Franco l’indisponente snobba anche il senatore

Nuovo gesto di rottura nella Lega di Cassino. Il capogruppo comunale Franco Evangelista snobba l'arrivo del 'suo' senatore Gianfranco Rufa. E critica la visita al Nocione. Sempre più in rotta di collisione

Alberto Simone

Il quarto potere logora chi lo ha dato per morto

Franco, non fare cazzate, dobbiamo andare insieme!”. Michelina Bevilacqua ha provato fino all’ultimo a fare pressing sul suo capogruppo Franco Evangelista, ma il gruppo consiliare della Lega si è diviso anche sul Nocione. O meglio: Evangelista continua sulla sua linea di rottura con il Partito. Nel quale rifiuta di riconoscere la legittimità dei dirigenti comunali e (in parte) provinciali. Ma dal quale dice di non voler uscire.

La bomba Nocione

Cosa significa? Partiamo dal luogo e dal problema. Il Nocione è un sito inquinato alla periferia di Cassino, al confine con Sant’Elia Fiumerapido. Gli ambientalisti da tempo mettono in guardia sulla “bomba ambientale”. Chiedono di scavare per verificare l’entità dei rifiuti interrati. Gli ultimi accertamenti sull’area risalgono all’estate 2017 quando il Procuratore della Repubblica di Cassino Luciano D’Emmanuele fece sorvolare l’area da un aereo della Guardia di Finanza dotato di telecamere termiche. Furono loro ad individuare 13 punti nei quali scavare per verificare se lì siano stati interrati rifiuti in maniera clandestina.

Lo scavo condotto l’anno successivo in uno di quei punti porterà alla luce rifiuti rubani ed ospedalieri. Le indagini parlano di fosse profonde tra i dieci ed i quindici metri, utilizzate a cavallo tra gli Anni 80 e 90. (più particolari qui: Picano Green «A Nocione usiamo la bio depurazione»)

Troppi selfie poca sostanza

Dopo le telecamere termiche del procuratore di Cassino sulla zona è sceso l’oblio. Gli unici altri obiettivi che hanno inquadrato Nocione sono stati quelli dei telefonini utilizzati per fare i selfie da politici di ogni schieramento.

L’amministrazione comunale di Cassino, prima con l’assessore Riccardo Consales (giunta Petrarcone), poi con Dana Tauwinkelova (giunta D’Alessandro) ora con Emiliano Venturi (giunta Salera), ha messo in campo delle azioni. Ha messo a punto e trasmesso alla Regione Lazio un nuovo Piano di Caratterizzazione: è l’analisi dei rischi ambientali dovuti alla presenza della discarica abusiva. La Regione allora ha stanziato circa 200mila euro per avviare i primi lavori finalizzati alla messa in sicurezza.

Alcuni giorni fa è partita la pulizia dagli arbusti. È l’atto preliminare per una nuova serie di test con cui stabilire l’estensione e la profondità dei rifiuti presenti in quel sito.

Per il resto, nulla di concreto. Negli anni si sono fotografati sul posto l’attuale Sottosegretario alla Transizione Ecologica Ilaria Fontana (M5S) ed il senatore Massimo Ruspandini (FdI), vari esponenti del Pd. E nelle ore scorse anche la Lega ha deciso di fare “visita” al Nocione.

Divisi anche su Nocione

L’iniziativa è del neo coordinatore cittadino Alessio Ranaldi. Ha contattato il senatore Gianfranco Rufa. Che si è subito reso disponibile. A quel punto, il coordinatore ha coinvolto i due consiglieri comunali del Partito: Franco Evangelista e Michelina Bevilacqua.

È qui che va in scena l’ennesima divisione in casa Lega. Con il capogruppo Franco Evangelista che continua a non riconoscere il ruolo dei nuovi coordinatori cittadini e marca visita nonostante l’arrivo del senatore di Veroli. Nonostante il pressing continuo della collega di partito Michelina Bevilacqua che ancora ieri in mattinata ha insistito: “Vieni anche tu, Franco. Restiamo un gruppo, andiamo al Nocione. Ti aspetto davanti al Comune alle 10”.

Poco dopo mezzogiorno, puntuali e scontati come ogni sopralluogo vuole, sono arrivati i selfie e le considerazioni dal Nocione. “Occorre controllare e capire chi ha sbagliato, chi sbaglia paga” dice il senatore Gianfranco Rufa pubblicando sulla sua pagina Facebook una serie di scatti dove sono ben visibili al suo fianco il coordinatore cittadino della Lega di Cassino Alessio Ranaldi e la consigliere della Lega Michelina Bevilacqua.

Più efficace sarebbe stato un altro passaggio. Dimostrando alla gente d’essere davvero interessati al problema. Il passaggio che non è stato detto è: “So che il procuratore della Repubblica è stato ascoltato 5 anni fa dalla Commissione parlamentare sul ciclo illegale dei rifiuti. Ed in quella sede sono state sollevate questioni su un possibile traffico illecito di rifiuti. In questo senso ci sono state precise dichiarazioni di pentiti del clan dei Casalesi e dei Belforte di Marcianise”. Purtroppo però nessuno lo ha detto.

Franco l’indisponente

Franco Evangelista appena viste le foto su Facebook ha commentato: “Sembra che siano andati a fare Pasquetta”. Il che è il termometro della situazione interna alla Lega di Cassino. Perché passi il non voler riconoscere i nuovi dirigenti cittadini, passi anche il non voler riconoscere il responsabile provinciale Organizzazione Pasquale Ciacciarelli, passi pure il non voler riconoscere la svolta compiuta dalla Lega nazionale aprendosi al centrodestra ed allargandosi a forze più centriste come quelle di Ciacciarelli che proviene da anni in Forza Italia. Ma ciò che non è comprensibile è l’ostruzionismo anche di fronte ad un senatore della Repubblica eletto anche dagli stessi elettori di Evangelista.

Appare sempre più chiaro che Franco Evangelista sta compiendo una escalation della tensione con l’intento di essere messo fuori dalla Lega. L’elemento di rottura è chiaro: Franco Evangelista ha aderito alla Lega perché all’epoca era la forza politica di centrodestra contrapposta a Forza Italia ed ai suoi leader: l’ex presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese e l’ex coordinatore provinciale Pasquale Ciacciarelli.

In politica però le cose cambiano. E così si è ritrovato Ciacciarelli come suo dirigente provinciale, una linea di rinnovamento disegnata in larga parte proprio dall’odiato avversario, più un Mario Abbruzzese organicamente alleato della Lega tramite Cambiamo di Giovanni Toti di cui è coordinatore regionale.

Fino a quando ci sarà spazio per tutti sul Carroccio?