Fiorito no, Sgarbi si e lo sfida Lotito, a Latina subito ballottaggio

I candidati e le sfide. Antonio Pompeo in lista come Consigliere, Franco Fiorito è rimasto fermo sul suo no. Vittorio Sgarbi scopre un avversario impensabile ad Arpino: Claudio Lotito. A Latina è subito ballottaggio

Franco Fiorito non si candida a sindaco di Anagni, Vittorio Sgarbi formalizza la sua corsa per diventare sindaco di Arpino e subito raccoglie il guanto di sfida lanciato dal presidente della Lazio Claudio Lotito: “Verrò lì a difendere il mio candidato sindaco Gianluca Quadrini”; l’ex presidente della Provincia ed ex sindaco Antonio Pompeo si schiera nelle file degli aspiranti consiglieri comunali di Ferentino. A Latina sarà subito ballottaggio: due soli i candidati sindaco. Sono questi i passaggi chiave delle elezioni Comunali nel Sud Lazio fissate per il 14 – 15 maggio.

A mezzogiorno è scaduto il termine per la presentazione delle candidature. Sono 14 i centri della provincia di Frosinone chiamati a rinnovare i sindaci ed i consigli comunali, 8 in provincia di Latina. Anagni e Ferentino sono gli unici con oltre 15mila abitanti nei quali si andrà al ballottaggio in caso di mancato superamento del quorum al primo turno.

Fiorito non c’è, Pompeo si

Il sindaco uscente Daniele Natalia

Ad Anagni non c’è stata la candidatura dell’ex consigliere regionale Franco Fiorito: ieri sera ha respinto ancora una volta la proposta di puntare alla fascia di sindaco fatta da un gruppo pronto a mettergli a disposizione 5 liste. Continuerà ad occuparsi dell’azienda agricola avviata negli ultimi due anni dandosi alla produzione di olio bio, pomodori ed essenze naturali.

Saranno quattro i candidati sindaco. La coalizione più numerosa è quella del sindaco uscente Daniele Natalia che tenta il bis schierando il centrodestra unito più le civiche per un totale di 7 liste; l’ex assessore ed ex vicepresidente della Provincia Alessandro Cardinali ha 6 liste; la sinistra dell’avvocato Luca Santovincenzo è sostenuto da 5 liste tra cui quella del Pd dalla quale però sono uscite figure storiche come il presidente Luigi Vecchi ed i fratelli Tagliaboschi; l’area vicina a Franco Fiorito schiera come candidato sindaco Danilo Tuffi sostenuto da 5 liste.

A Ferentino è ufficiale la ricandidatura come consigliere comunale per il sindaco uscente Antonio Pompeo per due volte presidente della Provincia. Sarà in una delle 4 liste dell’avvocato Alfonso Musa che ha tre civiche e la lista del Partito Democratico. L’ex due volte sindaco Piergianni Fiorletta ha consegnato 6 liste civiche che vanno dal centrosinistra al centrodestra: con lui c’è la componente maggioritaria Pd, c’è il capogruppo uscente della Lega Maurizio Berretta con l’ex presidente leghista del Consiglio Provinciale Luca Zaccari, autorevoli figure di Forza Italia come Angelo Salvatori e di Fratelli d’Italia, lo storico vicesindaco Luigi Vittori, il presidente uscente del Consiglio Comunale Claudio Pizzotti.

L’assessore Angelica Schietroma è sostenuta da due liste, i Socialisti sono in campo con Lorenzo Fiorini.

Sfida Sgarbi vs Lotito

Vittorio Sgarbi con il vicesindaco Massimo Sera

Ad Arpino ha formalizzato la candidatura il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi sostenuto da buona parte dell’amministrazione uscente; il suo vicesindaco sarà Massimo Sera, che è stato in questi anni il braccio destro del sindaco Renato Rea. All’ultimo momento due dei candidati avversari hanno fuso le loro liste nel tentativo di essere più competitivi: Andrea Chietini ha assorbito la lista di Niccolò Casinelli. Il terzo sfidante è il presidente del Consiglio provinciale Gianluca Quadrini.

Mentre consegnava la documentazione, Vittorio Sgarbi è stato raggiunto dalla telefonata del senatore Claudio Lotito che simpaticamente gli annunciava la sua imminente venuta in città per dargli filo da torcere: “Lì si candida uno dei miei di Forza Italia Gianluca Quadrini e verrò per farti perdere”. Immaginabile la risposta del Sottosegretario.

