Frosinone, assalto alla “regina” con l’incognita-Covid

Sabato pomeriggio torna il campionato con il recupero della 19^ giornata. I giallazzurri sono di scena all’Arena Garibaldi contro il Pisa che guida la classifica a quota 38. Entrambe le squadre hanno avuto diversi positivi e quindi tanti i dubbi di formazione. “Sceglierò i giocatori che sono nelle migliori condizioni per cercare disputare una grandissima partita”, ha detto il tecnico dei ciociari Fabio Grosso. Nelle file dei nerazzurri in forse la presenza del giovane bomber Lucca

Alessandro Salines

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 Si fa subito sul serio. Senza rete. Senza filtri. Dopo lo stop per l’emergenza-Covid, il Frosinone torna in campo nel recupero dell’ultima di andata affrontando l’avversario peggiore: la capolista Pisa che guida la classifica con 38 punti, la squadra rivelazione del campionato che ha subito 12 reti in 18 gare ed in casa è ancora imbattuta. Insomma per la banda-Grosso un rientro sulle scene tutt’altro che morbido.

Test a dir poco duro. E bisogna farsi trovare pronti. “Ci siamo preparati per esserlo, affrontiamo una gara molto difficile – ha osservato Fabio Grosso prima della partenza per la Toscana – Dovremo essere in grado di fare una grandissima prestazione per uscire con un risultato positivo. Come tante altre società ci sono state delle difficoltà ma siamo riusciti a reintegrare tutti. Utilizzeremo i giocatori che stanno meglio contro un avversario forte, che viaggia spedito, vanta grande entusiasmo ed ha le qualità per continuare a fare bene. Però penso che anche il Frosinone ha le carte in regola per metterlo in difficoltà”.

INCOGNITA COVID

Fabio Grosso

Il campionato riparte con l’ultima giornata di andata rinviata il 26 dicembre. Non si gioca da quasi un mese, tutte le squadre hanno avuto problemi di Covid contando diversi positivi. L’emergenza comunque non è cessata tanto che giovedì è saltato il recupero del 18° turno Lecce-Vicenza e nel week-end dovrebbero essere rinviate Cittadella-Cosenza, Parma-Crotone ed Alessandria-Vicenza.

Anche Pisa e Frosinone sono state messe a dura prova dal virus. Numerosi i giocatori contagiati da una parte e dall’altra: i nerazzurri hanno avuto 8 positivi, i giallazzurri 14. La partita ne risentirà e poi non si devono dimenticare gli effetti di una sosta così lunga che potrebbe giocare brutti scherzi.

Grosso ammette le difficoltà e le incognite. “Ci sono tanti punti interrogativi ma noi dobbiamo cercare di eliminarli – continua l’allenatore giallazzurro – Bisogna lavorare per portare tutti nella condizione ottimale. E poi di volta in volta fare le scelte opportune, in campo debbono andare i giocatori che stanno bene se vogliamo esprimere l’idea di calcio che vogliamo”.

Anche Luca D’Angelo non nasconde le sue perplessità. “Abbiamo avuto un numero abbastanza alto di calciatori che non si sono potuti allenare con continuità per vari motivi ma li stiamo recuperando tutti – ha aggiunto l’allenatore del Pisa – Vogliamo fare la solita partita di aggressione giocando al massimo delle nostre possibilità. Il rischio di un calo di tensione c’è dopo lo stop. Per noi e per tutte le squadre. Stiamo cercando di entrare subito nel vivo di questa partita ed i ragazzi mi sembrano ben concentrati. La sosta è stata molto lunga ma lo è stato anche per le altre”

DENTRO LA SFIDA DI PISA

L’allenatore del Pisa Luca D’Angelo

Pisa e Frosinone sono reduci da 2 vittorie: i toscani a Cosenza, i ciociari allo “Stirpe” contro la Spal. La formazione di Luca D’Angelo è in serie utile da 6 turni (5 vittorie ed 1 pareggio) e non perde tra le mura amiche dallo scorso anno (5 aprile, 0-1 col Lecce). All’Arena Garibaldi è rimasta imbattuta in 24 delle ultime 25 partite (13 successi, 11 pareggi), mantenendo ben 13 volte la porta inviolata.

Il Pisa è già campione d’inverno (38 punti fino ad ora): nelle 10 stagioni precedenti in 6 casi la squadra che ha chiuso prima l’andata ha poi vinto il campionato (Sassuolo, Palermo, Carpi, Cagliari, Benevento ed Empoli lo scorso torneo), e soltanto in 2 non è stata poi promossa nel massimo torneo (Palermo, quarto nel 2017/18 e terzo nel 2018/19, ma destinatario alla fine di una penalizzazione di 20 punti).

