Frosinone sulla buona strada. Grosso applaude i progressi

Dopo la vittoria contro la Ternana, buon pari contro il quotato Benevento, retrocesso dalla Serie A. I giallazzurri hanno superato il doppio test-campionato e sono in crescita costante in vista dell’inizio del torneo. Il tecnico soddisfatto della concentrazione e dell’applicazione messe in campo dai suoi ragazzi. Esordio per Canotto e Cotali, ex Chievo. Preso anche Garritano anche lui proveniente dal club veneto. Domenica 15 esordio in Coppa Italia a Ferrara contro il Venezia.

Alessandro Salines

Lo sport come passione

È mancato il bis che probabilmente sarebbe arrivato senza la girandola di cambi. Ma il Frosinone ha superato lo stesso il doppio test-campionato. Dopo la vittoria contro la Ternana, i giallazzurri hanno pareggiato 2-2 contro il Benevento una delle formazioni più attrezzate della Serie B. I canarini hanno rimontato il gol di Letizia e fino al 43’ del secondo tempo sono stati in vantaggio. Un buon pareggio quindi contro una squadra che per 7/10 è stata quella della Serie A con elementi di spicco come Glik (reduce dagli Europei con la Polonia), Ionita, Roberto Insigne, Improta, Foulon, Kragl, Sau e Letizia. 

Per Fabio Grosso ulteriori segnali di crescita e tanta fiducia in vista del debutto in Coppa Italia di domenica 15 agosto a Ferrara contro il Venezia. E non bisogna dimenticare le assenze dei vari Novakovich, Charpentier, Zerbin, Koblar e Matarese oltre al trio ex Chievo (Canotto, Cotali e Garritano) arrivato nelle ultime ore.

Abbiamo tanta strada da fare, sono contento dell’atteggiamento dei ragazzi – ha commentato Grosso – Andiamo in campo con l’attenzione giusta, cerchiamo di mettere le nostre qualità sul terreno e lo abbiamo fatto contro una squadra importante, scesa dalla serie A che punta a vincere il campionato. Noi dobbiamo fare tanta strada ma ci sono tante cose sulle quali fare affidamento”.   

PRESSING E GIOCO CORTO

Rohden

Il Frosinone ha mostrato una buona aggressività quando ha dovuto recuperare palla. I centrocampisti non si sono risparmiati: Boloca e Rohden, spesso molto avanzati, hanno pressato quasi nella trequarti avversaria mettendo in difficoltà i portatori di palla avversari.

Anche Maiello ha svolto un gran lavoro di “taglia e cuci”, sfoderando una condizione atletica già soddisfacente. Aggressivi anche i terzini: Brighenti su Improta e Zampano su Insigne. Buone alcune trame sullo stretto: protagonisti soprattutto Boloca (occasionissima fallita) e Rohden (4 volte al tiro).

Nel primo tempo il Frosinone insomma ha cercato soluzioni diverse rispetto alla gara contro la Ternana. Più attacchi centrali che sulle fasce dove Tribuzzi è stato più guardingo lasciando il ruolo di guastatore al solo Zampano sulla corsia opposta. E’ chiaro che l’arrivo di Canotto e Garritano consentirà ai giallazzurri di allargare il gioco.

Da sottolineare la concentrazione della difesa che ha concesso poco grazie ad un Gatti in netto progresso e alle prove più che sufficienti di Szyminski, Brighenti e Zampano. È stata partita vera ed il Frosinone non si è tirato indietro mettendo tanto agonismo. 

SERVE PIU’ CONCRETEZZA

Molte occasioni, qualche pecca in lucidità

Il Frosinone ha costruito diverse occasioni per segnare ma ha peccato di precisione e lucidità in zona gol. Ma anche in alcune situazioni potenzialmente pericolose i giallazzurri hanno sbagliato l’ultimo passaggio o fatto la scelta errata. Aspetti da migliorare perché in campionato bisognerà essere più concreti.

A volte le palle-gol sono poche e si devono sfruttare. E gli errori si pagano cari. Grosso indica la strada. “Tutto si può e si deve migliorare, siamo una squadra nuova che ancora non si conosce e che si sta conoscendo, affrontando avversari di livello – aggiunge il tecnico del Frosinone – Come dico sempre ai ragazzi, nelle difficoltà si costruiscono le squadre vere. Nelle difficoltà dobbiamo avere la bravura di restare a schiena dritta ed esprimere la nostra personalità”.

