Nasce Ag. Form Frosinone, via alla nuova Formazione

Via alla nuova agenzia che si occuperà della formazione professionale in provincia di Frosinone. Prenderà il posto della precedente esperienza, mandata in liquidazione. Punterà anche ai corsi professionalizzanti

Cambia il nome, cambia il progetto. La Formazione professionale ora passa nelle mani dell’Agenzia per lo sviluppo della Formazione, della Conoscenza e dell’Occupabilità.

Il Consiglio provinciale di Frosinone ne ha approvato la costituzione. Mettendo fine alla precedente esperienza dell’Agenzia di Formazione: messa in liquidazione dall’attuale Amministrazione.

 

Non solo ragazzi

La nuova Ag. Form Frosinone non si occuperà soltanto di formazione per i ragazzi che sono in età di obbligo scolastico. Punta ad offrire anche formazione continua ai professionisti, alle imprese, agli enti pubblici, ai lavoratori.

Che fine fanno i posti di lavoro della precedente Agenzia Frosinone Formazione? Saranno garantiti tutti. Valorizzando però le professionalità presenti. Ognuno verrà ricollocato in base ai suoi titoli ed alle sue competenze.

Ag From Frosinone si potrà avvalere del sostegno della Regione Lazio, non solo per le attività delegate ma anche per la fase di start up.

 

Meno costi, più servizi

Rispetto al passato ci sarà un notevole abbassamento dei costi di gestione. La nuova Agenzia nasce dagli errori e dalla criticità emerse nel passato. Punterà ai fondi europei per la formazione, alla creazione di percorsi formativi qualificanti e professionalizzanti, ai corsi che danno diritto ai crediti formativi per i professionisti. Si punterà poi all’aggiornamento nella pubblica amministrazione ed all’Alta Formazione.

La nuova Agenzia sarà attiva già dall’anno formativo 2018-2019.

 

Non solo Formazione

Il Consiglio provinciale, inoltre, ha dato il via libera al Regolamento della Consulta delle elette, prevista dallo Statuto della Provincia.

La Consulta, composta da tutte le consigliere comunali e provinciali, formula proposte e osservazioni per promuovere il conseguimento delle pari opportunità nel territorio provinciale.

Il Consiglio provinciale si è chiuso con un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Genova e della Calabria.