
Ultime febbrili ore di mercato per il club giallazzurro che deve completare la rosa. Vicino il centrale dell’Atalanta, il trequartista brasiliano è la ciliegina sulla torta. Sempre viva la pista-Bastoni, spunta l’inglese Laurient. Presentati Lirola, Soulé e Kaio Jorge
Ultimi giorni, ultimi colpi e magari il botto finale. A poco più di 48 ore dalla fine del calciomercato il Frosinone deve chiudere la rosa. I tifosi trattengono il fiato in attesa delle buone notizie. L’accelerazione di questa settimana ha regalato a Di Francesco 4 rinforzi di valore (Lirola, Soulé, Kaio Jorge e Frattali). Ma non bastano. Il direttore dell’area tecnica Guido Angelozzi ed il suo staff sono soprattutto concentrati sulla difesa. Ed in particolare sul pacchetto dei centrali.
All’appello poi potrebbe mancare anche un centrocampista. Senza contare la variabile occasioni (Angelozzi è un maestro) e cessioni dell’ultim’ora. Inoltre il direttore dovrà provare a sistemare quei giocatori considerati in esubero che pesano sul bilancio. Vediamo comunque la situazione.
Il colpaccio-Reinier

Il presidente Maurizio Stirpe ed il direttore Guido Angelozzi vogliono mettere la classica ciliegina sulla torta. E’ in chiusura infatti il prestito del brasiliano Reinier del Real Madrid. Ventuno anni, centrocampista offensivo, viene considerato un talento puro, paragonato a Kakà e Rai. Cresciuto nel Flamengo (a 17 anni ha vinto il titolo nazionale e la Coppa Libertadores), è stato acquistato nel 2020 dal Real per 30 milioni. Una cifra monstre che certifica il valore del giocatore. Reinier poi ha militato in prestito biennale al Borussia Dortmund (39 gare ed 1 gol) e la stagione scorsa al Girona (18 gare e 2 reti in Liga). Nel 2021 ha conquistato l’oro olimpico con la Nazionale Under 23 del Brasile.
Per il Frosinone un rinforzo di lusso, il classico coniglio uscito dal cilindro di Angelozzi. Reinier è un trequartista che parte da esterno per accentrarsi e creare scompiglio tra gli avversari. Veloce, forte fisicamente (è alto 185 centimetri), dribbling secco, vede la porta. Insomma il giocatore ideale per i principi di Di Francesco. A giugno era stato accostato alla Lazio ed all’Atalanta. A Frosinone si profila quindi un attacco tutto sudamericano con Soulé, Kaio Jorge e appunto Reinier.
Pattuglia-portieri al completo

L’arrivo di Pierluigi Frattali dal Bari ha chiuso il reparto formato anche da Stefano Turati e Michele Cerofolini. Nelle ultime ore è stato ceduto in prestito all’Olbia il giovane Palmisani. Al di là delle gerarchie si tratta di 3 elementi affidabili. Frattali dall’alto dei suoi 37 garantisce esperienza e sarà importante come uomo-spogliatoio.
Comunque già ad Udine si potranno stabilire eventuali graduatorie: Turati rientrerà dopo la squalifica oppure Di Francesco punterà ancora su Cerofolini che ha ben figurato con l’Atalanta? Sulla carta dovrebbe toccare a Turati ma il tecnico abruzzese ha dimostrato di scegliere i giocatori senza condizionamenti di sorta.
Cercasi centrale di qualità ed esperienza

