Palozzi e Cangemi sulla via del rientro: venti di guerra nel gruppo di Forza Italia

Venti di guerra all'interno del gruppo regionale di Forza Italia. Simeone chiede ad Aurigemma di revocare l'espulsione di Cartaginese. E discuterla ad un tavolo con Claudio Fazzone. Il suo nemico giurato. Rientrano Cangemi e Palozzi. Si va allo scontro. Tajani fa il pompiere

Da un lato ci sono le truppe del vice presidente nazionale di Forza Italia Antonio Tajani: il capogruppo in Regione Lazio Antonello Aurigemma, il presidente della Commissione Cultura Pasquale Ciacciarelli.

Sull’altro fronte affilano le lame le truppe del coordinatore regionale del Partito Claudio Fazzone: il presidente della Commissione Sanità Giuseppe Simeone, la consigliera Laura Cartaginese.

Ai lati del campo di battaglia sono in arrivo le truppe di rinforzo, per l’uno e per l’altro fronte: l’ex vice presidente del Consiglio Regionale Adriano Palozzi è libero di tornare in Aula ora che gli sono stati revocati gli arresti domiciliari legati all’indagine della procura di Roma sullo stadio della Roma. (leggi qui Palozzi torna libero: dovrà essere riammesso in Consiglio Regionale).  È molto difficile che vada a schierarsi con Fazzone, cioè colui che non lo voleva come vicepresidente del Consiglio: tra loro ci fu uno scontro ferocissimo durante la riunione nella quale decidere i ruoli diForza Italia ad inizio della scorsa Legislatura regionale.

Pronto al rientro anche Giuseppe Cangemi: il vice presidente d’Aula uscito dal Gruppo e passato a sostenere la Maggioranza in base al Patto d’Aula proposto l’estate scorsa da Mauro Buschini. Nella scorsa seduta di Consiglio però ha votato con il centrodestra, a favore della mozione di sfiducia a Nicola Zingaretti. Il che gli spalanca le porte per il ritorno a casa: nel fronte di Tajani. (leggi qui Zingaretti vola, l’opposizione si schianta: la Mozione di sfiducia finisce in farsa)

Una miscela esplosiva che nei prossimi giorni sembra destinata a deflagrare.

 

Il casus belli

Il casus belli è l’espulsione del consigliere Laura Cartaginese dal Gruppo azzurro, decretata mercoledì sera dal capogruppo Antonello Aurigemma e anticipata da Alessioporcu.it (leggi qui Caos in Forza Italia: espulsa Cartaginese. Ora, reazione a catena). Messa alla porta per non essersi attenuta alle indicazioni del Partito: votare la sfiducia a Zingaretti, votare contro il Bilancio. Invece il consigliere ha fatto l’esatto contrario. Ed ha detto di non riconoscere più come suo capogruppo Antonello Aurigemma. (leggi qui  Zingaretti vola, l’opposizione si schianta: la Mozione di sfiducia finisce in farsa)

Sono le prime grandi manovre di un Partito che rischia la grande scissione, tra chi andrà a rinforzare le truppe di rincalzo della Lega e chi andrà a confluire nella nuova formazione di Matteo Renzi. A meno che Silvio Berlusconi nelle prossime ore non riesca a realizzare il nuovo grande miracolo di tenere tutti uniti, intorno ad un progetto politico chiaro e condiviso.

L’indicazione potrebbe arrivare nelle prossime ore proprio da Antonio Tajani con la convention organizzata all’Ergife di Roma.

Il vice presidente del Partito cercherà di spegnere l’incendio. Non può permettersi scontri con Fazzone, il ras delle preferenze in provincia di Latina, proprio a ridosso delle elezioni Europee. I voti del coordinatore regionale gli servono come il pane.

Presenti e assenti all’Ergife definiranno la geografia in movimento nel Partito.

 

Antonè, ritira l’espulsione…

Nel frattempo le truppe iniziano a muoversi sul teatro delle operazioni. Il presidente della Commissione Sanità Giuseppe Simeone ha chiesto al capogruppo Antonello Aurigemma di ritirare il documento con l’espulsione della collega Laura Cartaginese.

Sostiene che la nota inviata al presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori «non rappresenta la veridicità delle cose e rappresenta falsamente quello che è accaduto nell’incontro di ieri»

Ha proposto ad Aurigemma di rinviare la decisione ad un tavolo nel quale sia presente anche il Coordinatore Regionale Claudio Fazzone. Per comunicarglielo però ha dovuto inviare una mail: «con Aurigemma non riesco a parlare da ieri».

 

Pronti alla battaglia

Si preannuncia una battaglia senza esclusione di colpi. Come dimostra il messaggio lasciato da Laura Cartaginese sulla bacheca Facebook di Adriano Palozzi, commentando la fine degli arresti domiciliari.

“Questa e’ la prima delle tante battaglie che insieme affronteremo e vinceremo! Ci sono e ci saro’ sempre, tvb”

ha scritto la consigliera regionale.

Laura Cartaginese è stata eletta in regione a marzo dopo essersi presentata in ticket proprio con Palozzi. Non ha intenzione di lasciare il gruppo di Forza Italia fino a quando non si svolgerà una riunione di gruppo alla presenza del coordinatore regionale.

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