Frosinone bello all’ultimo respiro: con il SudTirol 1-1 al 95°

Partita apparsa stregata al 'Druso' con i giallazzurri che chiudono il primo tempo sotto di una rete dopo aver dominato. Nel secondo tempo si gioca a una porta. Insigne strepitoso, primo gol in B di Monterisi

Giovanni Lanzi

Se lo chiamano 'Il Maestro' non è un caso

SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Curto, Zaro, Masiello, Berra; De Col (17’ st D’Orazio), Tait (43’ st Pompetti), Nicolussi Caviglia, Rover (32’ st Casiraghi); Mazzocchi (17’ st Siega), Odogwu (43’ st Marconi).

A disposizione: Harrasser, Iacobucci, Vinetot, Voltan, Casiraghi, Crociata, Capone, Schiavone.

Allenatore: Bisoli.

FROSINONE (4-3-3): Turati; Monterisi, Szyminski, Ravanelli, Cotali (31’ st Frabotta); Lulic (38’ st Oliveri), Boloca, Garritano (8’ st Caso); Bocic (8’ st Mulattieri), Moro (31’ st Borrelli), Insigne.

A disposizione: Loria, Oyono, Rohden, Traore, Ciervo, Kalaj, Sampirisi.

Allenatore: Grosso.

Arbitro: signor Francesco Fourneau di Roma 1; assistenti sigg. Stefano Alassio di Imperia e Eugenio Scarpa di Collegno (Lo); Quarto Uomo signor Daniele Minelli di Varese. Al Var il signor Gianluca Manganiello di Pinerolo (To), Avar signor Giacomo Paganessi di Bergamo.

Marcatore: 24’ pt De Col (S), 50’ st Monterisi (F).

Note: spettatori: 5.600 (207 ospiti); angoli: 9-1; ammoniti: 7’ st De Col (S), 18’ st Boloca (F), 35’ st Borrelli (F), 37’ st Masiello (S), 46’ st Mulattieri (F); recuperi: 0’ pt; 5’ st.

Non finisce mai il Frosinone. A Bolzano domina, soffre, sbaglia e va sotto ma non perde mai la trebisonda. E allo scoccare del 50’ della ripresa mette a referto un pareggio d’oro sul campo di un Sudtirol scorbutico e certamente favorito sul gol del provvisorio del vantaggio da una ‘bambola’ totale dei canarini.

Il Frosinone va così al riposo sotto di una rete, realizzata al 24’ da De Col al termine di un’azione in contropiede del Sudtirol in 4 passaggio. Nella ripresa i giallazzurri giocano ad una porta e solo al 49’ e secondi spiccioli trovano il pareggio con Monterisi che infila un tap-in dopo un batti e ribatti davanti a Poluzzi.

In classifica il Frosinone allunga sulle terze (Genoa ko in casa col Cittadella, Brescia ko in casa con la Reggina, Bari bloccato sul pari col Pisa e Parma che ha fatto 1-1 a Cagliari) ma si vede la Reggina, avversaria giovedi al ‘Granillo’ a -3.

GLI SCHIERAMENTI

Bisoli presenta il Sudtirol con il 4-4-2. Tra i pali Poluzzi, da destra a sinistra Curto, Zaro, Masiello e Berra. In mezzo al campo i due mediani sono Nicolussi Caviglia e Tait, De Col e Rover sulle corsie alte, quindi Mazzocchi in coppia con Odogwu.

Mini-rivoluzione nella formazione base del Frosinone che deve rinunciare già a Kone (recupero post-operatorio), Mazzitelli (squalificato) e Lucioni (infortunato). Cinque gli avvicendamenti rispetto alla gara col Cagliari. In porta Turati inamovibile, torna titolare sull’out basso di destra Monterisi, torna Szyminski al centro in coppia con Ravanelli a sua volta confermato come Cotali sulla corsia bassa di sinistra. In mezzo al campo il play è Boloca, interni Lulic e Garritano. Nel tridente offensivo prima gara dal 1’ per Insigne jr, lo stesso per Bocic mentre Moro è il terminale offensivo.

FROSINONE DOMINA MA NON SEGNA

Lungo palleggio del Frosinone da destra a sinistra, poi Bocic non è particolarmente attento sul pallone smarcante dettato da Garritano e così l’occasione per cercare uno spazio nella difesa di casa sfuma. La squadra di Grosso cerca il possesso palla per smorzare in partenza il ritmo degli altoatesini.

Ma il primo pericolo arriva al 7′ ed è per il Frosinone: punizione di Nicolussi Caviglia, palla tagliata sul mucchio di giocatori piazzati sulla linea dell’area piccola, Mazzocchi colpisce di testa al limite ma Szyminski è bravo a fare muro su un pallone pericoloso, poi ci prova Zaro ma la sfera arriva tra le mani di Turati. Dalla parte opposta va in progressione Bocic a sinistra, l’ex del Pescara conquista un angolo, Garritano vede il movimento di Insigne in area ma il sinistro dell’ex giocatore del Napoli è murato dalla difesa di casa.

Occasionissima per il Frosinone al 14’, pallone morbido di Lulic per Insigne che aggira la difesa di casa, Masiello rischia l’autogol, Moro non c’è e il pallone sfila. Il pallone è costantemente tra i piedi della squadra di Grosso, Insigne infila una traiettoria interessante in area, Bocic non attacca alle spalle di Berra che appoggia comodamente a Poluzzi. Che con un miracolo toglie una staffilata di Insigne destinata sotto la traversa al 18’. Il Frosinone si sente troppo padrone del campo ed alza il baricentro.

