Forza Italia alla Lega: “Candidate Gigione”

Nuovo scontro tra FdI - Fi contro la Lega sulle elezioni comunali a Sora. Il preteso era è un'intervista. Che infiamma una chat. "Volete candidare Gigione?”.

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Prendere o lasciare. Il tono è stato quello. Ha trasformato una normale intervista realizzata da Lorenzo Mascolo durante il suo format su Sora 24 nella scintilla che ha fatto esplodere l’ennesimo scontro all’interno del centrodestra in vista delle elezioni d’autunno.

Ospiti in studio giovedì pomeriggio alcuni militanti di FdI chiamati per fare il punto sulle trattative che stanno dividendo la Lega (su un lato) da Fratelli d’Italia con Forza Italia (sull’altro).

Lorenzo Mascolo

La situazione politica nel centrodestra di Sora è chiara e può essere riassunta in un capoverso. FdI e FI hanno individuato da settimane come candidato sindaco l’oculista Giuseppe Ruggeri; la Lega non è intenzionata ad appoggiare un candidato indicato da FdI che in caso di vittoria potrebbe relegarla ad un ruolo marginale; preferisce giocarsi le sue carte con un proprio candidato per poi riunire il centrodestra al ballottaggio. (leggi qui i precedenti: Mandato esplorativo a Ruggeri. La Lega non si fida; qui Ruggeri pronto al confronto con la Lega, Fdi prepara la via di fuga; e qui Sora non è Formia: no al patto Pd – Lega).

Lo scontro Porretta-Bruni

L’incendio si è innescato in trasmissione. E si è sviluppato sulla chat Whatsapp che riunisce i dirigenti del centrodestra sorano.

Il cerino acceso lo lancia il coordinatore della Lega Filippo Porretta. Scrivendo più o meno: “Al termine della diretta, Marco Frascone, già consigliere comunale di Sora a cavallo fra gli anni Novanta e i primi del Duemila ha annunciato la candidatura a sindaco di Giuseppe Ruggeri”. Solo dopo avere lanciato il cerino, Porretta spiega che ha letto soltanto il titolo ma non ha ancora ascoltato l’intervista.

E allora non esprimerti” ribatte stizzito il vicecapogruppo consiliare di Fratelli d’Italia Massimiliano Bruni, che facendo riferimento a un articolo di Alessioporcu.it aggiunge: “Peggio è stato il titolo di Porcu inerente all’incontro, presunto, tra voi e il Pd”. E “aggiungo anche Valeria Altobelli”. (L’articolo è questo Sora non è Formia: no al patto Pd – Lega).

Porretta e la Lega evidentemente non gradiscono che Fratelli d’Italia dia per scontata la candidatura del dottor Ruggeri. Il problema principale resta il fatto che il suo nome lo abbia espresso Fratelli d’Italia. Bruni, invece, rimarca sarcasticamente i metodi con cui la Lega nelle ultime ore sta cercando soluzioni alternative.

Forza Italia all’attacco della Lega

Lino Caschera

La chat si infiamma. È Luigi De Vita, componente del direttivo Forza Italia Sora, a rincarare la dose contro Filippo Porretta. Gli fa notare che lui apre bocca “solo quando si parla degli altri” mentre quando si parla della Lega “vai in letargo”.

Inutili i tentativi di calmare gli animi da parte di altri interlocutori. Porretta rilancia, citando le parole pronunciate dagli esponenti di Fratelli d’Italia a Sora 24: “La quadra è stata trovata intorno al dottor Giuseppe Ruggeri”. E aggiunge: “Più annuncio di questo!”. Insomma, contesta a FdI di non voler attendere la Lega e le sue riflessioni, non voler rispondere alle sue perplessità espresse nei giorni scorsi in maniera chiara al tavolo provinciale del centrodestra.

Bruni specifica: “Quella frase, a cui tu fai riferimento, inizia dicendo secondo me. Ha espresso con fermezza il suo pensiero. I problemi sono altri”.

Insiste Porretta: “Con o senza ‘secondo me’, si tratta comunque di un annuncio specifico. E non si dovrebbe fare in una intervista pubblica visto che si sta cercando di trovare una sintesi forte. Ancora oggi non c’è niente di ufficiale fra i Partiti del centrodestra e le liste civiche”.

Volete candidare Gigione?

Lino Caschera, Giuseppe Ruggeri, Nicola Ottaviani, Valeria Altobelli, Filippo Porretta

Nella chat emerge con chiarezza che per Fratelli d’Italia e Forza Italia l’accordo unitario c’è. Per la Lega non c’è. È ancora De Vita a incalzare Porretta: “Certo che c’è. È stato deciso che il candidato sindaco è Ruggeri. Non ti sta bene? Fratelli d’Italia è d’accordo. Forza Italia è d’accordo. La Lega si accoda perché ha fatto già troppi casini. Chi volete candidare adesso, Gigione?”.

 A cosa si riferisce la provocazione di Luigi De Vita è presto detto. Si tratta di una evidente accusa alla Lega. Qualcuno di loro sarebbe andato a parlare con l’artista sorana Valeria Altobelli per convincerla ad accettare la candidatura a sindaco in una coalizione ampia di cui avrebbero dovuto fare parte anche realtà civiche come Si Può Fare che, nel frattempo, sta per formalizzare l’accordo elettorale con il Pd e il Movimento 5 Stelle.

Qualcuno si spinge oltre e associa questo all’incontro dei giorni scorsi fra gli sherpa del Pd e quelli della Lega (leggi qui Sora non è Formia: no al patto Pd – Lega).

Carta… igienica

Queste accelerazioni fanno danni, chiudere la bocca sarebbe meglio. Poi ognuno fa e dice quello che vuole assumendosene la responsabilità” insiste il coordinatore della Lega.

A cui ribatte Bruni che condivide e rilancia: “come tante altre stronzate messe in giro chi sa da chi. Al momento debito e nelle sedi opportune sfilerò la corona del rosario”.

Massimiliano Bruni

A cosa si riferisce il consigliere di Fratelli d’Italia? Alle voci insistenti secondo cui sarebbe proprio il suo nome l’ostacolo alla nascita di grande coalizione di centrodestra allargata alle realtà civiche. C’è chi ha posto la pregiudiziale: se c’è Bruni noi non aderiamo. Non per un problema di moralità o di etica. Bruni è politicamente ingombrante: è chiaro che una figura del suo peso, una volta in Aula o in Giunta, sarebbe in grado di governare i giochi. Esattamente come avvenuto in questa Consiliatura. È stato Massimiliano Bruni a decretare la fine del sindaco Roberto De Donatis e della sua Piattaforma Civica: lo ha fatto costituendo il gruppo di Fratelli d’Italia e mettendo fine alla formula del civismo.

Alcuni degli interlocutori, insomma, non vogliono correre il rischio di trovarsi in campo un player capace di condizionare la partita.

Ma è Luigi De Vita a dare il colpo di grazia a Porretta: “Se continui a comportarti così sarò costretto a farti richiamare dai piani alti”.

Ribatte il coordinatore Lega: “Non mi comanda nessuno. Anzi…”.

De Vita: “Mica è tuo il partito. Occorre seguire le direttive dall’alto”.

Porretta: “Ho carta bianca”.

De Vita: “Si… Quella igienica è bianca di sicuro”.

Si chiude così la chat. Alle 23:16 di giovedì. Ma ormai il tempo è scaduto. Entro la metà di giugno occorre trovare una soluzione.