Folgorato sul Freccia Rossa: Fontana passa con Renzi

Folgorato sulla via di casa: il consigliere comunale di Cassino Salvatore Fontana rivaluta Matteo Renzi dopo averlo incontrato sul Freccia Rossa. E da fiero oppositore (è stato in Assemblea Nazionale Pd in quota Emiliano) ora diventa fervente di Italia Viva

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Cialtroni. Nel senso goliardico del termine. Dopo aver tentato di derubricare a pettegolezzo privo di fondamento quello che Alessioporcu.it aveva scritto già alcuni giorni fa, adesso Salvatore Fontana e Giuseppe Golini Petrarcone sono pronti a costituire il gruppo consiliare di “Italia Viva” in Consiglio comunale a Cassino. Non solo: l’ex sindaco entra a far parte anche dell’assemblea nazionale del Partito di Matteo Renzi. (Venti di guerra nel Pd).

Matteo Renzi e Salvatore Fontana sul Freccia Rossa

Il coordinatore del circolo locale verrà scelto prossimamente quando ci sarà anche l’inaugurazione della sede. Alla quale parteciperanno i due coordinatori provinciali: Valentina Calcagni e Germano Caperna. Salvo colpi di scena la scelta potrebbe ricadere su Armando Russo, già vice segretario del Partito Democratico di cassino e “leopoldino” della prima ora: quando l’ex premier perse le primarie contro Bersani, Russo era tra i pochi, in città, a sostenere la sua mozione.

Invece Salvatore Fontana per lungo tempo ha contrastato l’ex segretario del Pd – tanto da sostenere Michele Emiliano alle primarie del 2017. È rimasto folgorato dopo avere incontrato per caso Matteo Renzi sul Freccia Rossa che riportava entrambi verso Sud da Milano. Il potere di convincimento è stato superiore ad ogni resistenza politica. Ma forse Fontana non aspettava altro.

Tra i volti noti si annuncia in Italia Viva di Cassino anche l’ingresso dell’ex consigliere comunale Alessandro D’Ambrosio. Non aderiscono invece né Luca FardelliMassimiliano Mignanelli i due consiglieri comunali di opposizione restano autonomi rispetto al duo Fontana-Petrarcone.

Cassino potrebbe essere uno dei primi grandi comuni – certamente l’unico del Lazio Meridionale – dove Italia Viva sarà in netta contrapposizione a un governo di centrosinistra a matrice Pd.

Italia Viva contro Pd

Salvatore Fontana e Peppino Petrarcone

Salvatore Fontana ci tiene infatti a prendere le distanze dai Democrat. Non lascia spazio per equivoci la dichiarazione rilasciata questa mattina a Ciociaria Oggi. Dove spiega: “Siamo una forza di centrosinistra che guarda al centro ed è assolutamente alternativa alla destra. Precisato questo ribadiamo la nostra ferma e convinta opposizione all’amministrazione Salera. Del resto non sarebbe la prima volta che Pd e Italia Viva si ritroverebbero su sponde opposte: basti ad esempio pensare ai posizionamenti in campo in vista delle prossime elezioni regionali“.

A chi gli chiede della sua inversione a U sul renzismo replica: “Andiamo con Renzi perchè vogliamo aprire una fase nuova in questa provincia . Può piacere o meno ma Matteo Renzi oggi è l’unico che abbia un’idea di futuro per questo Paese. Non nascondo che per un certo periodo ho mostrato simpatia anche per il Movimento Cinque Stelle ma sia a livello locale che nazionale M5S e Pd hanno preso uno i difetti dell’altro e non i pregi: il Pd, ad esempio, è diventato giustizialista e populista mentre il Movimento Cinque Stelle di fatto si è snaturato rispetto a quelle che erano le sue origini“.

Quindi da oggi i renziani sono pronti a mettere le radici a Cassino. Il consigliere Salvatore Fontana giura fedeltà ai coordinatori provinciali Caperna e Calcagni, ma ora la partita è tutta locale. Italia Viva del resto è al momento l’unico “taxi” sul quale gli sconfitti di centrosinistra alle comunali di giugno possono salire. Altrimenti si sarebbero dovuti rivolgere direttamente al centrodestra: anche se l’abbraccio con Mario Abbruzzese non è che abbia portato molto bene. Lo hanno fatto al ballottaggio. Finendo sgretolati da Enzo Salera.

Con Renzi? Che fortuna!

Enzo Salera. Foto © Roberto Vettese / Teleuniverso

Italia Viva per gli sconfitti del Pd è certamente un’opportunità da non perdere, ma anche un’arma a doppio taglio. Perchè oggi i rapporti tra Italia Viva e il Pd sono burrascosi e quelli tra Zingaretti e Renzi ancor di più, ma con il quadro politico nazionale e gli scenari delle alleanze sono in continuo movimento e non è escluso un riavvicinamento tra il Pd e la sua “costola”. Peppino Petrarcone e Salvatore Fontana potrebbero quindi ritrovarsi loro malgrado a sostenere convitamente l’amministrazione del Pd se i rapporti tra Renzi e Zingaretti torneranno sereni.

La politica, Fontana docet, è l’arte dell’impossibile.

In maggioranza a Cassino al momento non c’è nessun commento ufficiale sulla scelta adoperata dai due consiglieri comunali, ma tra il serio e il faceto i pretoriani del sindaco Enzo Salera fanno trapelare un certo ottimismo. “Non nascondiamocelo, il Partito di Renzi sottrae consensi al Pd ed eravamo preoccupati su quello che potesse accadere e Cassino. Ora che sappiamo che il partito è nelle mani di Salvatore Fontana, una sorta di re mida all’incontrario che solo nel 2019 in tre mesi è stato capace di far perdere le primarie a Maccaro, il primo turno a Petrarcone e il ballottaggio ad Abbruzzese tiriamo tutti un sospiro di sollievo“.

Il valzer nei Gruppi

Al netto delle ironie resta il fatto che la geografia del Consiglio comunale per quel che riguarda l’opposizione è destinata a cambiare nei prossimi mesi: oltre al gruppo di Italia Viva con Petrarcone e Fontana potrebbe nascere quello di Fratelli d’Italia con Francesca Calvani e Michelina Bevilacqua.

Civici resterebbero Renato De Sanctis, Massimiliano Mignanelli e Luca Fardelli. Resta da capire se Mario Abbruzzese deciderà di restare in assise ed eventualmente entrare nelle Lega: in tal caso uscirebbe Franco Evangelista che invece resterà certamente sul Carroccio soprattutto se Abbruzzese dovesse decidere di lasciare spazio a Carmine Di Mambro, il quale però potrebbe subito aderire a Fratelli d’Italia.

Luca Fardelli

Il quadro delle opposizoni è insomma molto frammentato e solo nelle prossime settimane ci sarà una maggiore stabilità e chiarezza.

Nessuna variazione in maggioranza dove resta la lista civica del sindaco, il Pd e Demos. Dopo il congresso dei Giovani Democratici a marzo ci sarà anche l’elezione del nuovo segretario del Pd. Il sindaco Salera intanto parte alla volta dell’Ungheria per l’accensione della fiaccola benedettina, a fare le veci in città resta il vice Francesco Carlino che subito si cale nel ruolo e “urbi et orbi” dalla sua pagina Facebook annuncia: “Montati i primi pali per illuminare la pista ciclabile grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’efficientamento energetico. Finalmente una delle aree più frequentate della nostra città sarà fruibile anche nelle ore serali estive e pomeridiane invernali, come più volte richiesto dai cittadini“.