Francesco De Angelis, l’ultimo dei Mohicani

Sulla breccia da decenni, si può considerare l’unico “sopravvissuto” politicamente di una generazione che ha portato la Ciociaria ai massimi livelli.

Francesco De Angelis può essere considerato come l’ultimo dei mohicani di una generazione politica che ha segnato la storia recente di questa provincia. Continua ad avere un ruolo rilevante all’interno del Partito Democratico e promette di continuare per molto. Gli altri, ad uno ad uno, hanno abbandonato la prima linea. Ma non il campo.

Negli anni scorsi è stato consigliere e assessore regionale, ruoli che hanno ricoperto pure altri. Prendiamo Anna Teresa Formisano, che nell’Udc è stata parlamentare e numero 3 nell’organizzazione del Partito dopo il Segretario Pierferdinando Casini ed il presidente Lorenzo Cesa. Profetizzando a Casini (ora deputato del Pd) che le sue ultime scelte avrebbero decretato la fine dell’Unione di Centro. Cosa che infatti è avvenuta. La Formisano è uscita di scena in punta di piedi, non pronunciando mai le frasi “eppure ve lo avevo detto” e “quando c’ero io”. A differenza di molti altri.

Alessandro Foglietta sta cercando un rientro nei piani alti attraverso l’esperienza in Fratelli d’Italia. (leggi qui Come ai bei tempi: Foglietta tenta di mettere le mani addosso a Bruni). Lui è stato consigliere regionale ed europarlamentare di Alleanza Nazionale. Prima fedelissimo di Gianfranco Fini, poi di Francesco Storace. Ha ricoperto il ruolo di sindaco di Supino per diverso tempo, è ancora un appassionato di politica. Ma da qualche tempo non è più in prima linea.

Antonello Iannarilli ha recentemente lasciato Forza Italia, (leggi qui Iannarilli lascia Forza Italia: «Non sono persona gradita»)Partito nel quale ha militato per 25 anni ricoprendo ruoli prestigiosi: consigliere e assessore regionale, parlamentare, presidente della Provincia. La rottura sul piano politico con Mario Abbruzzese è stata irrimediabile. Tornerà presto sulla scena politica che conta. Con Fratelli d’Italia (partito nel quale ha ottimi rapporti con Alfredo Antoniozzi, leggi qui Antonello Iannarilli verso Fratelli d’Italia con la sponda di Alfredo Antoniozzi) ? Vedremo.

Alfredo Pallone è stato probabilmente il politico più influente del centrodestra provinciale negli ultimi 25 anni. Coordinatore regionale di Forza Italia nel Lazio quando il Partito di Silvio Berlusconi era stabilmente sopra il 30%, europarlamentare, consigliere regionale. Poi è stato referente importante del partito di Angelino Alfano, Ncd prima e Alternativa Popolare dopo. Ora ha un ruolo importante come quello di membro del cda dell’Enac. Sul piano politico si è preso un periodo di riflessione. Ma osserva attentamente.

Gian Franco Schietroma è stato tra i fondatori dell’Ulivo. Ultimo segretario nazionale del Psdi, sempre ai vertici del Psi, nel quale è ancora coordinatore della segreteria nazionale. Assessore e consigliere regionale, parlamentare, sottosegretario di Stato nei governi di Massimo D’Alema e Giuliano Amato, sta cercando anche lui di capire dove va il centrosinistra.

Francesco De Angelis invece è rimasto ininterrottamente sulla breccia. E’ stato nominato da poco commissario del Consorzio industriale unico del Lazio da Nicola Zingaretti. E’ il leader indiscusso del Pd in provincia di Frosinone e non solo. Ha fatto eleggere consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti, quando il 4 marzo scorso lui non è riuscito a diventare parlamentare perché inserito “solo” al terzo posto della lista del collegio proporzionale. La debacle del Pd ha fatto il resto.

Capolista era Claudio Mancini. De Angelis ha fatto finta di nulla, ma poi ha lasciato l’area di Matteo Orfini posizionandosi su Nicola Zingaretti. Il ruolo di commissario regionale del Consorzio industriale unico del Lazio vale almeno due assessorati.

Ma non è finita qui. Manca una “casella” alla collezione di De Angelis: il ruolo di deputato e senatore. Ci riproverà.