfinato fino ad accogliere molti esponenti di destra”.

Questo pregiudica eventuali alleanze future?

In caso di ballottaggio potremmo raggiungere accordi con chi sposerà punti programmatici importanti del nostro programma“.

In una Ciociaria dove il campanile ed il Santo patrono sono il vero segno di identità, voi vi dichiarate a favore della città Intercomunale, cioè dell’alleanza con Frosinone ed una serie di Comuni intorno per condividere i servizi ed arrivare a contare 156mila abitanti (Leggi qui: Progetto ‘Grande Capoluogo’: ripartono le trattative).

Il futuro è l’Europa. I territori locali, devono avere un rapporto diretto con le istituzioni europee. Crediamo che una città come Ferentino non debba restare isolata ma unirsi ad altre comunità per poter offrire maggiori servizi e di qualità ai
cittadini”
.

Facciamo un esempio.

Pensiamo ad esempio al tema della sicurezza che può essere migliorata e potenziata creando una rete di polizie municipali e l’utilizzo di nuove tecnologie, quali sistemi di videosorveglianza integrata e droni ad infrarossi e connessioni satellitari on demand“.

Puntate sul polo chimico-farmaceutico.

Ferentino a nostro parere è una città a vocazione industriale. Le evidenze dicono che sono presenti multinazionali importanti nel chimico farmaceutico. Bisogna creare un polo del settore creando le condizioni affinché il territorio possa essere appetibile agli investitori realizzando infrastrutture ad hoc”.

Il polo e le industrie, nei fatti già ci sono: cosa altro aggiungereste?
Foto Geralt © Pixabay

Con la collaborazione tra pubblico interessando anche il Ministero della Salute si potrebbe realizzare ad esempio nella Casa della Salute un centro della ricerca malattie neurodegenerative con la partecipazione delle società farmaceutiche. È necessaria la costituzione dell’Ente Fiera con riqualificazione di strutture industriali logistiche dismesse per la promozione di manifestazioni bio/ tecnologiche e farmaceutiche. Poi c’è la ex Paolini potrebbe tornare scuola ma magari destinarla ad una facoltà chimico farmaceutica e corsi di master sempre in
sintonia con gli stakeholders
“.

Peccato che di fronte ad un progetto simile, stanca di aspettare le autorizzazioni, la multinazionale Catalent abbia salutato la Ciociaria e spostato in Oxfordshire il suo progetto da 100 milioni di euro. Meglio puntare sul Turismo allora.

Ferentino è una Città d’Arte e come tale ha monumenti importanti e debbono essere valorizzati creando le condizioni per potenziare l’offerta turistica. Poi il Lago di Canterno che potrebbe una manifestazione delle mongolfiere per la scoperta di Ferentino e dei borghi vicini“.