IL SUDTIROL PASSA

Il goal del SudTirol

Ci mette una pezza Masiello 1’ dopo, Sudtirol guardingo e coperto sul continuo giropalla dei canarini che stentano quando si tratta di sferrare il colpo. Arrivano palloni insidiosi davanti a Poluzzi, la difesa della squadra di Bisoli spazza come può ma nel Frosinone sta mancando la zampata finale.

Possesso giallazzurro, vantaggio del Sudtirol in 4 tocchi con il Frosinone scoperto sui lati e al centro dell’area: pallone di Poluzzi per Odogwu che lancia sullo scatto Rover che trova libertà da parte di Monterisi, arriva di gran carriera al centro De Col dimenticato da Bocic che detta il passaggio, difesa scoperta e per l’ex di Spezia e Entella è un gioco da ragazzi battere di testa Turati sul cross del compagno. Disattenzione in blocco del Frosinone.

Insigne alla mezzora serve un altro assist al bacio al limite dell’area piccola ma ancora una volta nessuno attacca lo spazio davanti a Poluzzi e la difesa del Sudtirol si salva in angolo. Rischio per il Frosinone sulle palle inattive: punizione di Nicolussi Caviglia, il pallone esce dalle figure e sbatte sulle gambe di Curto prima di finire tra le braccia di Turati. Lo specchio di un primo tempo del Frosinone è il fianco destro esposto al contropiede del Sudtirol con Rover, pallone di poco fuori. Ma sul precedente angolo di Garritano pallone ghiotto per il colpo di testa di Monterisi che sbaglia direzione del pallone liberando l’area del Sudtirol. Assalto a testa bassa del Frosinone, chiude l’azione un destro da dimenticare di Boloca.

Il 45’ segna la fine di un primo tempo che costringe il Frosinone a rincorrere un Sudtirol cinico.

IL PALO FERMA INSIGNE, POI TRE OCCASIONI

Il portiere del SudTirol

Riparte il secondo tempo, Rover si ‘sciroppa’ 60 metri di campo inseguito da Lulic in evidente difficoltà, alla fine la difesa giallazzura si stringe e chiude in angolo il pericolo. Tiro-cross di Monterisi dopo una manovra avvolgente, Poluzzi respinge di pugno. Va alla conclusione Boloca, tiro smorzato dalla difesa e Poluzzi evita l’angolo.

Grosso cerca una scintilla, dentro Caso per Garritano e Mulattieri per Bocic all’8’. Ed è proprio Caso che innesca Moro al 14’, pallone che prende il giro sbagliato e termina fuori.

Insigne si carica sulle spalle il Frosinone nel momento più complicato della gara, pallone per Caso che incassa una punizione dal limite: sul pallone lo stesso Insigne, la parabola fa gridare al gol ma il palo dice no al terzo gol di fila del giocatore campano. Il Frosinone si prende il campo, Caso per Lulic che apre su Insigne, pallone che accarezza l’incrocio ed esce di poco. Azione gol per la squadra di Grosso a ripetizione: al 21’ Boloca per Lulic, traccia in area per Mulattieri che si gira in una frazione di secondo, pallone di un niente fuori. Il piede di Insigne è caldo, al 27’ pallone per la testa di Mulattieri che sfiora l’incrocio dei pali.

Adesso il Frosinone è sfortunato. Manovra, produce, crea occasioni ma non sfonda.

FRABOTTA INCREDIBILMENTE FUORI

Grosso cambia ancora, mette centimetri e peso: dentro Borrelli per Moro, dentro Frabotta per Cotali alla mezz’ora. E dentro Casiraghi per Rover per i padroni di casa.

Manovra prolungata del Frosinone, Borrelli spreca tutto con una rovesciata velleitaria dal limite dell’area. E giallo rimediato dall’ex giocatore del Pescara 1′ dopo per un fallo su Berra che accende un po’ gli animi. Monterisi rimedia un colpo alla testa da Tait, entrambi debbono ricorrere alle cure dei sanitari. Quindi Grosso tenta l’ultima carta: dentro Oliveri per Lulic.

A 4’ dal 90’ il solito Insigne – partita sontuosa per l’ex sannita – telecomanda un pallone per l’inserimento di Frabotta, pallone fuori a 2 metri dalla porta. Cerca gloria Oliveri, pallone alle stelle. Ma è l’inesauribile Insigne che va in chiusura su un tentativo della squadra di Bisoli di far scattare il contropiede. E il Frosinone si appella all’extratime, 5’ segnalati dal quarto uomo.

La partita non finisce mai e il Frosinone si aggrappa all’ultimo pallone della gara: è il 49’ quando Frabotta serve per il colpo di testa di di Szymisnki che allunga per Insigne, pallone all’altezza del dischetto del rigore per il polacco ma Poluzzi compie un miracolo, Monterisi in agguato infila il meritatissimo gol del pareggio che porta il Frosinone a +9 sulle terze in classifica e + 3 sulla Reggina in attesa della sfida dell’Immacolata al ‘Granillo’.

A fine gara si accende una scintilla, subito spenta, tra Bisoli e Grosso per qualche parola di troppo partita dalla panchina della squadra di casa.

error: Attenzione: Contenuto protetto da copyright