La situazione più intricata è in difesa. Il Frosinone deve ingaggiare almeno un altro centrale. Obiettivo numero uno è il 2001 Okoli dell’Atalanta, in panchina sabato allo “Stirpe”. I club hanno raggiunto l’intesa, manca l’ok del giocatore che alla fine dovrebbe arrivare.
C’è stato anche l’interesse per Ferrari del Sassuolo, elemento di esperienza, richiesto dalla Sampdoria dove ha militato nel 2017-2018. Si era parlato anche del Napoli se fosse partito Juan Jesus. Ma alla resa dei conti dovrebbe restare in Emilia. Sempre in piedi l’ipotesi-Gunter del Verona che però sarebbe vicino a chiudere col Besiktas. Più sfumate le soluzioni Ravanelli della Cremonese e Caldara del Milan. Nelle ultime ore è spuntato un profilo nuovo: lo spagnolo Javi Sanchez del Real Valladolid.
La situazione è in piena evoluzione. Angelozzi potrebbe tirare fuori dal cilindro anche un nome a sorpresa e spiazzare tutti. Sulle fasce invece quadro più chiaro con Oyono, Marchizza ed il neo acquisto Lirola che può giostrare sia a destra che a sinistra. Inoltre Monterisi, oggi uno dei centrali titolari, può essere impiegato sulla corsia di destra. Tuttavia un altro esterno potrebbe anche arrivare.
Centrocampo ed attacco: ritocchi finali

In mezzo al campo il Frosinone tenterà di portare a casa un altro elemento. Il club proprio in queste ore ha presentato un’offerta per l’inglese Josh Laurent, 28 anni, dello Stoke City, compagine di Championship. Proposto un prestito con diritto di riscatto fissato a 4 milioni. Si tratta del classico giocatore di rendimento. Da 4 anni milita nella Seconda serie inglese con una continuità impressionante: 123 presenze in campionato e 6 in Efl Cup, 4 nella stagione in corso più 2 di Efl Cup con 2 reti realizzate. Prima di vestire la maglia dello Stoke City ha giocato sempre in Championship con il Reading per 2 stagioni.
Angelozzi non abbandona la pista Bastoni dello Spezia, sondato anche l’altro spezzino Bourabia. Si è allontanato Gaetano del Napoli (la società azzurra vuole tenerlo). Mentre Maleh è stato ceduto dal Lecce all’Empoli. A vuoto l’assalto a Miretti della Juve, resta Nicolussi Caviglia. Qualche contatto per Florenzi del Cosenza. C’è da registrare l’arrivo dal Bayern Monaco del baby tedesco Ibrahimovic (non è neanche parente di Zlatan) che sarà aggregato alla Primavera.
Per quanto riguarda l’attacco, gli acquisti di Soulè, Kaio Jorge e a questo punto Reinier hanno probabilmente completato il reparto. Ma sotto traccia non mancano ulteriori movimenti che dipenderanno dalle uscite. Come la pista-Verde dello Spezia, già a Frosinone con poca fortuna (solo 6 presenze) nel 2015-2016.
Cessioni ed esuberi

Alcuni elementi sembrano fuori dal progetto tanto da non essere stati convocati per la sfida con l’Atalanta. E dovranno trovare una sistemazione. Il riferimento è a Klitten (si parla di una risoluzione, già effettuata per Volpe), Bidaoui e Haoudi. Lulic invece è reduce da un lungo infortunio e le valutazioni saranno diverse.
Poi ci sono le cessioni vere e proprie. Il difensore Szyminski approderà alla Reggiana malgrado sia stato utilizzato da Di Francesco contro l’Atalanta e nel finale abbia salvato il risultato. La Cremonese ha chiesto l’attaccante Canotto, tornato a Frosinone dopo la radiazione della Reggina. Anche il centravanti Borrelli ha mercato. Ma in questi ultimi giorni non si può escludere nulla a priori.
Lirola: “Volevo la Serie A, possiamo salvarci”