GROSSO PROMUOVE CIANO

Camillo Ciano con luci ed ombre

Ancora una volta il fantasista campano è stato impiegato da prima punta preferito almeno in avvio a Iemmello ed al baby Satariano. Ha disputato un tempo con luci ed ombre. La sensazione è che giocando sovente spalle alla porta faccia fatica ad esprimere al meglio le sue qualità.

Ma Grosso ci crede. E ritiene che Ciano possa dire la sua anche da centravanti. “Camillo si sta allenando molto molto bene, ha delle qualità importanti per questo campionato – ha spiegato Grosso – E’ un giocatore comunque decisivo quando riesce ad entrare nel vivo del gioco. Ha fatto bene in quel ruolo, ha potenzialità per poter esprimere al meglio le sue caratteristiche anche in quella posizione. Poi di volta in volta capiremo quali sono i ragazzi che stanno meglio provando a mettere sempre la formazione migliore. Penso che lui possa disputare un torneo da protagonista, ha le potenzialità per poterlo fare”.

Nella ripresa comunque con l’ingresso di una prima punta di ruolo come Iemmello il Frosinone ha alzato i giri. Con un punto di riferimento la squadra ciociara ha trovato una manovra ariosa, sfruttando di più le fasce. Ed ha ribaltato il risultato con Brighenti e lo stesso Iemmello e poteva segnare anche il terzo gol.

TESTA LIBERA ED ENTUSIASMO

Fabio Grosso

Nel complesso in questo precampionato si è notato un Frosinone più leggero e libero di testa. Che prova la giocata e non ha paura di sbagliare. Un gruppo molto rinnovato che non si porta dietro le scorie del passato. Non è appesantito dalle delusioni della stagione precedente com’è capitato negli ultimi campionati quando i giallazzurri erano reduci prima da una retrocessione e poi da una finale playoff persa.

La “rivoluzione” dunque ha giovato ed i tanti giovani hanno regalato la giusta freschezza non solo fisica.

La nota stonata sono le assenze che forse hanno rallentato il processo di crescita almeno sotto l’aspetto tattico. “Peccato non aver avuto tutti a disposizione ma ovviamente non è facile riuscire a costruirsi da subito – ha continuato Grosso – Abbiamo stravolto la squadra, cambiato tanti giocatori. Sarà una stagione complicata ma a mio parere le basi sulle quali lavorare ci sono. Contro una formazione di primissimo livello abbiamo creato tante occasioni da gol, abbiamo a tratti sofferto il loro palleggio ma poi siamo andati anche a cercare delle pressioni offensive che non è facile fare. Dobbiamo aprirci, crescere in coraggio e personalità perché le qualità quando le traduciamo sul campo si sono viste anche contro il Benevento”. 

I “BOTTI” DAL MERCATO

Luca Garritano

Nelle ultime ore il Frosinone è stato protagonista sul mercato ingaggiando Canotto, Cotali e Garritano svincolati dal Chievo. Tre colpi importanti che regalano a Grosso qualità, esperienza e personalità. (Leggi qui Anche il Tar boccia il Chievo: niente Serie B, sale il Cosenza).

Canotto e Garritano sono due attaccanti di spessore, ideali per il 4-3-3. Giocatori che sanno saltare l’uomo, puntare la porta, confezionare assist e realizzare qualche gol. Garritano tra l’altro può essere impiegato pure da mezzala-incursore o da trequartista.

Cotali è un terzino sinistro affidabile. Sia lui che Canotto hanno giocato uno scampolo di amichevole col Benevento.

Fabio Grosso è soddisfatto: “Garritano è un ragazzo che ha delle qualità importanti – ha chiosato l’allenatore frusinate – Sa giocare al calcio, bravo nell’uno contro uno, è capace di attaccare bene la difesa avversaria. E’ un giocatore che viene a darci una mano, sono contentissimo dei ragazzi che stanno arrivando come lo sono di quelli che erano già qui con noi e sono rimasti. Dobbiamo costruirci con solidità, chi lo fa alla lunga ne trae dei benefici”.