Fratelli d’Italia e Psi: c’è chi dice no

Nel centrodestra Fabio Tagliaferri (portavoce cittadino di FdI) non si allinea. Nel centrosinistra i Socialisti di Gian Franco Schietroma resteranno seduti al loro tavolo. Anche da soli. Le mediazioni non mancheranno nei prossimi mesi, ma sarà difficilissimo ricucire, perfino per big come Nicola Ottaviani e Francesco De Angelis. Ammesso che vogliano ricucire.

Difficile dire come andrà a finire. L’unica certezza al momento è che Fratelli d’Italia nel centrodestra e i Socialisti nel centrosinistra non sono allineati con le rispettive coalizioni.

Fabio Tagliaferri, portavoce cittadino del partito di Giorgia Meloni, ha fatto capire che si può criticare perfino l’operato politico del sindaco Nicola Ottaviani, coordinatore provinciale della Lega. Mentre Gian Franco Schietroma, segretario regionale del Psi, non ha alcuna intenzione di traslocare al tavolo presieduto da Francesco De Angelis, leader “maximo” del Pd. Anche se sia Articolo 1 (Gaetano Ambrosiano) che Azione (Alessandra Sardellitti) hanno lasciato il raggruppamento con i Socialisti.

Il no nel centrodestra

Paolo Trancassini

Nel centrodestra Fratelli d’Italia non ha detto no alle primarie. Ma intende verificare anche la percorribilità di altre strade e in ogni caso considera Nicola Ottaviani un partner importante, ma alla pari degli altri. Mentre Ottaviani ha intenzione di continuare ad essere il leader del centrodestra cittadino, anche quando non sarà più sindaco.

Non c’è soltanto una certa antipatia politica tra i due protagonisti, Nicola Ottaviani e Fabio Tagliaferri. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Paolo Trancassini vuole spostare il ragionamento su base regionale, essendo Frosinone un capoluogo di provincia. Questo passaggio potrebbe far venire meno la necessità delle primarie. Nicola Ottaviani lo ha capito e si è mosso di conseguenza. Dunque il centrodestra potrebbe presentarsi spaccato alle elezioni di giugno.

E quello nel centrosinistra

Stefano Pizzutelli (a dx)

Nel centrosinistra la situazione è la stessa. Il Psi potrebbe andare avanti anche da solo. A Schietroma non piace il ruolo decisivo che il Pd attribuisce alle liste civiche cosiddette trasversali. Inoltre, non fa i salti di gioia per le primarie.

Francesco De Angelis, però, dopo aver riunito quasi tutto il centrosinistra, procederà con le primarie e con lo schema di una coalizione con partiti e liste civiche. L’uomo di punta per la candidatura a sindaco resta Mauro Vicano. Ma alle primarie parteciperanno pure altri: Stefano Pizzutelli e Christian Bellincampi per esempio.

Pure in tal caso ci sarà spaccatura ai nastri di partenza. Certo nei prossimi mesi non mancheranno i tentativi di mediazione e riunificazione. Però appaiono difficili.