Tutte le sfide

Il sindaco Alioska Baccarini

A Fiuggi tenta il bis il sindaco uscente Alioska Baccarini, contro il quale si candida Alberto Festa a capo di una civica di impronta Pd; il Partito Comunista candida l’ingegner Marco Risica

Ad Aquino la sfida è tra avvocati: il vicesindaco uscente Carlo Risi guida la lista Aquino nel Cuore che ha al suo interno il sindaco uscente Libero Mazzaroppi; contro di lui c’è il capogruppo di opposizione Fausto Tomassi con la civica Aquino Finalmente Nuova.

 Ad Amaseno la sfida è ancora una volta tra il sindaco uscente Antonio Como e il già due volte candidato Ernesto Gerardi.

Boville Ernica si ripresenta il sindaco uscente  Enzo Perciballi: lo sfidano Franco Di Mario, Stefania Venditti e Domenico di Cosimo.

A Pignataro Interamna sono due i candidati sindaco: l’uscente Benedetto Murro con la lista “Per Pignataro” e Luigi Risi con la lista “Prima Pignataro“. Due candidati anche a Villa Santa Lucia: l’amministrazione uscente ha designato alla successione Giuseppe La Marra con la lista “Progetto per Villa” appoggiata dal sindaco Antonio Iannarelli giunto al limite dei tre mandati; a sfidarlo è Orazio Capraro con la civica Villa nel Cuore.

Nel comune di Villa Latina si ripropone la sfida di 5 anni fa: i candidanti alla fascia tricolore sono il sindaco uscente Luigi Rossi ed il capogruppo di minoranza Luciano Persichini. A Pico ci sono 3 candidati sindaco: l’uscente Ornella Carnevale è sfidata da Pierluigi Lepore e Rossana Carnevale.

Tre i candidati sindaco ad Atina: punta al bis l’uscente Adolfo Valente, a sfidarlo Pietro Volante già sindaco nel vicino comune di Gallinaro ed Aurora Aprile.

Boom di candidati a Filettino: 7 le liste presentate, 5 quelle non autoctone formate in alcuni casi da appartenenti delle forze dell’ordine. Ha deciso di non ricandidarsi l’uscente Gianni Taurisano. Puntano alla fascia Paolo De Meis (già sindaco) e Massimo Terrinoni.

A Latina è già ballottaggio

Matilde Celentano e Damiano Coletta

Latina per la prima volta nella storia registra solo due i candidati sindaco: un caso raro in Italia se si considerano le dimensioni della città, seconda nel Lazio per popolazione preceduta solo da Roma. A sfidarsi saranno l’ex due volte sindaco progressista Damiano Coletta (vincitore delle primarie del centrosinistra) e la candidata unitaria del centrodestra Matilde Celentano.

Appena nove le liste schierate per il Consiglio comunale. Il centrodestra si è unito intorno al nome di Matilde Celentano: per lei ci sono 5 liste (Fratelli d’Italia, Lista civica Celentano sindaco, Forza Italia, Lega, Udc-Dc). A sostegno di Damiano Coletta ci sono le 4 liste progressiste: Lbc – Latina bene Comune, Pd, Per Latina 2032, c’è anche il Movimento 5 Stelle che alla fine ha deciso di sostenere l’ex sindaco. 

Clamoroso il passaggio avvenuto ieri di Enzo De Amicis che lascia il Pd di cui è stato fino a pochi mesi fa il capogruppo, per sostenere ora il centrodestra. (Leggi qui De Amicis passa con Celentano: la politica ama Rigoletto. E qui Il salto della quaglia di De Amicis: ed il dubbio dei voti).

E tutti gli altri

Foto: Clemente Marmorino © Imagoeconomica

Ad Aprilia sono 5 i candidati sindaco. In ordine alfabetico: Luana Caporaso, Angelo Casciano, Carmen Porcelli, Lanfranco Principi, Andrea Ragusa. Lo schieramento più nutrito è Aprilia Civica di Luana Caporaso sostenuta da 8 liste: Forum per Aprilia, Aprilia Città Civica, Uniti per Aprilia, Luana Caporaso Sindaca, Rete dei Cittadini, Aprilia Domani, Rete dei Cittadini e Aprilia Tricolore.

Sono 7 le liste dell’alleanza di centrodestra Un’altra Aprilia che candida Lanfranco Principi: con lui ci sono Fratelli d’Italia, Lega, Forza Aprilia, Unione Civica, Lista Principi Sindaco, Ama e Aprilia Valore Comune; Angelo Casciano può contare su 2 liste: Fiamma Tricolore e Amici per l’Italia. Andrea Ragusa è il candidato del il Movimento 5 Stelle, Carmen Porcelli guida la lista CambiAprilia.

Si vota anche a Terracina, Bassiano, Campodimele, Lenola, Roccagorga e Sonnino.