Il Pisa è una squadra che ha fatto tantissimi risultati positivi, molte vittorie soprattutto in casa ma anche fuori. Una compagine solida che ha investito molto, una società ambiziosa – sottolinea Grosso – E’ un gruppo che è partito bene e sta disputando un ottimo campionato. Occupa la vetta non a caso, le insidie le conosciamo bene. Però le qualità per provare a disputare una grande partita le abbiamo”.

Al Frosinone dunque servirà un’impresa per conquistare un risultato positivo in un campo che finora è stato un autentico “fortino”. Potrebbe giocare a favore dei canarini la riduzione della capienza a 5 mila spettatori. Sulla carta il fattore-campo dovrebbe farsi sentire di meno. (Leggi qui Anche in “B” capienza ridotte negli stadi. Attesa per il vertice di oggi).

Conforta inoltre il rendimento esterno dei giallazzurri, ottavi a 28: hanno perso solo 1 delle ultime 10 trasferte di campionato (5 vittorie, 4 pareggi), anche se la sconfitta è arrivata proprio in quella più recente (2-3 contro il Monza). “Il Frosinone ha fatto un mercato importante e sono stati bravi a farlo a fari spenti, si tratta di una buonissima squadra e sappiamo che non sarà una partita semplice”, avverte D’Angelo.

TRA CAMPO E MERCATO

Il neo acquisto Barisic

Il campionato riprende la sua corsa in pieno calciomercato che volente o nolente condizionerà le prossime 2 giornate.

Il Frosinone ha puntellato la difesa con i giovani Barisic e Kalaj. Poi tengono banco le cessioni. Si è parlato tanto del “gioiellino” Gatti inseguito da diversi club di Serie A e stranieri. “Barisic è già a disposizione anche se viene da un infortunio e quindi da uno stop – sostiene Grosso – Non gioca da un bel po’, si è allenato con noi, è un ragazzo sveglio, intelligente, ha belle qualità. Mi auguro che nel tempo possa dimostrarle e darci una mano come tutti speriamo”.

Gatti (scelto nella Top 11 del girone d’andata) sarà della partita. “Federico sta bene, come tutti i suoi compagni – anticipa il trainer – E’ un ragazzo serio, professionista in gamba. Ha voglia di fare, questa è una qualità che contraddistingue tantissimi ragazzi nella nostra rosa”. (Leggi qui Leverbe e Gatti, i “ministri della difesa” si sfidano all’Arena Garibaldi).

Anche il Pisa è al lavoro per rinforzare la rosa ed in particolare l’attacco: nel mirino il polacco Buksa, l’austriaco Kara e Torregrossa. Vicino il trequartista Folorunsho. Mentre Lucca, Sibilli e Leverbo sono finiti in vetrina con diverse squadre di Serie A interessate.

LE SCELTE 

La sfida del febbraio scorso

Come si dice in questi casi le formazioni le scriveranno i medici più che gli allenatori. Nel Frosinone out Rohden, Charpentier e Gori che non sono disponibili per problemi muscolari. A distanza di 4 oltre mesi dall’intervento chirurgico alla caviglia è rientrato Brighenti destinato alla panchina.

E così nel proverbiale 4-3-3 Zampano, Gatti, Szyminski e Cotali dovrebbero essere le “sentinelle” davanti al portiere Ravaglia. In mezzo al campo il trio sarà probabilmente composto da Lulic, Ricci e Garritano. Ma non è esclusa una conferma di Boloca. In attacco Grosso potrebbe puntare di nuovo sul “falso nove” Ciano con Canotto e Zerbin sulle fasce. Il reparto avanzato comunque ha valide alternative con i vari Cicerelli, Novakovich, Tribuzzi ed anche lo stesso Garritano se non verrà impiegato a centrocampo.

Nel Pisa dubbio-Lucca: il bomber è reduce da un infortunio e si è allenato poco. D’Angelo dovrebbe disegnare la squadra con il 4-3-1-2. Tra i pali Nicolas con Birindelli, Caracciolo, Leverbe e Beruatto in difesa. In mediana dovrebbero giostrare Marin, Nagy e Tourè. L’ex Gucher (144 presenze, 11 gol e 2 promozioni nel Frosinone) sulla trequarti dietro la coppia LuccaSibilli. Se il giovane attaccante non ce la farà potrebbe toccare a Masucci, altro ex canarino, e dato in grande forma.