Frontiera “azzurra”: alle Europee sfida a Fratelli d’Italia

Forza Italia il 26 maggio punta ad arrivare davanti al partito di Giorgia Meloni nella corsa al parlamento di Strasburgo, concentrando i voti su Antonio Tajani. Mario Abbruzzese sospeso tra miracolo e fallimento. A Veroli ora nel bene e nel male la responsabilità politica è della Lega.

Le percentuali non potranno essere più quelle di un tempo, quando Silvio Berlusconi era il leader assoluto del centrodestra e guidava il Governo del Paese. Ma in Forza Italia c’è la consapevolezza che il 26 maggio può rappresentare in Ciociaria una data importante. Nel bene e nel male.

Perché in provincia di Frosinone i rapporti di forza con Lega e Fratelli d’Italia finora hanno visto gli “azzurri” conservare una posizione forte. Mai come adesso si guarda ai numeri, alle percentuali e alle preferenze. Alle Europee la corsa è su Fratelli d’Italia, perché nella Lega potrebbe pesare molto il fattore Matteo Salvini, il quale ha trasformato l’appuntamento elettorale in un referendum.

Perciò i voti di Antonio Tajani diranno quanto vale davvero Forza Italia in provincia in questo momento: Mario AbbruzzesePasquale CiacciarelliTommaso Ciccone e Danilo Magliocchetti lo sanno bene. E intendono contarsi davvero e fino all’ultimo sul territorio.

Con l’obiettivo di continuare ad arrivare davanti a Fratelli d’Italia, divisa tra il sostegno di Massimo Ruspandini a Nicola Procaccini e quello di Antonello Iannarilli ad Alfredo Antoniozzi. Con Alessandro Foglietta e Alessia Savo che diranno la loro, ma non a favore di Ruspandini.

Forza Italia in provincia vuole tenere lontani i Fratelli d’Italia alle Europee. In caso contrario, cioè di sorpasso, cambieranno molte cose nelle successive candidature, da quelle dei sindaci a quelli degli aspiranti parlamentari.

Sul piano locale invece gli “azzurri” si giocano tutto a Cassino, con Mario Abbruzzese. Se vince fa il miracolo, se perde giocandosela fino all’ultimo mantiene una frontiera di resistenza, se frana rischia il ridimensionamento politico. A Veroli il candidato è Marco Bussagli. Ma dopo il comizio in piazza di Matteo Salvini, onori e responsabilità sono tutti della Lega.