Forza Italia fa quadrato con la Lega: niente accordi con FdI e chi è in maggioranza

Vittorio Di Carlo (FI) incontra Luca Di Stefano (Lega). E c'è subito sintonia. "Prima di parlare dio candidati a sindaco, Fratelli d'Italia deve prendere le distanze dal sindaco De Donatis”. "Forza Italia non fa da gregario a nessuno”.

Maurizio Patrizi

Rem tene, verba sequentur

Porte chiuse ai Fratelli d’Italia. Non c’è posto per loro nella coalizione di centrodestra che verrà messa in campo a Sora. Non a queste condizioni. Dopo la Lega anche Forza Italia: manda a dire a FdI: prima prendano le distanze dalla maggioranza del sindaco Roberto De Donatis e poi parliamo. A sprangare l’uscio è il segretario cittadino azzurro Vittorio Di Carlo, fresco di nomina del coordinatore regionale Claudio Fazzone su indicazione di Rossella Chiusaroli. Spiega, senza peli sulla lingua: “Forza Italia non fra da gregario a nessuno. E già si legge fra le righe un accordo con il Partito di Salvini.

Ma Bruni no

Gianfranco Rufa (Lega), Massimo Ruspandini (FdI), Francesca Gerardi (Lega)

A Sora il centrodestra rischia di andare in frantumi. Un po’ come sta accadendo in queste ore in provincia di Latina. (leggi qui Divisi a destra: l’impossibile patto per le Comunali tra Zicchieri e Procaccini)

Il tutto nonostante il patto di amicizia stretto a Roma fra il senatore Massimo Ruspandini di Fratelli d’Italia e Francesca Gerardi della Lega: un accordo politico che riguarda anche Sora, dove la stessa Lega rivendica la candidatura a sindaco. (leggi qui Patto Lega – FdI: “Vogliamo cambiare questo territorio”).

Fratelli d’Italia ha le stesse aspirazioni. Ma sa che potrebbe doverci rinunciare: perché ha già incassato la candidatura in una città di pari livello, Ceccano. Allora l’uomo forte di FdI a Sora Massimiliano Bruni ha tentato di aggirare l’ostacolo: dicendo si ai nomi papabili della Lega e proponendo le primarie di coalizione. (leggi qui FdI: “Di Stefano o Porretta candidati? Buoni ma si riunisca il tavolo”)

Un secco “no” è arrivato a ruota dal leader locale della Lega, il consigliere comunale di minoranza Luca Di Stefano. Il quale ha auspicato che nel prendere le decisioni “si abbia rispetto per chi a livello locale ci mette la faccia ogni giorno”. E poi ha detto chiaramente che premessa indispensabile per un dialogo tra Lega e Fratelli d’Italia è che quest’ultima esca dalla maggioranza che sostiene la piattaforma civica del sindaco Roberto De Donatis.

Vittorio raddoppia

Vittorio Di Carlo quando era vice sindaco

Una posizione alla quale si è aggiunto ora il coordinatore di Forza Italia Vittorio Di Carlo. Ha incontrato Luca Di Stefano. A lui ha ribadito: niente accordi con chi sta in maggioranza. Una posizione, soprattutto per quanto riguarda la Lega, che stride palesemente con la rotta tracciata dalla coordinatrice provinciale, l’onorevole Francesca Gerardi.

Forza Italia – dice Vittorio Di Carlo sta lavorando a un progetto politico di centrodestra e con movimenti civici. Un progetto alternativo a questa Amministrazione che si è rivelata totalmente inadeguata e fallimentare”.

Il commissario spiega: “ho incontrato i referenti locali della Lega, tante persone che si riconoscono nel centrodestra, interessate a impegnarsi anche in prima persona. E movimenti civici che sono alternativi a quest’Amministrazione. Tanti cittadini non si rassegnano al declino della città che questa maggioranza contribuisce in maniera diabolica e ostinata a radere al suolo”.

L’intervista

È un fiume in piena Vittorio Di Carlo, quasi a voler recuperare il tempo nel quale è mancato dalla scena politica locale. E a proposito dell’incontro con la Lega e delle cose da fare, alcune domande appaiono fondamentali.

La prima: chi ha incontrato Vittorio Di Carlo e cosa si sono detti?

Ho avuto un interessante scambio di idee con il consigliere comunale Luca Di Stefano. Abbiamo parlato delle problematiche della città e abbiamo cominciato a valutare la possibilità di un progetto comune”.

Vittorio Di Carlo con Rossella Chiusaroli
Il documento firmato nel 2016 insieme al sindaco De Donatis ed a tutti gli altri che all’epoca erano in Forza Italia, che fine ha fatto?

“Quel progetto è fallito subito dopo. Motivo per cui Forza Italia ha addirittura abbandonato la maggioranza e ora siede fra i banchi dell’opposizione con la consigliera Serena Petricca”.

Quali sono le prossime mosse?

A breve convocherò un incontro con i militanti e i simpatizzanti di Forza Italia per fare il punto della situazione e tracciare la rotta. Seguirà una conferenza programmatica aperta a tutti perché ci si confronti sui temi, sui problemi e sulle soluzioni. Per accogliere istanze e suggerimenti dai cittadini per un futuro migliore della città e raccogliere nuove adesioni a questo progetto in fase di costruzione”.

Sostiene che Forza Italia sta lavorando per un progetto politico di centrodestra. È contemplato anche Fratelli d’Italia da sempre in maggioranza?

Chi, come Fratelli d’Italia, che invoca il centrodestra unito e allo stesso tempo siede tra i banchi della maggioranza sostenendo il sindaco De Donatis, complice di questo disastro, a nostro parere insieme ai propri vertici provinciali deve chiarire la propria posizione politica con assunzione di responsabilità”.

Cosa chiedete a Fratelli d’Italia?

Deve fare oggi una scelta politica chiara, quella di continuare a governare con il Pd e con i Socialisti, oppure prendere le distanze da subito da questa Amministrazione per poter dare vita a un progetto con tutto il centrodestra unito. Questa per quanto ci riguarda è una condizione imprescindibile perché non si può invocare il centrodestra unito solo quando ci sono le elezioni.

Francesca Gerardi (Lega)
Però c’è un patto di amicizia

Noi auspichiamo e lavoreremo per un centrodestra unito, ricordando che Forza Italia e la Lega siedono trai banchi di opposizione. Bisogna essere coerenti con quello che si dice e quello che si fa. Se poi i dirigenti di Fratelli d’Italia insieme al proprio gruppo consiliare ritengono a loro giudizio che l’Amministrazione De Donatis sta lavorando bene è giusto che continuino questo percorso insieme anche alle prossime elezioni comunali”.

Come interpreta la presa di posizione dei vertici provinciali di FdI e Lega?

“I referenti provinciali del centrodestra devono aiutare a fare chiarezza, ognuno per la propria posizione politica, auspicando un centrodestra unito. Per tutto il resto credo sia compito della classe dirigente locale trovare una sintesi. Questo significa che non siamo disponibili a sostenere proposte preconfezionate o calate dall’alto, di ingenue fughe in avanti e che Forza Italia, per essere molto chiari, non fa da gregario a nessuno”.