Mentre la dirigenza è al lavoro sul mercato, allo stadio “Stirpe” sono stati presentati i neo acquisti Pol Lirola, Matias Soulé e Kaio Jorge. “La Serie A la conosco bene, ho giocato 5 stagioni in Italia e dopo 2 anni e mezzo fuori volevo tornare – ha raccontato Lirola – E’ uscita questa opportunità, conosco il direttore Angelozzi e il mister. Entrambi mi hanno parlato e non ci ho pensato troppo ad accettare. Ho visto la gara con l’Atalanta, una grande partita. Ne mancano 36 ma se giochiamo così ci toglieremo tante soddisfazioni”.
Il terzino spagnolo, ex Sassuolo e Fiorentina, ha mostrato grande fiducia. Partendo da un assunto. “Il livello della Serie A si è alzato tanto a tal punto che una piccola può battere una big – ha aggiunto – Lo abbiamo visto anche la scorsa settimana. Non è scontata nessuna partita, bisogna giocarle tutte al massimo. E io ho fiducia che possiamo fare bene”. Lirola ammette che la presenza di Di Francesco sia stata decisiva per la sua scelta.
“Conosco il tecnico e quindi è stato più facile – ha spiegato il terzino destro – Dopo un anno difficile mi aspetto il rilancio, voglio fare bene in questo campionato. Ho trovato compagni di squadra forti, il nostro obiettivo è far gioire i tifosi. Credo che rispetto all’ultimo anno del Frosinone in Serie A, siamo più pronti”. Un appello ai tifosi. “Li saluto tutti, chiedo loro di starci vicini. Ci saranno momenti difficili, la stagione è lunga ma vogliamo sentire sempre il loro supporto”, ha chiosato Lirola.
Soulé e Kaio Jorge, la spinta di Gatti

I 2 ex juventini hanno confessato di aver parlato con il difensore piemontese, esploso a Frosinone prima di passare alla Juve. “Ci siamo confrontati con “Gattone” – ha rivelato Soulé – Mi ha detto che a Frosinone potevo crescere molto in un ambiente sano e che avrei trovato un’ottima società e un grande allenatore. Gatti è un bravo ragazzo, mi ha dato consigli preziosi”. “Federico ci ha detto di giocare sereni e stare certi che i tifosi sapranno spingerci come solo loro sanno fare”, gli ha fatto eco Kaio Jorge.
Soulé racconta com’è arrivata la decisione di accettare la proposta del Frosinone. “La scelta era stata fatta un po’ di tempo fa. Avevo parlato con Di Francesco, mi ha subito interessato il progetto, la voglia di giocare e la fiducia nei miei confronti – ha spiegato l’attaccante argentino goloso di carne alla brace – Avevo la testa già al Frosinone anche dopo aver parlato col direttore Angelozzi. Sono molto contento di farmi le ossa qui”.

Il suo idolo è Messi. “Il mio progetto era di poter giocare e dimostrare il mio valore, anche se devo migliorare molto sotto l’aspetto tecnico-tattico – sottolinea Soulé – Ho scelto una squadra che arriva dalla B, noi metteremo tutto quello che abbiamo per restare in Serie A”. Soulé ha sottolineato l’importanza di fare gruppo. “Parlando con Barrenechea, mi ha detto che a Frosinone si è sentito subito in famiglia ed è esattamente quello che ho trovato al mio arrivo”, ha osservato.
Anche Kaio Jorge non vede l’ora di dimostrare il suo valore dopo il lungo infortunio. “Sono molto contento di questa opportunità, una grande sfida per me – ha esordito l’attaccante brasiliano – Ho saputo dell’interesse del Frosinone dopo il test con l’Under 23. Ho parlato con il direttore Angelozzi in quella occasione e poi anche con il tecnico Di Francesco. Sono contento di essere qui per aiutare i miei compagni e il Frosinone. Penso di fare una buona stagione”. Appassionato di cavalli (ne ha 6 in Brasile), è pronto a portare la sua esperienza in giallazzurro. “Comunque in Brasile avevo fatto 90 presenze – ha continuato – Devo stare tranquillo e dimostrare quanto valgo”.

Kaio poi ha ammesso di aver pensato addirittura di smettere dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori per 555 giorni. “Ero molto triste, ma ora sono pronto. Mi prendo questa seconda chance – ha svelato – Non vedo l’ora di tornare in campo. Quando mi sono fatto male ho avuto tanti dubbi sul futuro ma dopo tanto e duro lavoro con il mio fisioterapista sono tornato a vedere a luce. E non sento più i dolori”. Il brasiliano ha mostrato molta fiducia. “Prima di venire ho visto 3 partite del Frosinone e mi era sembrata una squadra di qualità, composta da buoni giocatori – ha chiosato – Ai tifosi dico di stare tranquilli perché noi faremo di tutto per tenere il Frosinone in Serie A”.