Cosa resterà di Forza Italia

FOTO: © IMAGOECONOMICA, ROCCO PETTINI

Con la nomina di Gianluca Quadrini vicecoordinatore regionale, Claudio Fazzone sfida ancora Mario Abbruzzese e Pasquale Ciacciarelli un anno dopo la nomina di Adriano Piacentini a commissario. Adesso però potrebbe scattare la ribellione finale. E globale.

Da Mario Abbruzzese ad Alfredo Pallone, fino a Claudio Fazzone: un anno con colpi di scena a ripetizione per Gianluca Quadrini, presidente di Comunità Montana, primo degli eletti alle recenti provinciali con il pieno di voti ponderati in una lista civica.

Da venerdì sera è il vice coordinatore regionale di Forza Italia con delega alla provincia di Frosinone, ruolo del quale è stato investito direttamente da Claudio Fazzone, senatore e responsabile regionale del Partito. (leggi qui Gianluca Quadrini torna in Forza Italia: è il vice coordinatore del Lazio). Il quale evidentemente guarda già al dopo elezioni Europee.

Lo stesso Silvio Berlusconi ha annunciato una riorganizzazione di Forza Italia sul territorio. La conferma è arrivata attraverso Il Foglio per voce di Mara Carfagna.

“Penso che il rilancio passi per la ridefinizione di una chiara struttura decisionale e per la valorizzazione di quella classe dirigente che in tutti questi anni abbiamo coltivato a livello locale così come a livello nazionale. Penso sia un atto necessario per restituire al paese un baricentro moderato che esiste in tutta Europa, uno spazio politico che non ha più rappresentanza e che solo FI può riempire. Abbiamo una grande responsabilità di fronte al Paese.

Alcune certezze ci sono già: Claudio Fazzone si conterà su Salvatore De Meo alle Europee, con il sostegno tra gli altri di Gianluca Quadrini. Mentre a Frosinone, alle Europee, Mario AbbruzzesePasquale Ciacciarelli e tutti gli altri sosteranno Antonio Tajani, presidente dell’Europarlamento e vicepresidente nazionale del Partito. Con una variabile: molti dei Giovani, anche nella provincia di Frosinone, non daranno la preferenza a Tajani.

Poi si vedrà, sulla base dei rapporti di forza ma non solo. Per il secondo anno di fila Claudio Fazzone manda segnali fortissimi ad Abbruzzese alla vigilia di delicati appuntamenti elettorali: l’anno scorso la nomina di Adriano Piacentinicommissario prima delle elezioni politiche e regionali. Quest’anno il rientro con le fanfare di Gianluca Quadrini come vicecoordinatore regionale con delega alla provincia di Frosinone. È una specie di commissariamento bis.

Abbruzzese, Ciacciarelli e Ciccone potrebbero decidere di sospendersi, di disimpegnarsi alle Europee, perfino di uscire dal Partito. Pochi mesi fa l’esodo di Nicola Ottaviani e dell’intera sua area. Ora si profila l’ennesimo terremoto.

Cosa resterà di Forza Italia?